ginger ha scritto:A parte l'ansia caratteriale, credo che il problema di fondo sia che il lungo percorso per arrivare qui mi abbia in qualche modo fatta sentire incapace e inadatta alla maternità. Il fatto di aver "forzato" la natura al riguardo mi ha riempito di paure. Ho sempre la paura latente che il mio corpo non sia in grado di portare a termine questa impresa.
Cerco di razionalizzare le paure e contenerle, ad esempio forse è meglio evitare di avere l'apparecchio in casa.
A fine mese dovrei essere chiamata per il corso preparto, pensavo di sfruttare l'occasione per conoscere le ostetriche e vedere se fare qualche colloquio individuale.
Ginger ovviamente avevo pennsato a quello scritto da te come motivo e sono sicura che mi credi se ti dico che capisco perfettamente le tue paure che sono anche le mie che non sono incinta.
Ma proprio per questo io ho pensato di affidarmi ad un'ostetrica privata (invece che ad un ginecologo) che mi seguirà la gravidanza dall'inizio alla fine. Non sarà una di quelle deo consultorio perchè da noi non lo fanno e sarà una persona che avrà fatto un percorso particolare che mi potrà aiutare a rilassarmi eppure io lavoro in ospedale e sono ostetrica tanto quanto lei però ho una visione troppo "ospedaliera" della gravidanza, me ne rendo conto io stessa e sono altrettanto conscia che non è questo quello di cui io avrò bisogno se e quando arriverò in qualunque modo ad avere una pancia.
Mi conosco e so che non avrò bisogno di ecografie continue, di sentire il cuore del mio cucciolo, di provarmi la pressione o fare esami perchè so che questo aumenterebbe la mia ansia e se fossi seguita in ospedale o cosnultorio sarebbe questo che alla fine otterrei.
Io questo percorso emozionale l'ho fatto in anticipo perchè, anche se non quanto vorrei, ci sono dentro e so cosa NON voglio per la mia gravidanza, ma quando ti leggo leggo come potrei essere io fra X mesi se il Signore o la Natura o il Fato o chi per loro mi farà questo dono meraviglioso e sto male a leggerti e vorrei davvero poterti stare accanto e coccolarti e farti "sentire" tuo figlio, farti "sentire" la tua gravidanza come la più bella e fisiologica che esista, ma so di non essere la persona giusta per questa cosa, come so di non esserlo per Veruz che secondo me dovrebbe fare un percorso simile (gliel'ho già scritto in diversi post quindi spero non si offenda se lo riscrivo qui).
Ti mando un grande abbraccio Ale, ti penso spesso spesso.