Io razionalmente quoto Lelia.
Ma faccio tanta fatica, perchè di fronte a questo argomento, vedo rosso.
E quoto Lav sulla tristezza di questa spirale di violenza che mi piacerebbe riuscire ad estirpare.
Tempo fa ho letto questo libro: http://bur.rcslibri.corriere.it/libro/2 ... notti.html .
Non è sempre facile leggerlo, però c'è pure un capitolo dedicato a chi ha lavorato nelle carceri coin i pedofili, ed è molto dura che si rendano conto di ciò che realmente hanno fatto, e soprattutto non hanno la forza di smettere, se ne hanno la possibilità come ha ribadito più
volte anche Luigi CHiatti (a proposito, è uscito di prigione oppure no? Mi sono persa...).
Anche molti servizi delle Iene sono sui pedofili, e tutti hanno sempre detto che da soli non ce la fanno a smettere.
E' una malattia, ma non posso rischiare io perchè tu sei malato, devi trovare un modo di ammettere che sei malato e curarti. O devi essere obbligato a farlo.
pedofilia come una disabilitÃ
@ Robbina: intanto, se fai una ricerca su internet, questa cosa delle pensioni di invalidità ai pedofili greci non è riportata da alcun quotidiano nazionale ma solo da siti "di curiosità", quindi non c'è modo di approfondirla un po' seriamente.
Il mio era un discorso un po' più generale. Ovvio che le famiglie di vittime di violenza (qualsiasi tipo di violenza) se potessero farsi giustizia da sole non andrebbero per il sottile, e sicuramemente io farei come loro. Ma il vantaggio aggiunto di avere uno Stato dovrebbe essere proprio quello di avere una giustizia super partes un po' più equa e meno "di pancia".
Cercavo solo di approfondire un po' il discorso al di là della notizia in sé, mi dispiace che ti abbia infastidita. Non trovo però che abbia molto senso stare qui a dire cosa ognuno di noi farebbe a un pedofilo, francamente.
Il mio era un discorso un po' più generale. Ovvio che le famiglie di vittime di violenza (qualsiasi tipo di violenza) se potessero farsi giustizia da sole non andrebbero per il sottile, e sicuramemente io farei come loro. Ma il vantaggio aggiunto di avere uno Stato dovrebbe essere proprio quello di avere una giustizia super partes un po' più equa e meno "di pancia".
Cercavo solo di approfondire un po' il discorso al di là della notizia in sé, mi dispiace che ti abbia infastidita. Non trovo però che abbia molto senso stare qui a dire cosa ognuno di noi farebbe a un pedofilo, francamente.
Non sono infastidita, ma non riesco essere razionale di fronte la violenza, purtroppo alcuni argomenti che si trattano mi toccano da vicino, saranno cicatrici aperte, non so. Ma faccio davvero fatica a non tirar fuori la rabbia e soprattutto non scrivere ciò che penso sinceramente. Poi ammetto di essere drastica, ma non riesco e forse non voglio avere un altro pensiero
davvero assurdo
sto chiedendo ad un mio parente se è vero...
comunque non mischierei quello che stanno passando economicamente con questa decisione assurda, sempre che sia vera...
ho amici che stanno facendo davvero la fame e io continuo a pregare che la situazione per loro migliori.
credo comunque che non si possa generalizzare, ci sono pedofili che hanno subito a loro volta da piccoli violenze e per i quali c'è una sorta di "giustificazione" e ci sono quelli che lo son doventati per altri mille motivi....
è un argomento molto motlo delicato
i bambini non si toccano per me, non ci sono scuse di nessun tipo, ci mancano solo i premi!!!
sto chiedendo ad un mio parente se è vero...
comunque non mischierei quello che stanno passando economicamente con questa decisione assurda, sempre che sia vera...
ho amici che stanno facendo davvero la fame e io continuo a pregare che la situazione per loro migliori.
credo comunque che non si possa generalizzare, ci sono pedofili che hanno subito a loro volta da piccoli violenze e per i quali c'è una sorta di "giustificazione" e ci sono quelli che lo son doventati per altri mille motivi....
è un argomento molto motlo delicato
i bambini non si toccano per me, non ci sono scuse di nessun tipo, ci mancano solo i premi!!!
quoto,se non si puo' evitare il danno, il minimo poi è contenerlo per il futuro e deve essere lo stato a garantirlo.MatifraSo ha scritto:Io razionalmente quoto Lelia.
Ma faccio tanta fatica, perchè di fronte a questo argomento, vedo rosso.
E quoto Lav sulla tristezza di questa spirale di violenza che mi piacerebbe riuscire ad estirpare.
Tempo fa ho letto questo libro: http://bur.rcslibri.corriere.it/libro/2 ... notti.html .
Non è sempre facile leggerlo, però c'è pure un capitolo dedicato a chi ha lavorato nelle carceri coin i pedofili, ed è molto dura che si rendano conto di ciò che realmente hanno fatto, e soprattutto non hanno la forza di smettere, se ne hanno la possibilità come ha ribadito più
volte anche Luigi CHiatti (a proposito, è uscito di prigione oppure no? Mi sono persa...).
Anche molti servizi delle Iene sono sui pedofili, e tutti hanno sempre detto che da soli non ce la fanno a smettere.
E' una malattia, ma non posso rischiare io perchè tu sei malato, devi trovare un modo di ammettere che sei malato e curarti. O devi essere obbligato a farlo.
ovvio,che d'istinto posso dirti che mangerei il cuore di queste persone..
qualcuno ha seguito il servizio di ieri delle Iene ?
online ancora non si trova, ma quasi quasi, meglio così.
per chi l'ha visto:
riguardo la pena detentiva nei confronti di chi compie reati sessuali su minori; quanto si può ritenere sia rieducativa, se un soggetto è... È.... come quello del video ?
online ancora non si trova, ma quasi quasi, meglio così.
per chi l'ha visto:
riguardo la pena detentiva nei confronti di chi compie reati sessuali su minori; quanto si può ritenere sia rieducativa, se un soggetto è... È.... come quello del video ?