oggi pensato al fatto che ancora a tre anni e quattro mesi non sono riuscita a togliere il pannetto ad Ale ed ad una discussione con mia madre.Tempo fa mi aveva detto che è comodo per le mamme non togliere il pannolino e che si tratta solo di pigrizia e se si vuole insistendo si riesce. Io ho pensieri contrastanti da una parte quest'estate ci ho provato ma Ale mi faceva i dispetti correva ridendo dappertutto facendo cacca, poi è successo un paio di volte che abbia fatto pipì e addirittura la cacca nella mia mano mentre lo stavo cambiando senza cambiare nemmeno espressione del viso. Parlando con due pediatri diversi mi avevano entrambi confermato che poteva anche non avvertire lo stimolo e che era inutile e controproducente provarci prima ma il tempo passa e ora in inverno con la lavanderia sempre straboccante di biancheria mi sembra così difficile e poi lui che ora sta iniziando a comunicare con linguaggio inizia a dire ogni tanto:ho fatto cacca ma solo dopo averla fatta. Io ho paura che effettivamente sia colpa mia e di essere un'incapace anche in questo.
Grazie per avermi ascoltata...
mamma pigra?
Io credo che tuo figlio saprà quando è ora di togliere il pannolino perché si sentirà pronto.
Con entrambi i miei figli ho fatto varie prove in periodi diversi, senza però insistere più di tanto.
Nel senso che se avvenivano troppi incidenti, si tornava indietro tranquillamente.
Nel momento in cui sono stati pronti, spannolinare è stato veloce e
- subito anche la notte per lui
- senza alcun incidente per lei
Con entrambi i miei figli ho fatto varie prove in periodi diversi, senza però insistere più di tanto.
Nel senso che se avvenivano troppi incidenti, si tornava indietro tranquillamente.
Nel momento in cui sono stati pronti, spannolinare è stato veloce e
- subito anche la notte per lui
- senza alcun incidente per lei
Ciao Giusy, la mia piccola ha solo 4 mesi ed è la prima, ma il papà ha una nipote di quasi 4 anni che ha tolto il pannolo solo questa estate.
Lei è figlia unica, ma soffre molto per il fatto che la mamma e il papà sono fuori per lavoro tutto il giorno e lei sta con la nonna.
Non parla ancora bene, il pedagogista dice che i bimbi sono più pigri ultimamente.
Una mia amica che lavora in asilo (scuola materna) dice che molti comportamenti dei piccolo sono dettati dalla gelosia o da stati d'animo di disagio che non riescono a comunicare.
Nel tuo caso mi viene da pensare che Ale non voglia perdere i diritti e le attenzioni di bimbo piccolo che invece dai a Leonardo.
Credo che tu debba solamente far crescere in Ale la sicurezza che l'amore che hai per lui non diminuisce, piuttosto si modifica in base alle sue necessità.
Prova semmai a farlo diventare un buon esempio per Leo, chiedigli aiuto... così magari si sente importante...
Lei è figlia unica, ma soffre molto per il fatto che la mamma e il papà sono fuori per lavoro tutto il giorno e lei sta con la nonna.
Non parla ancora bene, il pedagogista dice che i bimbi sono più pigri ultimamente.
Una mia amica che lavora in asilo (scuola materna) dice che molti comportamenti dei piccolo sono dettati dalla gelosia o da stati d'animo di disagio che non riescono a comunicare.
Nel tuo caso mi viene da pensare che Ale non voglia perdere i diritti e le attenzioni di bimbo piccolo che invece dai a Leonardo.
Credo che tu debba solamente far crescere in Ale la sicurezza che l'amore che hai per lui non diminuisce, piuttosto si modifica in base alle sue necessità.
Prova semmai a farlo diventare un buon esempio per Leo, chiedigli aiuto... così magari si sente importante...
Anch'io sono dell'idea che non ci sia un'eta precisa per spannolinare ma solo degli elastici riferimenti temporali nell'arco dei quali si possono fare tentativi nel rispetto dei tempi del piccolo e dei segnali che ci manda.
Se lo si ritiene pronto e capace di controllare gli sfinteri lo si può stimolare ed incentivare, ma a quel punto sono dell'idea che bisogna essere decise, senza tentennamenti, scoraggiamenti o regressi (che potrebbero fare più male che bene)...mettendo in conto che all'inizxio degli incidenti ci possono stare ma non devono costituire motivo di "marcia indietro", rimprovero o pretesa che impari subito e senza intoppi.
Io ho deciso di spannolinnarlo la scorsa estate, un mese e mezzo prima dell'arrivo della sorella.
Era pronto...ma non è stato facile lo stesso.
Incidenti ce ne sono stati e, anche dopo che era diventato bravissimo, ha avuto diverse regressioni in seguito all'arrivo della sorellina.
Io mi sono armata di taaaaanta taaaaaanta pazienza e self control ed ho continuato a sostenerlo ed incoraggiarlo, elogiandolo ogni volta, e minimizzando gli incidenti.
Non ti nego che tuttora qualche incidente capita...spporadico, ma spesso coincidente con momenti in cui vorrebbe la mia attenzione ed io sono impegnata con la sorella.
Ma il tuo bimbo va all'asilo? Perchè non ne parli con l'insegnante e concordate insieme come e quando provare?
Io ho avuto il sostegno dell'educatrice del nido che frequentava l'anno scorso e ritengo che sia stato importante anche l'esempio e l'emulazione degli altri amichetti che andavano in bagno a fare pipì.
Se lo si ritiene pronto e capace di controllare gli sfinteri lo si può stimolare ed incentivare, ma a quel punto sono dell'idea che bisogna essere decise, senza tentennamenti, scoraggiamenti o regressi (che potrebbero fare più male che bene)...mettendo in conto che all'inizxio degli incidenti ci possono stare ma non devono costituire motivo di "marcia indietro", rimprovero o pretesa che impari subito e senza intoppi.
Io ho deciso di spannolinnarlo la scorsa estate, un mese e mezzo prima dell'arrivo della sorella.
Era pronto...ma non è stato facile lo stesso.
Incidenti ce ne sono stati e, anche dopo che era diventato bravissimo, ha avuto diverse regressioni in seguito all'arrivo della sorellina.
Io mi sono armata di taaaaanta taaaaaanta pazienza e self control ed ho continuato a sostenerlo ed incoraggiarlo, elogiandolo ogni volta, e minimizzando gli incidenti.
Non ti nego che tuttora qualche incidente capita...spporadico, ma spesso coincidente con momenti in cui vorrebbe la mia attenzione ed io sono impegnata con la sorella.
Ma il tuo bimbo va all'asilo? Perchè non ne parli con l'insegnante e concordate insieme come e quando provare?
Io ho avuto il sostegno dell'educatrice del nido che frequentava l'anno scorso e ritengo che sia stato importante anche l'esempio e l'emulazione degli altri amichetti che andavano in bagno a fare pipì.
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martina v.
- Utente Vip
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- Iscritto il: lun dic 01, 2008 11:50 am
Anche io penso che ognuno abbia i suoi tempi, ma credo anche che una piccola mano vada data, perchè il pannolino è veramente molto comodo anche per i bimbi, possono fare i loro bisogni senza dover interrompere giochi o quant'altro stanno facendo.
Il mio bambino ha sempre fatto la cacca la mattina dopo colazione, quindi 3 mesi fa gli ho chiesto se voleva provare a farla sul wc, con il suo bel riduttore che avevamo comprato insieme. E' stato contento della novità, come fosse un gioco e così abbiamo iniziato:dopo colazione a sedere a far la cacca! A volte ha preferito farla nel pannolino, nessun problema. Nell'occasione faceva pure pipì qualche volta. Dopo un mese ha iniziato a dirmi quando faceva pipì nel pannolino (dopo averla fatta), così abbiamo iniziato ogni sabato a fare qualche prova in mutande...se la faceva addosso, nessun problema, ci laviamo e cambiamo e si rimette il pannolino. Un mese fa esatto ecco il primo sabato senza nessun incidente! Complimenti su complimenti, per 15 giorni c'è stato un incidente al giorno (compreso al nido!) ma siamo andati avanti lo stesso: i suoi incidenti erano sempre perchè,nonostante si vedesse da come saltellava che stava scoppiando, non voleva mollare i giochi, doveva prendere le proprie misure in fatto di resistenza. Dopo 15 giorni di intense lavatrici siamo arrivati a zero incidenti, wow! Adesso lo dice da solo (i primi giorni, dopo 1 ora e mezzo-due che l'aveva fatta, gli chiedevo se gli scappava, se non mi rispondeva lo portavo in bagno...e la faceva sempre!), anzi prima di uscire mi chiede se nel posto dove andremo c'è il bagno oppure se la potrà fare all'aperto.
Io ho deciso di dare una spintina ai tempi perchè lo ritenevo pronto a livello fisico (sentiva bene lo stimolo), ma essendo un bimbo con la testa tra le nuvole ho pensato che la spinta mentale gli sarebbe forse arrivata in prima elementare! E' vero, ci sono bimbi che chiedono le mutande da soli, che non hanno incidenti, ma secondo me ci sono pure quelli come il mio che vanno un po' spronati, senza ansia o fretta, ma vanno comunque spronati. Insomma, ognuno conosce il suo pollo e deve agire di conseguenza, non credo ci sia un sistema valido universalmente per tutti.
Il mio bambino ha sempre fatto la cacca la mattina dopo colazione, quindi 3 mesi fa gli ho chiesto se voleva provare a farla sul wc, con il suo bel riduttore che avevamo comprato insieme. E' stato contento della novità, come fosse un gioco e così abbiamo iniziato:dopo colazione a sedere a far la cacca! A volte ha preferito farla nel pannolino, nessun problema. Nell'occasione faceva pure pipì qualche volta. Dopo un mese ha iniziato a dirmi quando faceva pipì nel pannolino (dopo averla fatta), così abbiamo iniziato ogni sabato a fare qualche prova in mutande...se la faceva addosso, nessun problema, ci laviamo e cambiamo e si rimette il pannolino. Un mese fa esatto ecco il primo sabato senza nessun incidente! Complimenti su complimenti, per 15 giorni c'è stato un incidente al giorno (compreso al nido!) ma siamo andati avanti lo stesso: i suoi incidenti erano sempre perchè,nonostante si vedesse da come saltellava che stava scoppiando, non voleva mollare i giochi, doveva prendere le proprie misure in fatto di resistenza. Dopo 15 giorni di intense lavatrici siamo arrivati a zero incidenti, wow! Adesso lo dice da solo (i primi giorni, dopo 1 ora e mezzo-due che l'aveva fatta, gli chiedevo se gli scappava, se non mi rispondeva lo portavo in bagno...e la faceva sempre!), anzi prima di uscire mi chiede se nel posto dove andremo c'è il bagno oppure se la potrà fare all'aperto.
Io ho deciso di dare una spintina ai tempi perchè lo ritenevo pronto a livello fisico (sentiva bene lo stimolo), ma essendo un bimbo con la testa tra le nuvole ho pensato che la spinta mentale gli sarebbe forse arrivata in prima elementare! E' vero, ci sono bimbi che chiedono le mutande da soli, che non hanno incidenti, ma secondo me ci sono pure quelli come il mio che vanno un po' spronati, senza ansia o fretta, ma vanno comunque spronati. Insomma, ognuno conosce il suo pollo e deve agire di conseguenza, non credo ci sia un sistema valido universalmente per tutti.
Ci sto pensando anche io per il pannolino della notte (che non sono ancora riuscita a togliere). Alle volte mi chiedo se non sia per mia pigrizia. Però poi lo trovo bagnato e allora penso che Giada non sia ancora pronta per questo passo. Mi sono ripromessa di provarci con la bella stagione, in modo che è più facile far asciugare le lenzuola.
Penso che ogni bimbo abbia i suoi tempi e modi di spanolinarsi. Per esempio di giorno noi l'abbiamo tolto intorno ai due anni, ed è stato abbastanza facile.
Avevo letto che i bimbi sono pronti per togliere il pannolino quando riescono a salire le scale alternando le gambe (come noi adulti) perchè vuol dire che hanno un buon controllo anche degli sfinteri.
Penso che ogni bimbo abbia i suoi tempi e modi di spanolinarsi. Per esempio di giorno noi l'abbiamo tolto intorno ai due anni, ed è stato abbastanza facile.
Avevo letto che i bimbi sono pronti per togliere il pannolino quando riescono a salire le scale alternando le gambe (come noi adulti) perchè vuol dire che hanno un buon controllo anche degli sfinteri.
