letto questo ribadisco l'utilità della lettura che ti ho propostopala4ever ha scritto:Ma vi sembra possibile??? Cioè.....per dirvene una....oggi la bidella della scuola materna chiaccherando mi racconta che Luca una mattina era entrato col muso e quando lei gli ha chiesto il perchè lui ha risposto che aveva litigato con papà. Lei gli dice che deve portare pazienza e lui le risponde "Sì ma non capisco perchè io chiedo scusa quando sbaglio e lui invece non me lo chiede mai quando sbaglia lui."
Inutile dire che è rimasta di sasso.
però la cosa m'ha fatto pensare....collegata a questa di sta sera poi...
Alle volte mi chiedo cosa passerà a mio figlio. Il mio pensiero o il suo? E' più facile credere alle cattiverie o alla realtà?
Prima che io apra post simili ad altre.....
Vavi tu sai quanto litigo con mi marito (molto simile a quello di pala4ever) proprio su questi temivavi ha scritto:Concordo in linea generale.
Ma qui non e' in discussione lo STILE ma il VALORE stesso. Quali valori vogliamo passare? Che il piu' forte ha ragione a prescindere? Che bisogna piegare la testa ed eseguire senza riflettere?
Ad esempio io voglio che mia figlia pensi con la sua testa, che si metta in discussione, che si chieda perche', che sappia difendere le sue idee e nel contempo riconoscere quando sbaglia. Che sappia riconoscere un'autorita' ma nel contempo sappia quali sono i suoi diritti. Che sappia di chi fidarsi e di chi no.
Voi cosa volete?
Col tempo ho raggiunto alcune conclusioni (per me):nel nostro caso fanno peggio le continue divergenze che i suoi errori educativi
da quando io mi sono ammorbidita col marito lui si e' ammorbidito coi figli,forse perché non teme che io lo metta in discussione ogni Santa volta
prendo spunto .quindi in sostanza taci? anche se il figlio piange e ci resta palesemente male?laste ha scritto:Vavi tu sai quanto litigo con mi marito (molto simile a quello di pala4ever) proprio su questi temi
Col tempo ho raggiunto alcune conclusioni (per me):nel nostro caso fanno peggio le continue divergenze che i suoi errori educativi
da quando io mi sono ammorbidita col marito lui si e' ammorbidito coi figli,forse perché non teme che io lo metta in discussione ogni Santa volta
Non sempre.pala4ever ha scritto:prendo spunto .quindi in sostanza taci? anche se il figlio piange e ci resta palesemente male?
Sicuramente ari imparando a dirlo in separata sede.detta davanti al figlio sfocia in un bagno di sangue.
Poi so valutare a naso ormai quando e come introdurre le mie divergenze di vedute.
Diciamo che ultimamente ottengo piu' collaborazione e astensione perché non sono piu quella che esaurita davanti ai gigli r fa la maestrina
Alla fine se tu vuoi CONvincere e non vincere vale la pena di provare delle strategie
appunto questo vorrei......laste ha scritto:Non sempre.
Sicuramente ari imparando a dirlo in separata sede.detta davanti al figlio sfocia in un bagno di sangue.
Poi so valutare a naso ormai quando e come introdurre le mie divergenze di vedute.
Diciamo che ultimamente ottengo piu' collaborazione e astensione perché non sono piu quella che esaurita davanti ai gigli r fa la maestrina
Alla fine se tu vuoi CONvincere e non vincere vale la pena di provare delle strategie
A me no stupisce che ragioni così.
Non avessi frequentato nm anni prima di diventare manna, non mi fossi aperta al confronto, io ragionerei così, perché io sono stata cresciuta con questo esempio.
Ai genitori era dovuto sempre e cmq rispetto, se non dovuto, era per lo meno preteso a gran voce, ma gli insulti ricevuti o le botte prese ti facevano capire che tu figlio non meriti lo stesso.
Io non avevo il diritto di picchiare mia madre (e Dio sa quanto avrei voluto), mentre lei aveva il diritto di disporre del mio corpo come credeva.
Se da bambina tutto questo mi sembrava un'ingiustizia, col tempo quel modo di fare e pensare prendeva la forma (brutale) di normalità.
E avrei applicato quello stesso metodo con mio figlio.
Alla fine, mica son venuta su così tanto male no?
No, certo, se ci fermiamo all'apparenza...
Ecco, io oggi non accetterei più passivamente di essere così o che il padre di mio figlio sia così.
Io parlo tutti i giorni col padre di mio figlio delle emozioni e dei pensieri e delle necessità di nostro figlio e ci stiamo correggendo a vicenda.
E lui prima era come me, seppur con esempi diversi. Avrebbe replicato tutto senza batter ciglio.
E invece adesso mi viene a raccontare dei confronti con i suoi colleghi sull'educazione dei bambini e a me scoppia il cuore.
Non arrenderti, parla con lui, fai esempi, racconta, descrivi, fallo immedesimare, fagli guardare il mondo con gli occhi di vostro figlio.
Sarà più facile davvero, ma soprattutto più bello.
Scusami se ho condiviso con troppo trasporto, ma mi sono tanto riletta in te un anno fa
Non avessi frequentato nm anni prima di diventare manna, non mi fossi aperta al confronto, io ragionerei così, perché io sono stata cresciuta con questo esempio.
Ai genitori era dovuto sempre e cmq rispetto, se non dovuto, era per lo meno preteso a gran voce, ma gli insulti ricevuti o le botte prese ti facevano capire che tu figlio non meriti lo stesso.
Io non avevo il diritto di picchiare mia madre (e Dio sa quanto avrei voluto), mentre lei aveva il diritto di disporre del mio corpo come credeva.
Se da bambina tutto questo mi sembrava un'ingiustizia, col tempo quel modo di fare e pensare prendeva la forma (brutale) di normalità.
E avrei applicato quello stesso metodo con mio figlio.
Alla fine, mica son venuta su così tanto male no?
No, certo, se ci fermiamo all'apparenza...
Ecco, io oggi non accetterei più passivamente di essere così o che il padre di mio figlio sia così.
Io parlo tutti i giorni col padre di mio figlio delle emozioni e dei pensieri e delle necessità di nostro figlio e ci stiamo correggendo a vicenda.
E lui prima era come me, seppur con esempi diversi. Avrebbe replicato tutto senza batter ciglio.
E invece adesso mi viene a raccontare dei confronti con i suoi colleghi sull'educazione dei bambini e a me scoppia il cuore.
Non arrenderti, parla con lui, fai esempi, racconta, descrivi, fallo immedesimare, fagli guardare il mondo con gli occhi di vostro figlio.
Sarà più facile davvero, ma soprattutto più bello.
Scusami se ho condiviso con troppo trasporto, ma mi sono tanto riletta in te un anno fa