Mamma cinica

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marte71

Messaggio da marte71 » lun nov 21, 2011 3:06 pm

madda77 ha scritto:Condivido in pieno.
Anch'io, da adulta, ho smesso di credere in tante cose, sono più realista, meno fiduciosa, più disillusa, ma per "dovere di coerenza" con quella che è la mia attuale visione della vita e del mendo non posso rovesciarla tuot court sui miei figli, privandoli di quel diritto alla favola, al sogno di cui la loro infanzia ha bisogno di nutrirsi, almeno ora.
Avranno tutto il tempo per avvedersi che la loro mamma gli ha propinato una mare di "cavolate" ma sono sicura anch'io che non mi odieranno per questo, anzi avranno per lo meno il ricordo di aver vissuto un'infanzia "dorata", in cui il bene vince sempre sul male, in cui l'amore può su tutto, e tutto è possibile.
però ci sono le vie di mezzo no?
la protezione totale a cui mi ha sottoposta mia madre, pensando di far bene, a me qualche problemino lo ha creato sinceramente.
non la odio per questo ovvio. ma credo che mi avrebbe potuta aiutare maggiormente mettendomi a parte di più verità sulla vita. ora forse sarei un'adulta migliore, meno impaurita e più pratica.


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Messaggio da madda77 » lun nov 21, 2011 3:10 pm

Ci tengo ad aggiungere, però, che non voglio crescerli in una campana dorata dove tutto è irrealisticamente diverso e distante dal mondo reale.
Questo no, perchè sarebbe un danno, perchè quando ci sbatteranno il muso contro il mondo reale potrebbero ritrovarsi spiazzati e non sapere come fronteggiarlo.
Però sull'edulcorare la pillola, evitare di raccontargli crudezze che la loro tenera età non sarebbe in grado di capire e filtrare, ricorrere ai racconti fiabeschi e ai personaggi magici, raccontargli delle "bugie bianche" per evitargli PER ORA inutili sofferenze, questo sì lo faccio e me lo impongo (anche quando di naturale non mi viene proprio).
Teresa
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Messaggio da Teresa » lun nov 21, 2011 3:13 pm

marte71 ha scritto:però ci sono le vie di mezzo no?
la protezione totale a cui mi ha sottoposta mia madre, pensando di far bene, a me qualche problemino lo ha creato sinceramente.
non la odio per questo ovvio. ma credo che mi avrebbe potuta aiutare maggiormente mettendomi a parte di più verità sulla vita. ora forse sarei un'adulta migliore, meno impaurita e più pratica.
Non so marte.
Su di me ha sortito l'effetto contrario.
Credo (anzi so per certo) che parte della mia sicurezza (buonissima parte) fonda le sue radici in quell'infanzia ovattata, fatta soprattutto di certezze d'amore.
marte71

Messaggio da marte71 » lun nov 21, 2011 3:17 pm

madda77 ha scritto: raccontargli delle "bugie bianche" per evitargli PER ORA inutili sofferenze, questo sì lo faccio e me lo impongo (anche quando di naturale non mi viene proprio).
non so, io credo sia molto importante essere autentici.
per questo cerco di non raccontare false verità, piuttosto dico che ci sono diverse teorie e ognuno si crea la propria (vedi dio, morte ecc).
marte71

Messaggio da marte71 » lun nov 21, 2011 3:19 pm

Teresa ha scritto:Non so marte.
Su di me ha sortito l'effetto contrario.
Credo (anzi so per certo) che parte della mia sicurezza (buonissima parte) fonda le sue radici in quell'infanzia ovattata, fatta soprattutto di certezze d'amore.
ma si certo, le certezze d'amore senza alcun dubbio.
ma la protezione totale dalle brutture del mondo (o da ciò che non si conosce completamente) è altra cosa per me.
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Messaggio da madda77 » lun nov 21, 2011 3:27 pm

Secondo me molto dipende dalla capacità/bravura di noi mamme nel saper mantenere quel senso di "protezione" verso i nostri figli, adeguandolo costantemente alla loro crescita e rispettandone gli stadi.
Io anche ho molte insicurezze ma sono convinta che non siano frutto delle mille attenzioni e della presenza costante ricevuta da mia madre, quanto della sua incontenibile "ansia" che per quanto si sforzasse trasmetteva a noi figli, ed alla sua incapacità nel riconoscerci appieno come adulti in diritto di fare scelte autonome e camminare con le nostre gambe.
I figli possono certamente continuarei ad essere protetti e consolati anche se non li si tiene più avvinghiati al proprio petto o accompagnati per mano.
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Messaggio da Teresa » lun nov 21, 2011 3:31 pm

marte71 ha scritto:ma si certo, le certezze d'amore senza alcun dubbio.
ma la protezione totale dalle brutture del mondo (o da ciò che non si conosce completamente) è altra cosa per me.
Si pero' Marte e' anche vero che i nostri figli hanno tantissime finestre sul mondo.
Che io possa dare loro un caleidoscopio non credo di poter far danno,

Mia figlia mi ha chiesto (8 anni) se i ladri avrebbero difficoltà ad entrare in casa.
io le ho detto MENTENDOLE che e' impossibile che entrino.

Quelle finestre sul mondo (gli adulti, la televisione, gli amici, la scuola) le hanno detto che i ladri esistono.
Finche' la sua logica e' ancora correlata alla mia (ancora per poco, si capisce)
ho piacere a farle credere che i ladri esistono ma che la nostra casa e' invalicabile.

Ritengo sia anche mio compito assorbire le sue paure (che poi sono anche le mie).
marte71

Messaggio da marte71 » lun nov 21, 2011 3:36 pm

Teresa ha scritto:Si pero' Marte e' anche vero che i nostri figli hanno tantissime finestre sul mondo.
Che io possa dare loro un caleidoscopio non credo di poter far danno,

Mia figlia mi ha chiesto (8 anni) se i ladri avrebbero difficoltà ad entrare in casa.
io le ho detto MENTENDOLE che e' impossibile che entrino.

Quelle finestre sul mondo (gli adulti, la televisione, gli amici, la scuola) le hanno detto che i ladri esistono.
Finche' la sua logica e' ancora correlata alla mia (ancora per poco, si capisce)
ho piacere a farle credere che i ladri esistono ma che la nostra casa e' invalicabile.

Ritengo sia anche mio compito assorbire le sue paure (che poi sono anche le mie).
senza dubbio teresa!
solo che per me assorbire le sue paure significa risponderle, che si i ladri esistono, possono entrare nelle case altrui, anche nella nostra, ma in genere vanno dove c'è da rubare e noi non siamo ricchi :sdent: , che abbiamo le tapparella di ferro e soprattutto mamma e papà la difenderanno sempre. non che è eslcuso che succeda. cerco di non mentire e allo stesso tempo di farla sentire ragionevolmente sicura.
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