Anche quelli dell'IKEA hanno dei poteri :grsm:Pandina ha scritto:io so solo che in questa casa i cerotti di Hello Kitty fanno miracoli e sedano all'istante pianti e disperazioni. Se lo vorranno continuerò a metter loro cerotti di Hello Kitty fino all'età adulta. Non mi pongo il problema.
Mamma cinica
Per me ciascuno deve fare quel che si sente, non è giusto forzarsi alla magia placebo se non si è il tipo...
Ogni coppia mamma-bambino è unica, e in fondo la testimonianza di Lamù dimostra che il bilancio è sempre in attivo, anche con la mamma cinica.
Di mio tendo a usare con larghezza i bacini magici, ma, tanto per svelare il mio lato cinico, quando ho dovuto parlare di morte e religione non me la sono sentita di dare per certe convinzioni più consolatorie ma che non mi appartengono. Le ho presentate se non altro in forma dubitativa.
Ogni coppia mamma-bambino è unica, e in fondo la testimonianza di Lamù dimostra che il bilancio è sempre in attivo, anche con la mamma cinica.
Di mio tendo a usare con larghezza i bacini magici, ma, tanto per svelare il mio lato cinico, quando ho dovuto parlare di morte e religione non me la sono sentita di dare per certe convinzioni più consolatorie ma che non mi appartengono. Le ho presentate se non altro in forma dubitativa.
qualcuno scrisse che il bacio di una mamma guarisce ogni male, da un ginocchio sbucciato a un cuore infranto.
beh, ecco secondo me è questo il valore "del bacio che guarisce".
ora che è piccola ha un effetto placebo e consolatorio. un domani che sarà grande avrà un effetto solo consolatorio, servirà a condividere, a non tenersi per sè tutto "il dolore".
io ci voglio credere... spero che mia figlia mi cerchi in quelle situazioni e spero di riuscire, con un gesto, una parola o un bacio, ad alleviare almeno di un pochino le sue pene...
beh, ecco secondo me è questo il valore "del bacio che guarisce".
ora che è piccola ha un effetto placebo e consolatorio. un domani che sarà grande avrà un effetto solo consolatorio, servirà a condividere, a non tenersi per sè tutto "il dolore".
io ci voglio credere... spero che mia figlia mi cerchi in quelle situazioni e spero di riuscire, con un gesto, una parola o un bacio, ad alleviare almeno di un pochino le sue pene...
su questo ci rifletto.Clac27 ha scritto:io ci voglio credere... spero che mia figlia mi cerchi in quelle situazioni e spero di riuscire, con un gesto, una parola o un bacio, ad alleviare almeno di un pochino le sue pene...
Di recente (poco meno di un paio di mesi fa) ho auvuto un momento molto difficile.
Ero disperata.
Disperatissima.
Una mattina, alle otto in punto, mi sono precipitata a casa di mia madre.
E sono scoppiata a piangere.
Ho 38 anni, ma quel suo abbraccio consolatorio, silenzioso e pieno, davvero ha alleviato (GIURO!) il mio dolore.
So che puo' sembrare una costruzione romantica, ma e' vero pero' che spesso dimentichiamo il valore che puo' avere un abbraccio di chi ci ama.
Diamo per scontato che cio' che non si risolve, non si risolve.
Ma a volte, come i bambini, dovremmo imparare a chiedere quel bacio che se anche non fa guarire, allevia.
una sorta di grande terapia del dolore.
questo però per me è diverso.Rie ha scritto:
Di mio tendo a usare con larghezza i bacini magici, ma, tanto per svelare il mio lato cinico, quando ho dovuto parlare di morte e religione non me la sono sentita di dare per certe convinzioni più consolatorie ma che non mi appartengono. Le ho presentate se non altro in forma dubitativa.
cercare la consolazione nella disperazione del momento è diverso dal voler vedere dorato ciò che non può essere.
non posso mentirti sull'esistenza di un dio, se non ci credo, non posso mentirti sull'esistenza di un paradiso dopo la morte, se non ci credo e via così.
posso trasferirti ciò che io essere umano imperfetto mi sono costruita per non soccombere, posso aiutarti solo così, dandoti gli strumenti, quelli che io ho reputato i migliori in 40 anni di vita, per accettare ciò che non si può spiegare.
io ci sarò sempre per consolarti, per darti la mano, per farti avere meno paura. ci sarò per la vita intera, se me lo chiedarai. ma non posso cambiare ciò che di negativo, indefinitivo o strano c'è nell'esistenza.
lenina ha scritto:l'effetto placebo è largamente usato in medicina.
Il bacino che fa passare il dolore (cos come la coccola) non è una cosa falsa.
Non più falsa del fatto che stare a contatto pelle a pelle migliori le coliche del neonato.
Realmente concentrarsi su una coccola per quanto piccola può avere una forte effetto positivo sul dolore quindi non gli si mente.
Erin-75 ha scritto:però ila ci sono diversi studi sull'effetto placebo della presenza e della coccola materna. Il fatto che dopo il bacino della mamma sentano meno dolore sarà anche potere della suggestione ma è una suggestione che di fatto li fa stare meglio. Anche io quando sto male mi sento meglio se la/le persone che amo mi stanno vicino e mi coccolano ed è il motivo per cui al parto voglio la presenza di mio marito e non di un infermiera qualunque
veruz ha scritto:probabilmente il benessere che ne trae sprigiona sostanze che hanno realmente un effetto benefico .
E in ogni caso cercare consolazione negli affetti che male può fare?
quotissimo
Yiddishmama ha scritto:Invece io la trovo bella come risposta. Non ho idea di come avrei reagito da piccola, ma ora la trovo una versione rasserenante di quello che penso.
ecco invece io al nano gli ho detto pure essendo atea che lui e il fratellino prima di essere nella pancia di mamma erano in cielo con gli altri angioletti e che il nonno è anche lui in cielo. quando si muore si va in cielo e il nonno da lì continua a guardarlo e a volergli bene
spiegargli la cosa della bara non mi è venuto, mi sembrava davvero troppo macabro e che si potesse spaventare. il cimitero è un posto dove si può andare per pensare al nonno e salutarlo
sono convinta che quando sarà più grande non mi odierà di certo per avergli mentito su questo. e babbo natale esiste e porta i regali e ance la befana. e che cappio. ha 3 anni, manco questo.
del parto no, del parto gli ho spiegato. ha visto la cicatrice e tutto
Quoto questo.Erin-75 ha scritto:però ila ci sono diversi studi sull'effetto placebo della presenza e della coccola materna. Il fatto che dopo il bacino della mamma sentano meno dolore sarà anche potere della suggestione ma è una suggestione che di fatto li fa stare meglio. Anche io quando sto male mi sento meglio se la/le persone che amo mi stanno vicino e mi coccolano ed è il motivo per cui al parto voglio la presenza di mio marito e non di un infermiera qualunque
Per me funziona anche ora, a quasi 27 anni; quando sto male, se ho mia mamma vicina sto meno peggio (e credo che avrebbe funzionato anche per il parto). E' proprio che la mente è più rilassata e "pronta" ad affrontare il dolore, e questo rende meno sensibile il corpo.
Riguardo le altre cose, mi son trovata ad affrontare l'argomento morte molto presto, verso febbraio scorso, e le ho spiegato che i morti (tutti, anche gli animali) vanno incielo (io sono credente), perchè è lì che stanno tutti i morti e quando succede noi che siamo vivi non possiamo più vederli, parlarci o abbracciarli. (e che quindi è una cosa molto triste).
Per il parto, lei sa solo che il bimbo sta nella pancia della mamma e che esce "da lì sotto" (parole sue). E' un'idea che si è fatta da sola, io le avevo solo detto che era in pancia e che per nasere doveva uscire, cosa intenda con "lì sotto" non lo so.
Che il parto sia doloroso gliel'ho spiegato perchè ha vusto una scena in tv di una donna in travaglio urlante e mi ha chiesto "perchè piange" e io le ho detto "perchè deve partorire ed è molto doloroso. Le ho detto che anche qundo ho parotrito lei mi ha fatto male ed ho urlato così". Lei mi ha detto " ma il dottore dell'ospedale ti ha dato una medicina per farti passare il male vero?"
Condivido in pieno.Silvia ha scritto: ecco invece io al nano gli ho detto pure essendo atea che lui e il fratellino prima di essere nella pancia di mamma erano in cielo con gli altri angioletti e che il nonno è anche lui in cielo. quando si muore si va in cielo e il nonno da lì continua a guardarlo e a volergli bene
spiegargli la cosa della bara non mi è venuto, mi sembrava davvero troppo macabro e che si potesse spaventare. il cimitero è un posto dove si può andare per pensare al nonno e salutarlo
sono convinta che quando sarà più grande non mi odierà di certo per avergli mentito su questo. e babbo natale esiste e porta i regali e ance la befana. e che cappio. ha 3 anni, manco questo.
del parto no, del parto gli ho spiegato. ha visto la cicatrice e tutto
Anch'io, da adulta, ho smesso di credere in tante cose, sono più realista, meno fiduciosa, più disillusa, ma per "dovere di coerenza" con quella che è la mia attuale visione della vita e del mendo non posso rovesciarla tuot court sui miei figli, privandoli di quel diritto alla favola, al sogno di cui la loro infanzia ha bisogno di nutrirsi, almeno ora.
Avranno tutto il tempo per avvedersi che la loro mamma gli ha propinato una mare di "cavolate" ma sono sicura anch'io che non mi odieranno per questo, anzi avranno per lo meno il ricordo di aver vissuto un'infanzia "dorata", in cui il bene vince sempre sul male, in cui l'amore può su tutto, e tutto è possibile.