Domenica ho sperimentato una nuova ricetta per il coniglio (di solito lo faccio arrosto).
Lavare bene la carne per togliere eventuali residui di pelo (i miei son conigli caserecci, magari quelli del super non ne hanno).
Preparare un trito grossolano ti carote, porro, sedano, uno spicchio d'aglio e prezzemolo.
Soffriggere il trito con una noce di burro (o con olio d'oliva, ma col burro viene meglio)
QUando è dorato aggiungere la carne e risolarla
Sfumare con un bicchiere di vino bianco
Aggiungere conserva di pomodoro e un bicchiere di acqua tiepida, e un dado (io ho usato quello ai funghi che piace di più al maritino) coprire e lasciar cuocere a fuoco lento senza far asciugare troppo per almeno 2 ore e mezzo.
Mezz'oretta prima della fine cottura aggiungere trito di rosmarino e salvia.
A fine cottura aggiungere una spruzzata di succo di limone.
Coniglio a modo mio.
Il coniglio non ha nessun retrogusto! Sicura di non confonderti con la lepre? Noi mettiamo a bagno nel latte e alcune verdure solo la selvaggina e l'agnello.Saramik ha scritto:Qui da me, quando si fa il coniglio, lo si fa sempre marinare con vino o aceto, prima, per eliminare il retrogusto della carne, credo.
Magari da voi si usa quella marinatura in funzione di una particolare ricetta.
Il coniglio arrosto se lo fai marinare ad esempio poi non arrostisce bene..
E' una ricetta inventata passo passo e mi è venuto in mente di metterlo solo a mezz'oretta dalla fine, e siccome era buonerrimo così me la son segnata così la ricetta.polpit ha scritto:Anch'io mangio solo quelli caserecci.
Come mai il trito di salvia e rosmarino lo aggiungi solo a mezzoretta dalla fine cottura?
(Te lo chiedo perchè invece io lo metto sin dall'inizio)
La prossima volta proverò a metterlo dall'inizio