crisi e consumismo......

[CLAUDIA69]

non sò se avete appreso ieri dai tg dell'apertura di un mega store a ponte milvio di non ricordo più quanti mq. una cosa immensa però
e sono inorridita di fronte alle immagini di gente (circa 10.000 persone) che hanno intasato una zona nota di Roma per accalappiarsi la roba a prezzi scontati!!!!!
ma vi sembra possibile che in un momento in cui l'Italia è in ginocchio sotto l'aspetto finanziario ci possano essere persone che magari solo perchè risparmiavano 20 o 30 euro si ammassavano per comprare magari degli oggetti che non erano beni di prima necessità
io lo trovo vergognoso così quando ci sono i saldi nei cambi di stagione e si vedono file di persone solo per vestire di marca
ma questa non può essere l'Italia che mi rappresenta io non mi sento per niente solidale in questi casi e demonizzo ogni mezzo di consumismo che si approfitta di situazioni di crisi
Non sò sono io ad essere strana o è una cosa che gratifica la persona e quindi necessario farlo per superare i disagi di una crisi?
Manca comunque un supporto di tutela verso quelle persone che hanno avuto disagi ieri per fare visite, per andare al lavoro per accompaganre i bimbi a scuola che ovviamente non ci sono potuti andare e che non c'entravano nulla con tutto quello che era successo ma erano vittime e sequestrate da una folla che ostruiva loro il passaggio per svolgere le loro normali azioni quotidiane

[sol]

Non ti so rispondere. Succede anche in una microrealtà come quella in cui vivo.La disoccupazione dilaga, ma sorgono centri commerciali come i funghi, la gente si accalca e fa file interminabili per trascorrerci ore nei giorni di saldi e promozioni, boh!

[ki09]

Secondo me molta gente sceglie una vita fatta di consumi di moncler , hogan etc non tanto perchè hanno la possibiltà economica , ma perchè fa figo , scelgono una vita poco etica facendo prevalere queste cose a altre ...nel mio micropaese ci sono famiglie che non hanno i soldi per la piscina dei cuccioli , ma l'inverno sfoggiano 5 moncler secondo me è da pazzi secondo loro no ...evidentemente! Non tutti hanno gli stessi obiettivi e priorità.

[carlina]

Purtroppo è cosi.
Ma mica solo per vestiti e griffe...Io conosco 3-4 persone che non lavorano o comunque si arrangiano e vanno in vacanza 2/3 volte l'anno..magari con la pensione di mammà...questo è vergognoso!

[marlene]

Scusami, io in realtà non capisco cosa ti dia così fastidio. Il fatto che la massa di gente creatasi abbia intralciato il traffico quotidiano, capisco possa dar noia, ma è un evento eccezionale legato all'apertura.
Io non trovo che sia vergognoso fare una coda interminabile per approfittare come in questo caso di sconti, magari in mezzo a tutta quella gente c'era qualcuno che putroppo fino a quel momento non poteva sostituire la lavatrice rotta o il frigo o l'asciugacapellli (che per me sono beni di necessità) a causa della crisi.
Io ho un dipendente africano che ha fatto venire la moglie in Italia: lei ha lavato a mano tutta la roba per 11 anni, poi un giorno hanno aperto un centro come questo e il giorno di apertura davano tipo 100 lavatrici a 99 Euro; bene il dipendente ha chiesto un permesso si è messo in coda e dopo 11 anni ha portato la lavatrice a sua moglie.
E anche riguardo ai saldi sull'abbigliameto: io personalmente ritengo molto più sensato fare la coda per acquistare un capo firmato che a prezzo pieno non potrei permettermi (se proprio mi piace) piuttosto che che fare come tanta gente che fa i finaziamenti per comprare stivali da Euro 600 o non ha i soldi per fare la spesa perchè ha comprato una borsa.

[Befy]

E' stato il mio primo pensiero quando ho visto il bivacco notturno davanti al negozio di bologna

[emamè]

ma scusate, cosa ci trovate di vergognoso?

ognuno spende i propri soldi, o quelli di mamma, se mamma è d'accordo, un po' come vuole, no?

ok c'è crisi, ma non siamo ancora all'austerity, spero.

[misspurple]

Credo che in molti casi andrebbero riviste le scale valori perché (è una generalizzazione ed è retorica ma è realistica) sono proprio i valori la carenza maggiore