iscrizione nido pubblico
- marcellotta
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- Iscritto il: gio gen 07, 2010 11:27 am
iscrizione nido pubblico
Tra un mese ci trasferiamo.
Eleonora, che ora ha quasi 27 mesi, frequenta qui a roma una scuola inglese. Si tratta di un'associazione di famiglie che provvede all'istruzione dei propri figli.
Secondo voi è possibile che nella nuova città venga accolta in un nido pubblico?
Un mesetto fa', provai a chiamare la scuola e mi diedero picche motivandole con la mancata iscrizione nei tempi debiti.
Secondo voi è legittimo questo rifiuto?
Eleonora, che ora ha quasi 27 mesi, frequenta qui a roma una scuola inglese. Si tratta di un'associazione di famiglie che provvede all'istruzione dei propri figli.
Secondo voi è possibile che nella nuova città venga accolta in un nido pubblico?
Un mesetto fa', provai a chiamare la scuola e mi diedero picche motivandole con la mancata iscrizione nei tempi debiti.
Secondo voi è legittimo questo rifiuto?
- marcellotta
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se ci fossero posti per tutti non ci sarebbero problemi ma sappiamo che non è così.marcellotta ha scritto:sì, ma se per lavoro non so in quale città andrò, come faccio ad iscriverla?
sono d'accordo sul discorso posti liberi.
il tuo discorso, dal punto di vista logico, non fa una piega, ma in italia i nidi sono considerati un privilegio.
non mi ricordo in che città andrai, hai già cercato una soluzione in una struttura privata?
Ti attacchi.marcellotta ha scritto:sì, ma se per lavoro non so in quale città andrò, come faccio ad iscriverla?
sono d'accordo sul discorso posti liberi.
Esattamente come tutti quei genitori che pur lavorando non riescono a ottenere un posto al nido per i loro figli.
(a Piombino parliamo di 1 famiglia su due per i bimbi piccoli, 1 su tre per quelli dell'ultimo anno, 1 su quattro per la materna)
- marcellotta
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Ho chiesto di parlare con la dirigente. è stata molto gentile.
mi ha consigliato di preparare comunque un'istanza da inviare al direttore di ripartizione dal momento che hanno avuto posti disponibili nella sezione primavera.
Saprei già dove mandarla in alternativa: una scuola dell'infanzia privata che ha frequentato per tre anni Francesca prima del nostro trasferimento a Roma.
Del privato, però, sono davvero stanca. Dinamiche particolari che non tollero.
Non è una questione economica.
Ho visto le rette e le fasce di reddito. Paradossalmente nel pubblico pagherei di più tenuto conto che il sabato è chiuso.
Lenina, so bene che non ce l'hai con me :bacio:
mi ha consigliato di preparare comunque un'istanza da inviare al direttore di ripartizione dal momento che hanno avuto posti disponibili nella sezione primavera.
Saprei già dove mandarla in alternativa: una scuola dell'infanzia privata che ha frequentato per tre anni Francesca prima del nostro trasferimento a Roma.
Del privato, però, sono davvero stanca. Dinamiche particolari che non tollero.
Non è una questione economica.
Ho visto le rette e le fasce di reddito. Paradossalmente nel pubblico pagherei di più tenuto conto che il sabato è chiuso.
Lenina, so bene che non ce l'hai con me :bacio: