questo glielo devo suggerire perchè non pensa mai che si possa non rispondere :bacio:mammaXL ha scritto:cipollina io fossi in te me ne starei fuori. tuo marito è abbastanza grande per capire che nessuno lo costringe a rispondere al cellulare, men che meno se è appena arrivato a casa, deve ancora mangiare e sa già che la telefonata sarà uno scassamento di balle...
infierire o pacificare?
Se infierisci non lo appoggi... perchè lei è SUA madre... lui può dirne peste e corna, tu no... al limite puoi manifestare il tuo appoggio "Si amore hai ragione, ti capisco..."
è suo figlio, il tuo infierire lo porterebbe solo a difendere lei...
pacificare... mah... se lei è così pallosa pcificare è solo una finzione
è suo figlio, il tuo infierire lo porterebbe solo a difendere lei...
pacificare... mah... se lei è così pallosa pcificare è solo una finzione
Viola, invece sarebbe bello poter sentire la campana che sta dall'altra parte....ovviamente s ea te può far piacere. :bacio:viola 52 ha scritto:Già!
In queste discussioni è meglio tenermene fuori. :bacio:
Delle volte magari chiuse nel nostro essere nuore o mogli di quella persona ci dimentichiamo che magari quella persona ha una mamma con un suo modo di fare e un suo modo di pensare.
Io comunque penso che dovresti parlarne con tuo marito....
Io rimarrei neutrale, ma lo inviterei a parlarne..
Grazie Roxi per la fiducia.Roxy78 ha scritto:Viola, invece sarebbe bello poter sentire la campana che sta dall'altra parte....ovviamente s ea te può far piacere. :bacio:
Delle volte magari chiuse nel nostro essere nuore o mogli di quella persona ci dimentichiamo che magari quella persona ha una mamma con un suo modo di fare e un suo modo di pensare.
Io comunque penso che dovresti parlarne con tuo marito....
Io rimarrei neutrale, ma lo inviterei a parlarne..
Io come suocera mi sono sperimentata poco.
Con il marito della mia prima figlia confesso che inizialmente ci si guardava un po' in cagnesco, ero molto legata a mia figlia e digerivo poco il suo lasciare la casa paterna, diciamo che le ho rotto l'anima fino alla sera prima di sposarsi :red:
Salvo poi diventare mio genero un buon punto di riferimento, anche se confesso, un po' di rivalità tra noi c'è sempre stata.
Oggi mi spiace tanto per le cose non dette, e per quelle dette fuori luogo, ma adesso lui da lassù sa che in effetti non avevo nulla contro di lui, ero solo terribilmente legata a mia figlia, ed era la prima a sposarsi.
Con il marito della mia seconda figlia , ci si vede poco, però il mese in cui sono stata da loro, l'ultimo mese prima del parto di mia figlia, è stato molto paziente e discreto, e cercava di compremprendere il mio desiderio di condividere con loro l'arrivo della piccola.
A me sta molto simpatico e sono felice per mia figlia, perché è proprio un bravo ragazzo e sapendo quanto mia figlia mi voglia bene, se per caso mi sopporti, non lo da a vedere.
Poi c'è la ragazza o dovrei dire compagna di mio figlio, che dovranno fare santa, visto che per sopportare mio figlio deve per forza essere votata alla santità, :cisssss: anche lei con me è molto tenera ed attenta, mio figlio non mi manda mai a quel paese ed è piuttosto paziente ed affettuoso , però cerco di mettermi nelle condizioni di non esserci mandata, anche se non sempre ci riesco.
Comunque in ultima analisi, credo che nel rapporto con la mamma del proprio compagno/a, sia di fondamentale importanza il rapporto che c'è tra loro due.
I miei figli mi amano molto, ed amano tantissimo anche chi è stato, è, vicino a loro ed io ne sono felice.
Grazie mille Viola! :bacio:viola 52 ha scritto:Grazie Roxi per la fiducia.
Io come suocera mi sono sperimentata poco.
Con il marito della mia prima figlia confesso che inizialmente ci si guardava un po' in cagnesco, ero molto legata a mia figlia e digerivo poco il suo lasciare la casa paterna, diciamo che le ho rotto l'anima fino alla sera prima di sposarsi :red:
Salvo poi diventare mio genero un buon punto di riferimento, anche se confesso, un po' di rivalità tra noi c'è sempre stata.
Oggi mi spiace tanto per le cose non dette, e per quelle dette fuori luogo, ma adesso lui da lassù sa che in effetti non avevo nulla contro di lui, ero solo terribilmente legata a mia figlia, ed era la prima a sposarsi.
Con il marito della mia seconda figlia , ci si vede poco, però il mese in cui sono stata da loro, l'ultimo mese prima del parto di mia figlia, è stato molto paziente e discreto, e cercava di compremprendere il mio desiderio di condividere con loro l'arrivo della piccola.
A me sta molto simpatico e sono felice per mia figlia, perché è proprio un bravo ragazzo e sapendo quanto mia figlia mi voglia bene, se per caso mi sopporti, non lo da a vedere.
Poi c'è la ragazza o dovrei dire compagna di mio figlio, che dovranno fare santa, visto che per sopportare mio figlio deve per forza essere votata alla santità, :cisssss: anche lei con me è molto tenera ed attenta, mio figlio non mi manda mai a quel paese ed è piuttosto paziente ed affettuoso , però cerco di mettermi nelle condizioni di non esserci mandata, anche se non sempre ci riesco.
Comunque in ultima analisi, credo che nel rapporto con la mamma del proprio compagno/a, sia di fondamentale importanza il rapporto che c'è tra loro due.
I miei figli mi amano molto, ed amano tantissimo anche chi è stato, è, vicino a loro ed io ne sono felice.
Forse chiedevi qualche consiglio.Roxy78 ha scritto:Grazie mille Viola! :bacio:
Diciamo che se come moglie vedessi un figlio attento e disponibile con la mamma, sarei portata a pensarlo altrettanto anche con me.
viceversa un uomo che non esita a mandare la mamma a ramengo, prima o poi ci manderà pure la moglie.
il fatto è che noi donne quando diventiamo compagne, siamo sempre portate a pensare che noi saremo meglio delle loro madri, se questi se ne sono lamentati, ed a diventarne rivali se al contrario si mostrano affettuosi, nei loro confronti.
E' storico ahahh
No, no, consigli effettivamente no...viola 52 ha scritto:Forse chiedevi qualche consiglio.
Diciamo che se come moglie vedessi un figlio attento e disponibile con la mamma, sarei portata a pensarlo altrettanto anche con me.
viceversa un uomo che non esita a mandare la mamma a ramengo, prima o poi ci manderà pure la moglie.
il fatto è che noi donne quando diventiamo compagne, siamo sempre portate a pensare che noi saremo meglio delle loro madri, se questi se ne sono lamentati, ed a diventarne rivali se al contrario si mostrano affettuosi, nei loro confronti.
E' storico ahahh
Però visto che le suocere passano sempre per le rommpiballe di turno, mi faceva piacere conoscere il punto di vista di una persona che suocera lo è.
Ed effettivamente dalle tue parole traspare proprio il fatto che prima di essere suocere queste donne sono mamme.
E voi soprattutto sapete cosa significa essere mamme...
Con questo non voglio difendere a prescindere da tutto le suocere eh?
Anzi ce ne sono alcune davvero rompine.
Dipende....dipende dal carattere della suocera, della nuora, del figlio, del genero ecc....
Dipende dai rapporti che ci sono tra madri e figli/e..
Secondo me l'unica è parlare parlare parlare....cercare un dialogo...
Solo così (ma putroppo non sempre basta) si può cercare il quieto vivere.