VENGA IL TUO REGNO?

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Lella
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Messaggio da Lella » mar ott 11, 2011 11:18 am

viola 52 ha scritto:Non so se reputarmi un vero credente, ma come fatto in se non mi fa paura, però mi spaventa (quando ci penso) alle conseguenze pratiche della mia eventale dipartita.

c'è una storiella che non ricordo più neppure dove l'ho sentita:

La vecchina diceva al Signore, non ora, ho ancora qualcosa da imparare.
Come può una persona giovane, con figli piccoli, pensare alla morte con accettazione e tranquillità? io credo che esuli dal discorso credente o meno.
Ci è stata data una vita, ci è stato detto di rispettarla, ci sono stati messi lungo il nostro cammino degli affetti forti, come ci si può chiedere di rinunciare a questo dono con leggerezza?

Credo che rispetto per la vita sia anche questo. Un preservarla.
Enza hai scritto cose bellissime
Però non è la morte di cui sto parlando, è la vita eterna per tutti, ora, in questo momento, non è la tua o la mia dipartita, è il contrario, è il ritorno alla vita eterna di tutti. Tu lo vorresti ora o tentenneresti, potendo sceglierlo tu in questo momento.


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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » mar ott 11, 2011 11:23 am

viola 52 ha scritto:Non so se reputarmi un vero credente, ma come fatto in se non mi fa paura, però mi spaventa (quando ci penso) alle conseguenze pratiche della mia eventale dipartita.

c'è una storiella che non ricordo più neppure dove l'ho sentita:

La vecchina diceva al Signore, non ora, ho ancora qualcosa da imparare.
Come può una persona giovane, con figli piccoli, pensare alla morte con accettazione e tranquillità? io credo che esuli dal discorso credente o meno.
Ci è stata data una vita, ci è stato detto di rispettarla, ci sono stati messi lungo il nostro cammino degli affetti forti, come ci si può chiedere di rinunciare a questo dono con leggerezza?

Credo che rispetto per la vita sia anche questo. Un preservarla.
Lella ha scritto:Enza hai scritto cose bellissime
Però non è la morte di cui sto parlando, è la vita eterna per tutti, ora, in questo momento, non è la tua o la mia dipartita, è il contrario, è il ritorno alla vita eterna di tutti. Tu lo vorresti ora o tentenneresti, potendo sceglierlo tu in questo momento.

Non ora. Ci sarebbero troppe persone a soffrirne, vorrei che loro fossero pronte.

Lo chiedo quando mi rivolgo al Signore, di chiamarmi quando chi sta intorno a me possa piangermi ma non disperarsi.
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Marì
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Messaggio da Marì » mar ott 11, 2011 11:24 am

Io non lo vorrei sinceramente. Per l'insicurezza di quello che sarà e poi chi l'ha detto che sarei vicina ai miei cari?
E' per quello che tutte le volte oscillo in quella frase. Ma oscillo anche un po' in sia fatta la tua volontà. Cioè tutte le volte mi si formula nello stesso momento in cui lo dico anche la frase, sperando che la tua volontà sia quella di farmi stare accanto ai miei figli per tanto tanto tempo.
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Messaggio da Lella » mar ott 11, 2011 11:27 am

Marì ha scritto:Io non lo vorrei sinceramente. Per l'insicurezza di quello che sarà e poi chi l'ha detto che sarei vicina ai miei cari?
.
ecco io mi chiedo sempre come saranno gestiti i rapporti di "parentela", cioè i nostri cari di ora saranno lo stesso per noi o saranno tutti indistintamente i nostri cari?
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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » mar ott 11, 2011 11:29 am

Lella ha scritto:ecco io mi chiedo sempre come saranno gestiti i rapporti di "parentela", cioè i nostri cari di ora saranno lo stesso per noi o saranno tutti indistintamente i nostri cari?
Per quel poco che so, pare che il paradiso sia proprio l'essenza del dolore, la vicinanza a Dio anche emotiva, per cui i legami dovrebbero essere diversi da quelli che intendiamo noi.
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Marì
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Messaggio da Marì » mar ott 11, 2011 11:35 am

viola 52 ha scritto:Per quel poco che so, pare che il paradiso sia proprio l'essenza del dolore, la vicinanza a Dio anche emotiva, per cui i legami dovrebbero essere diversi da quelli che intendiamo noi.
Appunto... io non sarò mai pronta a lasciare questi legami.
Per cui alla fine venga il tuo regno è una frase che si dice nella consapevolezza che verrà ma nessuno credo che la auspichi. Forse le persone che non hanno, o non hanno più legami importanti in questa vita.
E poi solo il fatto che io sia credente non basta per rendermi sicura che sarò vicina a Dio o che appunto sarò in paradiso dato che comunque al momento vivo nel peccato e Dio mi scampi da morte improvvisa, ma potrebbe avvenire.
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Messaggio da Enza 52 » mar ott 11, 2011 11:44 am

Marì ha scritto:Appunto... io non sarò mai pronta a lasciare questi legami.
Per cui alla fine venga il tuo regno è una frase che si dice nella consapevolezza che verrà ma nessuno credo che la auspichi. Forse le persone che non hanno, o non hanno più legami importanti in questa vita.
E poi solo il fatto che io sia credente non basta per rendermi sicura che sarò vicina a Dio o che appunto sarò in paradiso dato che comunque al momento vivo nel peccato e Dio mi scampi da morte improvvisa, ma potrebbe avvenire.
Il vecchio testamento ci ha trasmesso un'idea del Giudizio Universale come fiamme, paradiso, purgatorio, questa credo sia una visione dantesca, ma volendo fare una lettura più vicina ai Vangeli, non siamo noi a capire, decidere chi come e quando andrà a godere dell'essere vicini a Dio, il fatto stesso che tu non presuma una perfezione in te, penso che ti renda accolta figlia di Dio.
Ma dov'è Giulia lei sicuramente sa parlare di questo molto meglio di me.
E sa dare risposte più consoni.
Io vado d'istinto.
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sbirulina
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Messaggio da sbirulina » mar ott 11, 2011 1:00 pm

Lella ha scritto:ah ecco giusto anche Gesù ha tentennato....
Però appunto mi chiedo se crediamo che tutto sarà splendido perchè non volerlo ora in questo momento.
perchè in fondo non ci fidiamo neppure del Dio in cui crediamo. l'accettare incodizionatamente il Mistero delle Fede non appartiene alla nostra generazione ed ecco che nascono dubbi e paure.

la mia paura adesso non è per il giudizio universale ma per la morte. l'idea che qualcuno stia male per la mia dipartita o che io non possa più godere del sole mi spaventa ecco, questo mi spaventa davvero.

ma voi del Giudizio avete paura?
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