dalla logopedista
dalla logopedista
Per fare un riassunto, a maggio siamo andati a fare la visita dal neuropsichiatra
con Leonardo dietro richiesta delle maestre d'asilo.
Il quale disse che il suo un leggero ritardo nel linguaggio ( di tipo semplice )
e che lo avrebbe messo in lista per una valutazione logopedica .
E il quale disse che tale ritardo probabilmente è stato causato dal fatto
che ha sofferto di otiti perforate ricorrenti in concomitanza con il periodo
in cui si "apprende" il linguaggio e l'acquisizione e ripetizione dei suoni,
ovvero intorno ai 2 anni e mezzo.
Infatti anche l'esame audiometrico ha rilevato una lieve ipoacusia.
In pratica alcuni suoni li ha "distorti" ripetendoli male a sua volta.
La settimana scorsa ci chiama la logopedista dell'Asl per una valutazione,
in quanto stanno preparando un ciclo di sedute collettive per i bimbi
dell'ultimo anno di materna che hanno qualche difficoltà.
Ieri dopo un'ora di test, esercizi, sillabazioni, disegni, colloqui,
(tutte cose che la logopedista ha fatto direttamente con lui mentre io sedevo in un
angolino per non interferire )
la logopedista sentenzia questo :
"signora, guardi..Leonardo ha sofferto di un grave disturbo del linguaggio,
verso i 3 anni. Un grande disturbo del linguaggio. Si doveva intervenire con una
riabilitazione. Ma essendo un bambino molto intelligente e molto sveglio è riuscito
a compensare da solo i suoi disturbi, si è come auto-curato. Non le so dire il lavoro
che deve aver fatto perchè noi non possiamo neanche immaginarlo, non possiamo
immaginare la fatica che ha fatto da solo. Per questo è un pò indietro rispetto agli
altri bambini, ma non di tanto, infatti dal punto di vista riabilitativo non c'è niente da fare, se non insegnarli la "S" che gli manca e che dovrebbe avere.
Io la terapia di gruppo la farei fare lo stesso per aiutarlo ulteriormente in previsione
delle elementari, perchè dal punto di vista grafico è ancora molto indietro, probabilmente perchè si è concentrato solo sul linguaggio. Quindi iniziamo martedì prossimo, mi raccomando"
In più mi ha confermato che alcune sillabe o suoni simili fa fatica a riconoscerli per via
della sua lieve ipoacusia.
Insomma,...è stata una botta morale piuttosto forte per me.
Non ho pianto solo perchè c'era lui lì altrimenti sarei scoppiata.
Sapere che ha dovuto arrangiarsi, pensare a quanto deve aver sofferto
mentre tutti mi dicevano "aspetta, aspetta, c'è tempo !"
mi fa stare malissimo. Come mamma , proprio.
Però sono anche orgogliosa di lui, immensamente.
E adesso farò tutto ciò che posso per aiutarlo.
Niente, vi volevo aggiornare.
con Leonardo dietro richiesta delle maestre d'asilo.
Il quale disse che il suo un leggero ritardo nel linguaggio ( di tipo semplice )
e che lo avrebbe messo in lista per una valutazione logopedica .
E il quale disse che tale ritardo probabilmente è stato causato dal fatto
che ha sofferto di otiti perforate ricorrenti in concomitanza con il periodo
in cui si "apprende" il linguaggio e l'acquisizione e ripetizione dei suoni,
ovvero intorno ai 2 anni e mezzo.
Infatti anche l'esame audiometrico ha rilevato una lieve ipoacusia.
In pratica alcuni suoni li ha "distorti" ripetendoli male a sua volta.
La settimana scorsa ci chiama la logopedista dell'Asl per una valutazione,
in quanto stanno preparando un ciclo di sedute collettive per i bimbi
dell'ultimo anno di materna che hanno qualche difficoltà.
Ieri dopo un'ora di test, esercizi, sillabazioni, disegni, colloqui,
(tutte cose che la logopedista ha fatto direttamente con lui mentre io sedevo in un
angolino per non interferire )
la logopedista sentenzia questo :
"signora, guardi..Leonardo ha sofferto di un grave disturbo del linguaggio,
verso i 3 anni. Un grande disturbo del linguaggio. Si doveva intervenire con una
riabilitazione. Ma essendo un bambino molto intelligente e molto sveglio è riuscito
a compensare da solo i suoi disturbi, si è come auto-curato. Non le so dire il lavoro
che deve aver fatto perchè noi non possiamo neanche immaginarlo, non possiamo
immaginare la fatica che ha fatto da solo. Per questo è un pò indietro rispetto agli
altri bambini, ma non di tanto, infatti dal punto di vista riabilitativo non c'è niente da fare, se non insegnarli la "S" che gli manca e che dovrebbe avere.
Io la terapia di gruppo la farei fare lo stesso per aiutarlo ulteriormente in previsione
delle elementari, perchè dal punto di vista grafico è ancora molto indietro, probabilmente perchè si è concentrato solo sul linguaggio. Quindi iniziamo martedì prossimo, mi raccomando"
In più mi ha confermato che alcune sillabe o suoni simili fa fatica a riconoscerli per via
della sua lieve ipoacusia.
Insomma,...è stata una botta morale piuttosto forte per me.
Non ho pianto solo perchè c'era lui lì altrimenti sarei scoppiata.
Sapere che ha dovuto arrangiarsi, pensare a quanto deve aver sofferto
mentre tutti mi dicevano "aspetta, aspetta, c'è tempo !"
mi fa stare malissimo. Come mamma , proprio.
Però sono anche orgogliosa di lui, immensamente.
E adesso farò tutto ciò che posso per aiutarlo.
Niente, vi volevo aggiornare.
- valedirimini
- Ambasciatore
- Messaggi: 5117
- Iscritto il: mar lug 14, 2009 5:00 pm
- Contatta:
- Alessia M.
- Ambasciatore
- Messaggi: 7233
- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Ciao Stefy..posso ben comprenderti. Fino ad un anno non sapevamo della grave ipoacusia di Paolo...nonostante ciò lui è stato davvero esemplare tanto da non farci capire fino a quell'età che non sentisse alcunchè..sono eroi i nostri bimbi e noi non dobbiamo scoraggiarci perchè dopo che le cattive notizie ci lasciano intirizzite come dopo una doccia gelida noi mamme ci mettiamo davvero all'opera e per quanto possa sembrare difficile siamo in grado di affrontare davvero tante difficoltà. E' ciclico..a volte ti scoraggerai ma poi risalirai la china fin quando non sarai inondata dalla gioia di vederlo recuperare anche lentissimamente ma recuperare davvero ed allinearsi ai suoi coetanei.
Forza ! Forza...non sei sola..
per qualsiasi info chiedimi pure...un abbraccio!!!
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