Alle feste

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
marte71

Messaggio da marte71 » lun ott 03, 2011 12:39 pm

misspurple ha scritto:Lo so e razionalmente hai ragione e per quello che dici ti stimo. Sono io che ho un problema di ansia che devo imparare a gestire, e lo devo fare in fretta, per non trasmetterla a mio figlio che diventerebbe un insicuro. E non voglio.
e pensi che io fossi così prima? è un percorso che si fa insieme ai figli. lo si fa soprattutto per loro, ma poi ti assicuro che si vive meglio tutti ;-)


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Messaggio da Pandina » lun ott 03, 2011 2:04 pm

Il problema delle mamme con altri figli di età diverse è sentito.
Io ho sempre questo problema con un'amichetta di Chiara. Lei è la terzogenita. La sorella più grande va già alle medie, il fratello in seconda elementare.
Chiara va all'asilo e io preparo una festa per bambini dell'asilo.
Questa signora se si ferma si tiene appresso anche la figlia delle scuole medie e il secondogenito (esagitato) di seconda elementare.
Sinceramente io questa signora spero sempre che non si fermi e che venga a riprendersi la figlia in altri momenti. (Capita che me li sbologni tutti e tre e lei torni alla fine a riprenderseli tutti, nonostante l'invitata sia la terzogenita di 5 anni e basta).

Il figlio di 2-3 anni più grandi della media delle bambine mi agita il gruppo e partecipa in modo non consono ai giochi che ho preparato rovinandomi spesso il clima. La sorella grande si scoccia e spesso mi tampina chiedendomi questo o quello e io non ho tempo di badare a lei. Senza contare che io preparo sempre i giochi in base al numero degli invitati, nonché i permi per la tombola e i regalini finali... tutto pensato per tot bambini di 4-5 anni (e presto anche attenzione a quei 2-3 pensierini maschili oltre al resto che in genere è prettamente femminile).
Poi però mi ritrovo anche un maschietto di 7 anni e una quasi adolescente che mi vedo costretta a coinvolgere nei giochi e devo inventarmi sul momento dei regalini anche per loro.
Insomma, diciamo che ora conosco la famiglia e quindi preparo sempre qualcosa di extra, ma diciamo che nel loro caso preferirei mi lasciasse solo la bimba invitata.

Io comunque faccio come Losbanos. Se è un'amica resto. Se è una pseudosconosciuta chiedo alla figlia in questione se vuole che resti oppure no.
A volte resto un pochino e poi vado via per recuperare dai nonni le altre due, per poi tornare più tardi.
Mi è capitato un pomeriggio tremendo con due feste al Mc Donald's.
Prima Alice dalle 14.30 alle 16, poi chiara dalle 16 alle 17.30.
Ho portato Alice, sono stata un pochino e poi sono andata via.
Sono tornata verso la fine portando Chiara che a sua volta è rimasta lì da sola mentre io portavo a casa Alice.
Sono tornata infine da sola per recuperare Chiara.
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Messaggio da Pandina » lun ott 03, 2011 2:08 pm

marte71 ha scritto:ma no guarda più che di corraggio, si tratta di positività.
non credo che debba succedere qualcosa proprio in quelle due ore.
poi se mi spiega bene, penso di potercela fare.
paradossalmente forse l'insulina è più facile da gestire di uno shock anafilattico.
ma trovo davvero importantissimo che questi bambini possano fare la vita che fanno gli altri. più di qualsiasi ansia genitoriale, anche se a ragion veduta.
Sì hai ragione.
Io ho avuto un allievo diabetico e avevo il siringone pronto in classe per ogni evenienza. Per fortuna non ho mai dovuto usarlo.
Il bambino (10 anni) è anche venuto in settimana verde e lo aiutavo a misurare glicemia e farsi l'insulina. Era davvero bravissimo e molto autonomo.
Certo che la mamma era anche una che si fidava (di me). Immagino non sia da tutti.
marte71

Messaggio da marte71 » lun ott 03, 2011 2:30 pm

Pandina ha scritto:Sì hai ragione.
Io ho avuto un allievo diabetico e avevo il siringone pronto in classe per ogni evenienza. Per fortuna non ho mai dovuto usarlo.
Il bambino (10 anni) è anche venuto in settimana verde e lo aiutavo a misurare glicemia e farsi l'insulina. Era davvero bravissimo e molto autonomo.
Certo che la mamma era anche una che si fidava (di me). Immagino non sia da tutti.
sei stata brava cara! visto che le maestre di questa bambina si sono categoricamente rifiutate di provare glicemia e fare insulina. la mia amica deve andare a scuola ogni giorno prima di pranzo...
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Messaggio da Pandina » lun ott 03, 2011 2:45 pm

marte71 ha scritto:sei stata brava cara! visto che le maestre di questa bambina si sono categoricamente rifiutate di provare glicemia e fare insulina. la mia amica deve andare a scuola ogni giorno prima di pranzo...
Però io ho sentito che a differenza della Svizzera in Italia le maestre non hanno proprio il permesso di somministrare farmaci ai bambini.
Qui ad esempio io posso dare alla maestra dell'asilo le gocce di codeina da dare prima del riposino pomeridiano in caso di tossona spaventosa. Se c'è un farmaco da prendere regolarmente e in tempo di scuola, ci si accorda con la maestra e non ci sono problemi.
Quando partivamo per la settimana verde io ricevevo diverse richieste da parte delle mamme (il farmaco per l'allergia per quella bimba, il Motilium da prendere prima dei trasferimenti con il bus per quell'altro e così via) e non ci sono mai stati problemi.
Mi è anche capitato, in gita di un giorno, di veder salire il febbrone ad una bimba. Ho chiamato la mamma e ci siamo accordate sulla dose di Paracetamolo da darle.
L'anno scorso, prima di avere Marta, ero docente d'appoggio per una bambina epilettica. Il aula avevamo il farmaco da somministrare per via rettale in caso di crisi.

Una volta l'ho scritto qui sul forum e tutte mi hanno detto che il Italia questa cosa non è possibile.
marte71

Messaggio da marte71 » lun ott 03, 2011 2:52 pm

Pandina ha scritto:Però io ho sentito che a differenza della Svizzera in Italia le maestre non hanno proprio il permesso di somministrare farmaci ai bambini.
Qui ad esempio io posso dare alla maestra dell'asilo le gocce di codeina da dare prima del riposino pomeridiano in caso di tossona spaventosa. Se c'è un farmaco da prendere regolarmente e in tempo di scuola, ci si accorda con la maestra e non ci sono problemi.
Quando partivamo per la settimana verde io ricevevo diverse richieste da parte delle mamme (il farmaco per l'allergia per quella bimba, il Motilium da prendere prima dei trasferimenti con il bus per quell'altro e così via) e non ci sono mai stati problemi.
Mi è anche capitato, in gita di un giorno, di veder salire il febbrone ad una bimba. Ho chiamato la mamma e ci siamo accordate sulla dose di Paracetamolo da darle.
L'anno scorso, prima di avere Marta, ero docente d'appoggio per una bambina epilettica. Il aula avevamo il farmaco da somministrare per via rettale in caso di crisi.

Una volta l'ho scritto qui sul forum e tutte mi hanno detto che il Italia questa cosa non è possibile.
si è vero, però in italia lo stato "dovrebbe" garantire l'accompagnamento, ovvero un'infermiera. per cui è stata fatta regolare domanda. peccato che i fondi non bastino mai e ci si debba arrangiare. quindi spesso le maestre di buon cuore si offrono a loro spese. so che non è giusto, ma nemmeno giusto è che la famiglia si accolli tutti gli oneri (il diabete è considerato invalidità al 100%)
scusate l'ot.
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Messaggio da micmar » lun ott 03, 2011 2:59 pm

ma è così solo dalle elementari?

tommaso ha avuto un episodio di convulsioni da piccolo e il medico aveva consigliato di somministrare tachipirina alle prime linee di febbre.
lo aveva dichiarato su un certificato , in seguito noi abbiamo fornito il farmaco e la maestra, prima del nido e poi della materna, era autorizzata ad agire in caso di febbre.
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Messaggio da Pandina » lun ott 03, 2011 3:11 pm

micmar ha scritto:ma è così solo dalle elementari?

tommaso ha avuto un episodio di convulsioni da piccolo e il medico aveva consigliato di somministrare tachipirina alle prime linee di febbre.
lo aveva dichiarato su un certificato , in seguito noi abbiamo fornito il farmaco e la maestra, prima del nido e poi della materna, era autorizzata ad agire in caso di febbre.
Magari bisogna dare una specie di autorizzazione scritta firmata? Non saprei.
Qui non c'è bisogno. È sufficiente accordarsi a voce.
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