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Lelia
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Messaggio da Lelia » gio set 22, 2011 12:06 pm

lenina ha scritto:Non ho ancora scritto perchè io sono troppo categorica in queste cose.
perchè non sopporterei, perchè secondo me dovresti metterlo con le spalle al muro (o ti curi o ti mollo)
Nella mia esperienza, le terapie fatte per far contento qualcun altro hanno risultato pari a zero.
Si arriva alla terapia dopo un percorso personale, spesso molto lungo, che porta alla presa di coscienza dell'aver bisogno di aiuto.
Andare in terapia per non essere mollati dalla moglie, o non andarci affatto, molto spesso ha lo stesso risultato.
Io sono del parere che le persone cambiano se vogliono cambiare, non per forzatura esterna.

Dolly mi dispiace, io con uno così reggerei forse 10 minuti, e penso davvero che non sia una bella atmosfera in cui crescere tua figlia.


marte71

Messaggio da marte71 » gio set 22, 2011 12:11 pm

Lelia ha scritto:Nella mia esperienza, le terapie fatte per far contento qualcun altro hanno risultato pari a zero.
Si arriva alla terapia dopo un percorso personale, spesso molto lungo, che porta alla presa di coscienza dell'aver bisogno di aiuto.
Andare in terapia per non essere mollati dalla moglie, o non andarci affatto, molto spesso ha lo stesso risultato.
Io sono del parere che le persone cambiano se vogliono cambiare, non per forzatura esterna.

Dolly mi dispiace, io con uno così reggerei forse 10 minuti, e penso davvero che non sia una bella atmosfera in cui crescere tua figlia.
vero, ma un terapeuta potrebbe essere in grado di far scattare quella molla.
di farti capire che hai un problema.
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Agnese G. Pupa
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Messaggio da Agnese G. Pupa » gio set 22, 2011 12:21 pm

marte71 ha scritto:prova a lasciargliela più spesso. le scuse non sono infinite...

e comunque per me l'unica soluzione è o ti curi o ti mollo!
sai qual'è l'unica alternativa possibile?
che tua figlia diventi come lui, o peggio.
e che tu oltre a rovinarti la vita, ti rovini anche la salute.
perchè non si può sopportare a lungo una situazione del genere.
elle ha scritto:leggo tanto disagio nelle tue parole... io credo che al di là di quanto sia pulita, ordinata e perfetta la tua casa dovresti porre tutta la discussione su un altro piano perchè ad assecondarlo e mettere a posto i fili dietro i mobili non cambi nulla.
Io credo che anzichè discutere dicendo "ma non vedi che è solo un pigiamino?" o "non fa niente se i cuscini non sono allineati" (perchè su questo piano lui si impunterà sempre e avrà sempre ragione perchè troverà difetti che la tua mente non è neanche in grado di concepire) dovresti semplicemente fargli capire come ti fanno sentire i suoi rimproveri.

Chiedigli: è il caso di mortificare e distruggere psicologicamente tua moglie per avere i fili del telefono ben allineati? ne vale la pena? dallo psicologo ci andrei insieme a lui, un po' di terapia di coppia secondo me potrebbe davvero farvi un gran bene.
Dolly inizia da qui...inizia da qualche parte però! ALLONTANA DA TE IL SENSO DI COLPA è lui che ha dei problemi tu sei una mamma adorabile e presente.
non permettere che tua figlia diventi così.
Secondo me, se riesci a "minacciare" tuo marito in modo fermo LUI farà un passo indietro! chiedigli quanto ci tiene alla vostra relazione, fallo sentire come deve sentirsi : in discussione.
L'amore viene dopo, prima la sanità mentale! senza l'una non c'è l'altra! non arrivare ad odiarlo, noi donne siamo forti ma non siamo obbligate a sopportare.
Trova un po di coraggio e mantieni la posizione, probabilmente per paura vedrai che una risposta diversa te la deve dare.
Cmq brava se cominci ad andare a parlare con qualcuno, almeno ti confermerai che il SUO problema ESISTE!
un abbraccio cara!!!
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Agnese G. Pupa
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Messaggio da Agnese G. Pupa » gio set 22, 2011 12:25 pm

Lelia ha scritto:Nella mia esperienza, le terapie fatte per far contento qualcun altro hanno risultato pari a zero.
Si arriva alla terapia dopo un percorso personale, spesso molto lungo, che porta alla presa di coscienza dell'aver bisogno di aiuto.
Andare in terapia per non essere mollati dalla moglie, o non andarci affatto, molto spesso ha lo stesso risultato.
Io sono del parere che le persone cambiano se vogliono cambiare, non per forzatura esterna.

Dolly mi dispiace, io con uno così reggerei forse 10 minuti, e penso davvero che non sia una bella atmosfera in cui crescere tua figlia.
marte71 ha scritto:vero, ma un terapeuta potrebbe essere in grado di far scattare quella molla.
di farti capire che hai un problema.
per carità Leila, ma l'esperienza sono soggettive e nn per forza tutte uguali. E' vero che il cambiamento deve partire dall'interessato, ma qui abbiamo un interessato che si disinteressa e sai perchè!? perchè Dolly butta giù e butta giù. Se almeno lei riesce a sfogarsi con qualcuno il problema prende una forma ed un nome e lei nn si sentirà sola, perchè lei ha bisogno di sostegno per agire, è evidente.... non precludiamo niente, Dolly ha bisogno di non sentirsi sola e l'importnte è che cominci da qualche parte!!!!
(come dice bene la Marte)
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Messaggio da Dolly_82x » gio set 22, 2011 1:46 pm

Ragazze magari avessi l'appoggio di qualcuno e potergli dire quello che penso.
Metterlo alle strette servirebbe sicuramente.
Ma non ho nessuno da cui andare.
Ho solo mia mamma e (in un momento di crisi che volevo lasciiarlo, un anno fa) mi ha proprio detto che non posso contare su di lei.
Non ho altri parenti qui.

Come ho detto prima la colpa di questa malattia per la pulizia è della madre.
Lava le tende 1 volta a settimana, la sua biancheria intima solo a mano, sposta i mobili 1 volta a settimana, il letto lo rifà togliendo tutte le lenzuola sollevando i 2 materassi verso l'alto per 2 ore. Poi rimette le lenzuola.
Se cade una posata per terra mentre mangiano lei la cambia.
Il bagno ha sempre i sanitari asciuttissimi.
Quando qualcuno va in bagno, lei dopo va ad asciugare tutto.
Passa la sua giornata a pulire casa.
La domenica che mio marito porta li Chiara (da solo perchè io non la sopporto e cerco di evitare di vederla) non escono mai perchè lei deve pulire.
C'è chi dice che cresci come i tuoi genitori, oppure l'opposto per ribellione.
Il fratello è l'opposto (fin troppo sporco) mio marito invece è malato quanto la madre.

Per chi mi dice di lasciarlo, avrete anche ragione.
Ma mi sento in colpa a togliere il papà a Chiara.
Vedo che ancora non la sta influenzando negativamente, è ancora troppo piccola.
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Sharazade
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Messaggio da Sharazade » gio set 22, 2011 2:47 pm

Ed io che mi lamentavo di mio marito perchè è disordinato....
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Messaggio da Sharazade » gio set 22, 2011 2:48 pm

Dolly_82x ha scritto: Come ho detto prima la colpa di questa malattia per la pulizia è della madre.
Lava le tende 1 volta a settimana, la sua biancheria intima solo a mano, sposta i mobili 1 volta a settimana, il letto lo rifà togliendo tutte le lenzuola sollevando i 2 materassi verso l'alto per 2 ore. Poi rimette le lenzuola..........
.
Le suocere sono sempre l'origine del male....
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Messaggio da Agnese G. Pupa » gio set 22, 2011 2:49 pm

Dolly,
non dargli alibi, la tua piccola interiorizza piu di quanto immagini...scusa la franchezza ma io nella vita me la son sempre dovuta cavare da sola e nn ho paura a fare scelte. io non ho proprio piu nessun genitore ne nonne presenti (sn malate ed entrambe lontane) e questo non mi cambia nulla. se il mio compagno non fa il papà ed il compagno io lo metto alle strette (fin troppo) non si può nn fare squadra, se no meglio separati!
Chiara ha diritto ad un papà, ma nn un papà che smarona dalla mattina alla sera per manie igieniche...
(che due maroni che dev'essere tua suocera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
scusa cara, ma tu sei venuta qui a sfogarti e ok però qua t'incitiamo quantomeno a dare una scrollata al rapporto ,non per forza a lasciarvi, però mi pare di capire che non ne hai davvero il coraggio e nn certo perchè sei scema e cattiva, ma perchè in questi casi sentirsi sostenuti da qualcuno fa la differenza.
Però io ti dirò fino alla nausea che come trovi la forza di SOPPORTARE puoi trovare la forza di "ribaltare il tavolo"!!!! non sei obbligata a soccombere, tienilo a mente! e nemmeno tua figlia che vive delle vostre decisioni....
solo metterlo alle strette, nn per forza tagliare (subito).
Cmq nn gettare la spugna! questa situazione è da risolvere, se no ne verrai affossata.
ti abbraccio cara, sento la tua silenziosa solitudine e la comprendo in pieno... (nn tanto per il marito ma per la mancanza di famiglia alla quale appoggiarsi)
Scusa la sincerità, ma io sono così...
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