amarezza per amica che sta cedendo al LA

patty78

Messaggio da patty78 » dom set 18, 2011 11:31 am

Io mi sento chiamata in causa, perchè con l'allattamento non ho avuto un approccio piacevole. Non sono contro il LM, ero partita con tutti i propositi, poi ho ceduto, pur essendo seguita dalle osteriche che cercavano di farmelo continuare.
Poi son crollata, la stanchezza, le ragadi che nn guarivano , la depressione e proplemi di salute grossi che aveva mio figlio. E in un istinto di ira ho buttato nel bidone tutto, coppette,reggiseno allattamento....ero sull'orlo di un esaurimento nervoso, mi son curata con con dei farmaci. Ed è iniziato il LA. SONO RINATA, gli davo il bibe e lo guardavo negli occhi, riscoprendo l'amore per lui, che nasceva in me e che quando allattavo era spento. Allattava mio marito, mia nonna, mia suocera e mio figlio ha creato un legame magico con loro. Io non mi sento per niente una madre di serie B, anzi il bibe mi ha salvata. Non credo che mio figlio si aspettasse per forza l'allattamento, l'amore gli si puo' dare in altre maniere!


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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » dom set 18, 2011 12:50 pm

@ Patty, da quello che racconti sei l'esempio pratico di quella che definivo situazione di oggettive difficoltà pratiche e prolungate così come Madda e Laste. Fai bene a non sentirti madre di serie B, ma da parte mia nessuno dovrebbe mai metterlo in dubbio. Solo questa chiusura mi suona inappropriata, scusami. Cosa si aspetta un neonato? Penso niente, nessuno gli ha dato un programma prima di venire al mondo. Cosa fa però per istiinto quando appena nato lo appoggiano sulla madre? Cerca il seno e lo trova sempre. Poi se non è possibile pace: si passa all'opzione B, che esiste per fortuna. E' l'opzione di serie B, non la madre. E quando questa opzione non è obbligata da circostanze varie e la madre liberamente sceglie questa mi chiedo cosa non abbia capito io o lei del concetto di scelta di serie B. Il resto viene da sé.
patty78 ha scritto: Non credo che mio figlio si aspettasse per forza l'allattamento, l'amore gli si puo' dare in altre maniere!
certo che l'amore si può dare in altre maniere. Fortunati però quei bimbi che possono avere anche l'amorevole dono del miglior alimento per loro e attraverso il seno della mamma!

@ Madda, forse ero infervorata e non me ne sono accorta che 'tra le righe' suonasse come un confronto. Volevo dimostrare solo che sono oggettive difficoltà dell'allattamento e che conosco bene. Come so bene che vuol dire andare in una scuola a 40 km di distanza dopo aver chiuso occhio a intermittenza per 1h e mezza totale e dover affrontare un'intera classe di bambini delle elementari (e ti ho anche risposto sul lavoro)! E se dovessi dirla tutta probabilmente né io ne te, ti auguro, abbiamo mai provato quello che racconta Hyla nel post Riflesso Disforico di Emissione ( forum.noimamme.it/showthread.php?p=2121253#post2121253) . Credo che non sarei stata in gamba come lei, e riconosco semplicemente che ci sono livelli ben più in alti di scelte d'amore in fatto di allattamento e che io resto al di sotto.
Ma non mi metto a difendere la scelta di abbandono che farei in casi simili denigrando il valore più alto della scelta coraggiosa altrui, tipo: non credo che mio figlio sarebbe contento se io non vivessi con piacere l'allattamento e mi preferirebbe felice col biberon in mano!

Prendo atto di un mio limite più stretto rispetto ad un'altra e poi lo continuerei a vivere serenamente.
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Messaggio da madda77 » dom set 18, 2011 1:27 pm

Linda Eva ha scritto: E se dovessi dirla tutta probabilmente né io ne te, ti auguro, abbiamo mai provato quello che racconta Hyla nel post Riflesso Disforico di Emissione ( forum.noimamme.it/showthread.php?p=2121253#post2121253) . Credo che non sarei stata in gamba come lei, e riconosco semplicemente che ci sono livelli ben più in alti di scelte d'amore in fatto di allattamento e che io resto al di sotto.
Ma non mi metto a difendere la scelta di abbandono che farei in casi simili denigrando il valore più alto della scelta coraggiosa altrui, tipo: non credo che mio figlio sarebbe contento se io non vivessi con piacere l'allattamento e mi preferirebbe felice col biberon in mano!

Prendo atto di un mio limite più stretto rispetto ad un'altra e poi lo continuerei a vivere serenamente.
Linda, credo che non riusciamo a convergere perchè forse partiamo da premesse differenti: a me non piace parlare di "livelli" di scelte d'amore o di "limiti" e non perchè abbia difficoltà ad ammettere che una mamma possa fare scelte lodevoli che io non sarei in grado di fare, ma perchè ritengo che il confronto in termini qualitativi con l'essere madre altrui possa avere effetti distorsivi e condurre a quei sentimenti di inadeguatezza e frustrazione tanto diffusi.
Io posso provare ammirazione per scelte com quella di Hyla (che avevo già avuto il piacere di leggere), ma non mi snto "meno in gamba" di lei, con tutto il rispetto dovuto.
Così come ho sincera ammirazione (e se vogliamo anche un pizzico di invidia)per te e per tutte quelle che riescono ad allattare ad oltranza.
Io non difendo un bel niente (lungi da me voler sostenere che il LA sia equivalente del LM, o sia la soluzione di tutto), nè mi permetterei di denigrare scelte differenti (ho appena scritto che le invidio).
Io non sono una mamma migliore o peggiore di nessuna, ma mi impegno ad essere la "migliore" che il mio vissuto quotidiano mi consente di essere per mia figlia.
patty78

Messaggio da patty78 » dom set 18, 2011 2:17 pm

Linda Eva ha scritto:@ Patty, da quello che racconti sei l'esempio pratico di quella che definivo situazione di oggettive difficoltà pratiche e prolungate così come Madda e Laste. Fai bene a non sentirti madre di serie B, ma da parte mia nessuno dovrebbe mai metterlo in dubbio. Solo questa chiusura mi suona inappropriata, scusami. Cosa si aspetta un neonato? Penso niente, nessuno gli ha dato un programma prima di venire al mondo. Cosa fa però per istiinto quando appena nato lo appoggiano sulla madre? Cerca il seno e lo trova sempre. Poi se non è possibile pace: si passa all'opzione B, che esiste per fortuna. E' l'opzione di serie B, non la madre. E quando questa opzione non è obbligata da circostanze varie e la madre liberamente sceglie questa mi chiedo cosa non abbia capito io o lei del concetto di scelta di serie B. Il resto viene da sé. certo che l'amore si può dare in altre maniere. Fortunati però quei bimbi che possono avere anche l'amorevole dono del miglior alimento per loro e attraverso il seno della mamma!

@ Madda, forse ero infervorata e non me ne sono accorta che 'tra le righe' suonasse come un confronto. Volevo dimostrare solo che sono oggettive difficoltà dell'allattamento e che conosco bene. Come so bene che vuol dire andare in una scuola a 40 km di distanza dopo aver chiuso occhio a intermittenza per 1h e mezza totale e dover affrontare un'intera classe di bambini delle elementari (e ti ho anche risposto sul lavoro)! E se dovessi dirla tutta probabilmente né io ne te, ti auguro, abbiamo mai provato quello che racconta Hyla nel post Riflesso Disforico di Emissione ( forum.noimamme.it/showthread.php?p=2121253#post2121253) . Credo che non sarei stata in gamba come lei, e riconosco semplicemente che ci sono livelli ben più in alti di scelte d'amore in fatto di allattamento e che io resto al di sotto.
Ma non mi metto a difendere la scelta di abbandono che farei in casi simili denigrando il valore più alto della scelta coraggiosa altrui, tipo: non credo che mio figlio sarebbe contento se io non vivessi con piacere l'allattamento e mi preferirebbe felice col biberon in mano!

Prendo atto di un mio limite più stretto rispetto ad un'altra e poi lo continuerei a vivere serenamente.


Ma infatti io non critico affatto chi allatta, buon per loro. Ma mi da fastidio che qualcuno sindachi il fatto che io ho deciso di non allattare.
Purtroppo, è la società che ci si aspetta che le madri ,allattino,lavorino, facciano felici il marito etc etc....chi nn lo fa è una persona da giudicare.
Come ripeto io ho fatto allattare al bibe anche mio padre, ed era meraviglioso che anche i nonni prendessero parte di questa cosa. Mi inteneriva un sacco.
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Messaggio da madda77 » dom set 18, 2011 4:20 pm

Linda Eva ha scritto:
E se dovessi dirla tutta probabilmente né io ne te, ti auguro, abbiamo mai provato quello che racconta Hyla nel post Riflesso Disforico di Emissione ( forum.noimamme.it/showthread.php?p=2121253#post2121253) . Credo che non sarei stata in gamba come lei, e riconosco semplicemente che ci sono livelli ben più in alti di scelte d'amore in fatto di allattamento e che io resto al di sotto.Ma non mi metto a difendere la scelta di abbandono che farei in casi simili denigrando il valore più alto della scelta coraggiosa altrui, tipo: non credo che mio figlio sarebbe contento se io non vivessi con piacere l'allattamento e mi preferirebbe felice col biberon in mano!

Prendo atto di un mio limite più stretto rispetto ad un'altra e poi lo continuerei a vivere serenamente.
Linda, non è assolutamente per polemizzare - che è sinceramente fuori dalle mie intenzioni -, ma alcune precisazioni le devo.
Io non ho inteso "difendere" la mia scelta "denigrando" quelle differenti: lungi da me voler sostenere che il LA sia equivalente al LM o che quella che andrò a prendere sia la scelta obiettivamente più giusta per mia figlia.
So bene che il "meglio" per lei sarebbe poterla allattare al seno in via "esclusiva" ancora a lungo (perchè è solo l'esclusività che non potrò più permettermi tra 2/3 mesi, non ho alcuna intenzione di toglierle il seno), così come poter stare a casa con lei ancora per molto, senza doverla lasciare coi nonni (perchè a dirla tutta l'accudimento ideale e "naturale" dei propri figli dovrebbe anche escludere il ricorso a pseudo surrogati della figura materna, come baby sitter, nonni o nido).
Nè mi permetto di denigrare gli allattamenti prolungati, anzi: pensa un pò che tu hai tutta la mia ammirazione ed anche un pò di invidia.
Semplicemente non mi piace parlare di "livelli" di scelte d'amore o di limiti, e non perchè abbia difficoltà a riconoscere l'obiettiva giustezza di quel dato atteggiamento rispetto al mio modo di fare o di pormi (al contrario, fin dove posso, mi metto sempre in discussione e sono ben propensa da attingere dal di fuori), ma perchè non ho voglia nè intenzione di catalogarmi all'interno di un'ipotetica scala.
Non amo sentirmi peggiore o migliore di nessuna, ma aspiro ad essere la migliore mamma che il MIO vissuto quotidiano mi consente di essere.
Conoscevo già l'esperienza di Hyla (che avevo avuto già il piacere di leggere), ed anche se le rinnovo tutta la mia ammirazione, ho la presunzione di dire che non mi sento "meno in gamba" di lei, o ad un livello inferiore, con tutto il rispetto parlando.
La sincera ammirazione e stima che ho per lei non sminuisce il mio costante impegno a fare e dare il meglio di me, e finchè sarò in grado di estendermi al livello massimo che le MIE possibilità mi consentono io mi sentirò la migliore mamma per i mie figli.
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Messaggio da bubina » dom set 18, 2011 10:41 pm

madda77 ha scritto:Questo lo leggo solo ora e penso di aver dato la mia personale risposta.
Io l'istinto ad allattare lo avrei anche, e ad oltranza.
E credimi, di sacrifici ne sto facendo anche tanti per continuare (sono diventata uno straccio di donna nel senso letterale del termine).
Ma prima di quello c'è l'istinto alla sopravvivenza, perchè mia figlia (e mio figlio) ha bisogno di una madre, prima che di una tetta.
Madda, ti credo e non è mia intenzione giudicare negativamente le donne che ricorrono al LA, tanto più nei casi di oggettiva difficoltà come la situazione che stai vivendo o situazioni di depressione come quella vissuta da Patty.

Quoto Linda Eva: mi trova pienamente d'accordo in tutto quello che ha scritto. (Scusate, ma non riesco ad elaborare altri pensieri a quest'ora tarda della sera :cisssss: magari ci torno domani)
Linda Eva ha scritto:Detto ciò, resta secondo me, perfettamente insindacabile una scelta diversa, che non condivido, ma rispettabile, oltre che legale e frutto di lotte per l'emancipazione femminile a cui io stessa tengo.

Penso anche che chi ti giudica con lo sguardo, Madda, non è degno di considerazione come chi giudica me e Willy delle matte perchè allattiamo due ultraunenni!
Che ci sono motivi di sostenibilità pratica di allattamenti più o meno lunghi e devi essere tu a valutare quanto ciò di cui privi tuo figlio sia veramente bilanciato dai vantaggi pratici di questa decisione. Devi essere tu a sapere di non doverti sentire madre di serie B e fregartene di chi non approva.
Non dovrebbe ferirti la consapevolezza che anche essere allattato è un suo diritto a cui stai rinunciando per lui perché hai validi motivi.
Sei una madre e decidi anche per lui quello che credi il meglio che ti è possibile.

Nessuna dovrebbe sentirsi ferita da queste considerazioni, secondo me, perché dovrebbe essere 'scontato' che se decide di non allattare i motivi sono piiù importanti di ciò a cui si rinuncia, che resta per sua natura un diritto di ogni bambino e un atto d'amore che sia pieno di difficoltà, o più piacevole, come lo è per me (fortunatamente non mi ha dato dolore, si sono attaccati subito, ecc...).

Non è così profondamente ponderata da molte persone che ho conosciuto,però).

Ah, e non parlavo di allattamenti lunghi come il mio e altri, ma semplicemente allattamenti e decisioni prese così prima o appena partorito o poco dopo.
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Messaggio da lenina » lun set 19, 2011 7:27 am

patty78 ha scritto:Ma infatti io non critico affatto chi allatta, buon per loro. Ma mi da fastidio che qualcuno sindachi il fatto che io ho deciso di non allattare.
Purtroppo, è la società che ci si aspetta che le madri ,allattino,lavorino, facciano felici il marito etc etc....chi nn lo fa è una persona da giudicare.
Come ripeto io ho fatto allattare al bibe anche mio padre, ed era meraviglioso che anche i nonni prendessero parte di questa cosa. Mi inteneriva un sacco.
Il discorso di allattare o meno al seno è una cosa.
Il discorso di chi allatta non posso condividerlo.
Sarebbe bene che il bambino pur allattato artificialmente ricevesse nutrimento sempre (per quanto possibile) dalla stessa persona per i primi 3 mesi almeno.
Proprio perchè anche il biberon non è solo cibo ma di li passa anche una attaccamento che un neonato è bene che abbia con la persona di riferimento (cioè solitamente la mamma) che è quella con cui lui non sa si essere un'entità separata
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Messaggio da la yle » lun set 19, 2011 8:59 am

madda77 ha scritto:Questo lo leggo solo ora e penso di aver dato la mia personale risposta.
Io l'istinto ad allattare lo avrei anche, e ad oltranza.
E credimi, di sacrifici ne sto facendo anche tanti per continuare (sono diventata uno straccio di donna nel senso letterale del termine).
Ma prima di quello c'è l'istinto alla sopravvivenza, perchè mia figlia (e mio figlio) ha bisogno di una madre, prima che di una tetta.
:bacio: :bacio:

chi è passato per allattamenti difficili (ed è un concetto soggettivo, ovvio) può capire cosa significhi avere una "via di uscita"
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