Allergie e predisposizione genetica

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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » ven set 16, 2011 9:01 pm

Linda Eva ha scritto:"comunque non è vero che le allergie alimentari abbiano base genetica come si pensa, ma c'entra pure molto quello che mangiano"
Ma questo è vero, ed è la cosa che sosteniamo anche qui sul forum, sulla base dei nuovi studi in merito: anticipare troppo o ritardare l'inserimento di alcuni cibi può provocare reazioni allergiche agli stessi, che non sarebbero sopravvenute con un inserimento a tempo debito. In questo caso la genetica non conta.


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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » ven set 16, 2011 10:54 pm

Si, certo, a me però è sembrato che intendessed qualcos'altro. Perhé non si riferiva al fatto che i cibi potessero scatenare le reazioni allergiche, ma che provocassero letteralmente le allergie. Inoltre la dieta della figlia (18 mesi) ora per un periodo esclude latte, uova e glutine e secondo lei aveva sbagliato a darle tutto prima delle tabelle pediatriche.
Certo, ora ragionandoci forse lei non aveva davvero fatto autosvezzamento con i criteri di prudenza del caso, ma solo svezzamento 'selvaggio' magari pure troppo precoce....boh......
In effetti è tutto da chiarire.
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Messaggio da Sheireh » sab set 17, 2011 9:13 am

Linda Eva ha scritto:Perhé non si riferiva al fatto che i cibi potessero scatenare le reazioni allergiche, ma che provocassero letteralmente le allergie.
Infatti, è quello che dico. Un cibo dato troppo prematuramente (a 3 mesi, per esempio) o troppo tardi (uovo a 3 anni) PUO' provocare un'allergia in un corpo altrimenti sano, perché non messo in condizione opportuna di reagire, che se avesse avuto contatto con lo stesso cibo al momento giusto non avrebbe scatenato nulla.
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Messaggio da Linda Eva » sab set 17, 2011 2:48 pm

Si, su questo siamo d'accordo. E' probabile, come riflettevo, che lei abbia 'svezzato' troppo presto sua figlia come abbiamo invece sconsigliato molte volte. E infatti non ha mai usato la parola 'autosvezzamento' o simili. Ha solo detto che le ha dato subito tutto cosa che si presta a diverse interpretazioni.
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Messaggio da erinmay » sab set 17, 2011 2:51 pm

Sheireh ha scritto:Infatti, è quello che dico. Un cibo dato troppo prematuramente (a 3 mesi, per esempio) o troppo tardi (uovo a 3 anni) PUO' provocare un'allergia in un corpo altrimenti sano, perché non messo in condizione opportuna di reagire, che se avesse avuto contatto con lo stesso cibo al momento giusto non avrebbe scatenato nulla.


da questo discorso esulano comunque la celiachia Iche linda riportava nel primo post) e l'intolleranza al lattosio (quest'ultima molto difficilmente la si ritrova in un neonato di mammifero) che richiedono NECESSARIAMENTE la predisposizione genetica
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Messaggio da Linda Eva » sab set 24, 2011 3:15 pm

Chiarita la questione.
Aggiorno soprattutto perché non vorrei che qualcuno leggendo si allarmasse inutilmente.
Prima di tutto questo centro per le allergie sarebbe a Foligno (umbria).

Lei ha portato sua figlia dopo una forte gastroenterite che le ha creato un po' di problemi aggiuntivi.
Si era convinta che avendo casi di allergia in famiglia la bambina potesse aver sviluppato allergie alimentari prima fra cui la celiachia.
Sensi di colpa fondati su questo timore dal momento che pediatra, familiari e impiccioni vari l'avevano fortemente criticata per il suo svezzamento 'senza regole' (rigorosamente dopo i 6 mesi) e creato in lei molta confusione.
Andando in quel centro con lo spauracchio 'predisposizione familiare' voleva venirne a capo.

Lì le avrebbero detto che la predisposizione genetica nonc'entra niente, che dipende da molti altri fattori da cui lei, a quel punto, aveva estrapolato con forte allarme il fattore 'cosa e quando mangiare' su cui lei aveva il nervo già scoperto causa le suddette critiche.

Parlando meglio con lei, allora, mentre mi chiarivo io le idee sulle presunte 'affermazioni categoriche' di quegli esperti, ho aiutato indirettamente lei a capire meglio il discorso e a rasserenarsi.

Loro intendevano solo far capire a lei (che ormai si era fissata) che il fatto che ci fosse una familiarità genetica con 'portatori' di allergia non andava inteso in senso deterministico, cioè non rendeva 'scontato' che la bambina sarebbe stata di conseguenza e sicuramente allergica pure lei.

Quindi l'avevano invitata a sospendere la somministrazione di latte vaccino e uova nell'alimentazione, ma solo per superare le conseguenze dalla gastroenterite, per poi reintrodurli in seguito.

Devo dire che comunque che alla fine, nonostante mi abbia confermato che il modo in cui le avevo provato a ripeterle il discorso che forse le avevano fatto rovesciando lo rispetto a come l'aveva messo lei era proprio quello originale (in sintesi, ovviamente), alla fine ha ri-concluso che "non è assolutamente vero che le allergie non hanno, appunto, una base genetica come si crede! Che è solo una cavolata che ci raccontano."

A questo punto mi sono cascate le braccia, ammetto. Forse ha qualche limite di comprensione.
Però almeno la questione si è chiarita....credo, no?
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