Allergie e predisposizione genetica
Allergie e predisposizione genetica
Una mia collega ieri mi ha detto che la figlia ha avuto problemi gastroenterici e che al centro per la allergie X (se la rivedo le richiedo il nome) ma da come l'ha detto deve essere rinomato' le hanno smentito che le allergie e in particolare la celiachia abbiano una base genetica e che invece dipende da molti altri fattori.
Il discorso era venuto fuori perché parlando di mio figlio ho detto che fa autosvezzamento. lei ha risposto che alla sua ha fatto mangiare tutto, che però ha avuto un grande problema gastrointestinale di origine virale e che le ha dato conseguenze che ha dovutoi approfondire seriamente.
Mi chiedo se ho capito io male qualcosa in questi mesi di spiegazioni da voi e anche da letture varie (non specifiche sulle allergie a dire il vero) o se deve aver per forza capito male lei.
Comunque mi ha lasciato senza parole. E non mi capita spesso!!!! :cisssss:
Restano comunque dei dubbi e se qualcuno di voi riesce a rispiegarmelo o a darmi delucidazioni, lo ringrazio!!!!
Il discorso era venuto fuori perché parlando di mio figlio ho detto che fa autosvezzamento. lei ha risposto che alla sua ha fatto mangiare tutto, che però ha avuto un grande problema gastrointestinale di origine virale e che le ha dato conseguenze che ha dovutoi approfondire seriamente.
Mi chiedo se ho capito io male qualcosa in questi mesi di spiegazioni da voi e anche da letture varie (non specifiche sulle allergie a dire il vero) o se deve aver per forza capito male lei.
Comunque mi ha lasciato senza parole. E non mi capita spesso!!!! :cisssss:
Restano comunque dei dubbi e se qualcuno di voi riesce a rispiegarmelo o a darmi delucidazioni, lo ringrazio!!!!
In realtà, da quel che ho potuto vedere, non ci sono studi CERTI che assicurino che una determinata allergia abbia una base sicura nell'ereditarietà o meno.
Cioè: ci sono allergie che sembra abbiano una base genetica, ma poi non si riscontrano effettive "regole" per la trasmissione della stessa (oppure sembrano comparire senza motivi di questo tipo), quindi c'è chi esclude che ci sia un nesso, chi invece afferma che c'è ma non si capisce se è dipendente da anche altri fattori (come alimentazione, stile di vita, ecc.) o da appunto regole che non abbiamo ancora chiarito, ma che val la pena tenerne conto ugualmente.
Perlomeno questo è quello che mi è parso di capire.
Cioè: ci sono allergie che sembra abbiano una base genetica, ma poi non si riscontrano effettive "regole" per la trasmissione della stessa (oppure sembrano comparire senza motivi di questo tipo), quindi c'è chi esclude che ci sia un nesso, chi invece afferma che c'è ma non si capisce se è dipendente da anche altri fattori (come alimentazione, stile di vita, ecc.) o da appunto regole che non abbiamo ancora chiarito, ma che val la pena tenerne conto ugualmente.
Perlomeno questo è quello che mi è parso di capire.
La celiachia ha sempre una base genetica, uno specifico aplotipo HLA a cui è SEMPRE associata.
Il fatto di avere quel particolare aplotipo HLA però NON implica NECESSARIAMENTE che si sia celiaci,
ossia la base genetica è condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE (devono coesistere molti altri fattori tra cui quelli ambientali) per lo sviluppo della patologia.
In ogni caaso la diagnosi di celiachia NON DEVE essere fatta su base genetica, il gold standard diagnostico rimane la biopsia dei villi intestinali, biopsia cui si accede in seguito ad un forte sospetto clinico e/o dopo positivizzazione degli anticorpi anti-transglutaminasi, anti-gliadina e anti-endomisio (markers sierologici della malattia celiaca)
Il fatto di avere quel particolare aplotipo HLA però NON implica NECESSARIAMENTE che si sia celiaci,
ossia la base genetica è condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE (devono coesistere molti altri fattori tra cui quelli ambientali) per lo sviluppo della patologia.
In ogni caaso la diagnosi di celiachia NON DEVE essere fatta su base genetica, il gold standard diagnostico rimane la biopsia dei villi intestinali, biopsia cui si accede in seguito ad un forte sospetto clinico e/o dopo positivizzazione degli anticorpi anti-transglutaminasi, anti-gliadina e anti-endomisio (markers sierologici della malattia celiaca)
Le infezioni virali gastrointestinali rappresentano un possibile gfattore ambientale che innesca la patologia. Questo in generale.
Nel caso specifico riportato il collegamento con l'autosvezzamento non è chiaro nemmeno a me. Mi sembrano 2 cose distinte, la bambina si è autosvezzata, poi ha avuto un'infezione virale (quindi che con lo svezzamento non c'entra nulla) che le ha scatenato la celiachia. E' così?
Nel caso specifico riportato il collegamento con l'autosvezzamento non è chiaro nemmeno a me. Mi sembrano 2 cose distinte, la bambina si è autosvezzata, poi ha avuto un'infezione virale (quindi che con lo svezzamento non c'entra nulla) che le ha scatenato la celiachia. E' così?
Si, infatti, è quello che avevo capito anch8o.Erin-75 ha scritto: Il fatto di avere quel particolare aplotipo HLA però NON implica NECESSARIAMENTE che si sia celiaci,
ossia la base genetica è condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE (devono coesistere molti altri fattori tra cui quelli ambientali) per lo sviluppo della patologia.
Ma il fatto che mi abbia parlato di questo proprio parrtendo dalla questione Autosvezzamento e chiudendo il discorso con "comunque non è vero che le allergie alimentari abbiano base genetica come si pensa, ma c'entra pure molto quello che mangiano" (non testuali parole, ma in sintesi la fine del dialogo) e poi tra una cosa e ?'altra il discorso non sia potuto riprendere, mi ha lasciata perplessa.
E' proprio questo che vorrei chiederle di chiarirmi la prossima volta.
Vi farò sapere....
Grazie!