Solange ha scritto:Io sono controcorrente, per me visto che puoi, la terrei a casa
vi quoto tutte ma sono d'accordo con Sole, nel caso specifico di Matilde io rivedo tanto adele, che dopo la nascita del fratellino si è attaccata morbosamente a me e suo padre (manco pipì con la porta chiusa possiamo fare) ed ogni giorno ci dice "mi sei mancata mamma quando hai preso giulio" "mi sei mancato papo quando eri al lavoro!"...kida ha scritto:io però scusa se te lo dico dalle tua parole vedo che non sei convinta della scelta che stai facendo, ok la bambina ha queste crisi di pianto, ok sono normali ogni bambino manifesta la frustazione come meglio crede, chi si butta a terra, chi urla, chi si mette in un angolo ognuno ha il proprio modo.
non vorrei puntare troppo il dito ma come dicevo prima devi essere tu la prima convinta della scelta che stai facendo a tre anni è anche giusto che passino del tempo con altri bambini per giocare, non dico di forzarla , ma come ha detto Sheireh non stare nel corridoio, prendi ed esci dall'asilo, fatti un giro per negozi e poi vai a riprenderla, se tu sei sempre li non dai neanche la possibilità alle maestre di relazionarsi con lei per calmarla e affrontare i suoi bisogni
sono piccole hanno vissuto il distacco dalla mamma al momento della nascita del fratellino, vivono un periodo in cui necessitano assolute conferme.
per altro matilde è ancora più piccola di adele...
kida, ila il vostro ragionamento non è sbagliato, ma va rapportato all'età ed al vissuto di matilde... io già lo vedrei più attuabile in un nido dove di bimbi ce ne sono 8 e l'ambiente più "morbido"... oppure con un bimbi di 4 anni che non ha "subito" l'arrivo di un fratello da pochi mesi!