eh sì, fra un po' scriverò qui mi sa.. consigli pre-bilancio
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Mary io con la pediatra ho fatto orecchie da mercante tutto il tempo. Lei mi parlava di farina di mais e tapioca e io le chiedevo se c'era differenza con la farina da polenta, mi diceva della farina di riso e io le dicevo che il riso stracotto era la stessa cosa perché diventava poltiglia. Ha cercato di farsi spiegare questa cosa dell'autosvezzamento, ma vedo che è un po' troppo fuori dal suo schema mentale. Comunque secondo me la cosa migliore è ascoltare i piccini, osservarli e capire se vogliono mangiare. Credo che sia quello a fare la differenza davvero, nel senso che se sono pronti, se hanno bisogno di nutrienti extra, mangiano eccome. L'ho visto con Meli questo cambiamento, è impressionante e sono Felice di aver seguito i suoi ritmi. Detto questo ti bacio forte, a te e ai tuoi piccoli!
- marylizard
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Ciao vale caraBianconiglia84 ha scritto:Mary io con la pediatra ho fatto orecchie da mercante tutto il tempo. Lei mi parlava di farina di mais e tapioca e io le chiedevo se c'era differenza con la farina da polenta, mi diceva della farina di riso e io le dicevo che il riso stracotto era la stessa cosa perché diventava poltiglia. Ha cercato di farsi spiegare questa cosa dell'autosvezzamento, ma vedo che è un po' troppo fuori dal suo schema mentale. Comunque secondo me la cosa migliore è ascoltare i piccini, osservarli e capire se vogliono mangiare. Credo che sia quello a fare la differenza davvero, nel senso che se sono pronti, se hanno bisogno di nutrienti extra, mangiano eccome. L'ho visto con Meli questo cambiamento, è impressionante e sono Felice di aver seguito i suoi ritmi. Detto questo ti bacio forte, a te e ai tuoi piccoli!
Hai già iniziato tu?
Hai voglia di scrivermi da dove sei partita e a che punto siete?
E latte ti poppa ancora bene?
Un abbraccio a voi,
Mary
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Lei ha passato una fase di curiosità. Ha assaggiato la patata, ciucciato un po' di pane, ciucciato un po' di anguria quando eravamo al mare. Tornati in città non ne ha più voluto sapere, mentre adesso ha ricominciato ad assaggiare. Oggi ha mangiato una tazzina da caffè di risotto con le carote (vabbè, risotto... Riso e carote cotto nel brodo a mo' di risotto, bello cremoso), un paio di cucchiaini di banana, e stasera a cena un boccone tritato di carne e un po' di patata schiacciata. Insomma, mangia quel che vuole più o meno. Io con l'autosvezzamento mi trovo bene perché sono molto refrattaria agli schemi, mi piace vedere che mangia più o meno come noi, ecco. Latte... Fa ancora la solita infinità di poppate, con l'aggravante che adesso mi si arrampica addosso per raggiungere la tetta!
ho capito che questa tua domanda era semplicemente affettuosa e un po' curiosa, però voglio coglierne l'occasione per sottolineare che parti sempre da ciò che hai tu nel piatto sulla tavola, in mano a passeggio (es. pizza o gelato) e quello che capita.marylizard ha scritto: Hai voglia di scrivermi da dove sei partita e a che punto siete?
Cioè dal momento che capisci che è matura per mangiare, ogni suo slancio di curioso interesse verso il cibo può tranquillamente essere soddisfatto.
A volte sono curiosi prima di dare anche il segnale che il loro apparato digerente è pronto, la curiosità che è come un gioco, spesso appare molto prima, allora ci si limita ad una semplice leccatina, tanto per non inibire la preziosa curiosità.
Quindi ognuno comincia da qualcosa di diverso proprio perché è il bimbo che decide di provare quello che vede mangiare.
- marylizard
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Grazie Linda, immaginavo che il principio fosse qsto.Linda Eva ha scritto:ho capito che questa tua domanda era semplicemente affettuosa e un po' curiosa, però voglio coglierne l'occasione per sottolineare che parti sempre da ciò che hai tu nel piatto sulla tavola, in mano a passeggio (es. pizza o gelato) e quello che capita.
Cioè dal momento che capisci che è matura per mangiare, ogni suo slancio di curioso interesse verso il cibo può tranquillamente essere soddisfatto.
A volte sono curiosi prima di dare anche il segnale che il loro apparato digerente è pronto, la curiosità che è come un gioco, spesso appare molto prima, allora ci si limita ad una semplice leccatina, tanto per non inibire la preziosa curiosità.
Quindi ognuno comincia da qualcosa di diverso proprio perché è il bimbo che decide di provare quello che vede mangiare.
Sapete cosa?
Mi sto chiedendo ancora se qsto modello fa per me, perchè potrei sederla accanto a noi solo a pranzo. La sera mio marito rientra dopo le 20 per cui ceniamo tardi, dopo che i bimbi sono già a letto.
Vero è che potrei sperimentare a pranzo intanto... visto che è piccola piccola ancora.
Altra domanda: devo inserirla al nido a gennaio: puo' essere un problema?
Grazie ragazze,
Mary
L'autosvezzamento non preclude lo svezzamento classico.
Al nido mangerà quello che le danno.
In fondo la polenta non è una pappa?
Le minestre le mangiamo anche noi e sono simili come consistenza a pappe non vedo problemi tutto sommato.
A casa si può anche alternare, così come si può preparare direttamente per lei senza necessità di fare pappe liscissime
Al nido mangerà quello che le danno.
In fondo la polenta non è una pappa?
Le minestre le mangiamo anche noi e sono simili come consistenza a pappe non vedo problemi tutto sommato.
A casa si può anche alternare, così come si può preparare direttamente per lei senza necessità di fare pappe liscissime