Ma vedi, leggendola così a me fa tenerezza e sinceramente non mi sento affatto di criticarla.Lotte597 ha scritto:la collega mi ha proprio detto "non le possiamo lasciare case, terreni, titoli, almeno le lasceremo un bagaglio culturale importante per farsi strada nella vita". L'intenzione, dal mio punto di vista, è buona...però mi sembra tanto tanto presto per iniziare a caricare una bimba di tutte queste aspettative e responsabilità.
E non mi sento nemmeno di pensare a questa bambina come ad una "povera bambina caricata di troppe aspettative e responsabilità".
un conto è iscriverla ad una buona scuola, un altro è pretendere dei risultati eccellenti, pretendere che crescendo studi anche se non ne ha voglia, pretendere che scelga un percorso ed una carriera prestigiosi senza tener conto delle sue inclinazioni e dei suoi desideri.
In fondo la mamma ci sta solo mettendo, per ora, dei sacrifici e tanta previdenza per il futuro. Ma magari è la prima a dire che se la bambina vorrà fare altro nella vita non ci saranno mai problemi.
Forse ci tiene solo affinché nella vita a sua figlia non sia preclusa alcuna strada e fa di tutto per tenergliele aperte tutte quante. In vista delle scelte della figlia. Che magari saranno accettate senza batter ciglio.
Quindi perché criticare?