Come avete fatto a dire basta tetta?
Come avete fatto a dire basta tetta?
Premetto che per adesso non intendo smettere di allattare, però vedo che Poppy invece che chiedere meno il seno lo chiede di più, nel senso, ora parlotta, quindi mi dice "Mamma tetta", si muove di più quindi se la tira fuori dalla maglietta da sola la tetta.. :sticazzi: e me la chiede ogni volta che ce l'ha a portata di mano o le cade l'occhio li. Io cerco di non indurla troppo in tentazione e le do seno circa tra volte al giorno, più eventuali extra per: tenerezza reciproca, spaventi improvvisi, ecc.ecc. :grsm: Più di notte quando si sveglia, che allora la pretende proprio..
Mamme che eravate in questa condizione, quando siete arrivate al punto di togliere il seno, ma come avete fatto? no perchè mi sembra una cosa praticamente impossibile, soprattutto adesso che è così "svegliotta". Mi sa che fino a due anni Poppy popperà! :tettonaesaurita:
Mamme che eravate in questa condizione, quando siete arrivate al punto di togliere il seno, ma come avete fatto? no perchè mi sembra una cosa praticamente impossibile, soprattutto adesso che è così "svegliotta". Mi sa che fino a due anni Poppy popperà! :tettonaesaurita:
No, non sarebbe un problema per niente, solo mi da l'idea che questo attaccamento così forte con il tempo diventi un po' troppo ossessivo e magari più duro poi da togliere.Sheireh ha scritto:E per te sarebbe un problema se poppasse fino a due anni?
Se ai bambini viene lasciata libera azione, prima o poi smettono da soli.
Per le poppate "da noia" l'importante è prevenirle facendoli stare occupati in qualcosa.
Non so se le definirei poppate da noia, perchè magari stiamo giocando, e lei d'improvviso magari mi scontra e le viene in mente e allora con la voce più tenerella che ha mi dice "mammmmma (con quattro emme) tetta!" mi fa anche le carezze, che lenza..
Ne approfitto anche per un'altra cosa, ultimamente è un po' capricciosa, faccio un esempio: mentre mangiamo noi (lei ha già mangiato), lei di solito se ne sta sul seggiolone giocando con qualcosa, poi ogni tanto piange perchè vuol farsi tirare su. E va bene, però ha preso il giro di piangere urlando disperata per farsi prendere, mio marito le dice "no, ora finiamo di mangiare poi ti prendiamo", lei lo fissa un attimo e riprende a piangere, e piange fissandomi.. :occhiodibue: Perchè sa che poi io la prendo nel giro di dieci secondi di pianto ulteriore.. E' efficace e giusto dire già dei no a quest'età? Ah se la prende suo papà continua a piangere guardando me, se la prendo io smette... se la mettiamo nel box accanto al tavolo ristrilla..
Anche Ale in questio periodo poppa di più...secondo me è anche il fatto che con le magliette scollate ce l'abbiamo in bella mostra! :tettonaesaurita:Sheireh ha scritto:E per te sarebbe un problema se poppasse fino a due anni?
Se ai bambini viene lasciata libera azione, prima o poi smettono da soli.
Per le poppate "da noia" l'importante è prevenirle facendoli stare occupati in qualcosa.
I bambini vanno a periodi, e l'"ossessività" che può avere adesso può dipendere da tante cose (età da sindrome di abbandono, la novità di saperla richiedere, rassicurazione necessaria per tutte le nuove scoperte, caldo e quindi sete, ecc.).
E anche dal tuo punto di vista, che motivo c'è di non rassicurarla sul fatto che tu ci sia e iniziare prima del necessario le "lotte" con i "no, questo non si fa", che dovrebbero essere limitate il più possibile a cose pericolose e davvero pesanti da sopportare?
Non riesci a darle da mangiare in contemporanea a voi?
Ti immagini che noia debba essere per un bambino dover stare seduto "da solo" a guardare gli altri che mangiano? Mangiare insieme aumenterebbe anche l'idea di "pasto" come qualcosa di bello da passare insieme alla famiglia.
No, non è efficace, soprattutto fatto così (cioè detto e poi non mantenuto) anche perché lei non può capire perché non può stare in braccio e in effetti, se ci pensi, ha ragione lei. Che motivo c'è, dal suo punto di vista? Lei vuole la mamma e non può capire che tu sei impegnata, anche perché in ogni caso poi la prendi, quindi non era un impegno che davvero aveva senso di essere.Floradora ha scritto:Ne approfitto anche per un'altra cosa, ultimamente è un po' capricciosa, faccio un esempio: mentre mangiamo noi (lei ha già mangiato), lei di solito se ne sta sul seggiolone giocando con qualcosa, poi ogni tanto piange perchè vuol farsi tirare su. E va bene, però ha preso il giro di piangere urlando disperata per farsi prendere, mio marito le dice "no, ora finiamo di mangiare poi ti prendiamo", lei lo fissa un attimo e riprende a piangere, e piange fissandomi.. :occhiodibue: Perchè sa che poi io la prendo nel giro di dieci secondi di pianto ulteriore.. E' efficace e giusto dire già dei no a quest'età? Ah se la prende suo papà continua a piangere guardando me, se la prendo io smette... se la mettiamo nel box accanto al tavolo ristrilla..
E anche dal tuo punto di vista, che motivo c'è di non rassicurarla sul fatto che tu ci sia e iniziare prima del necessario le "lotte" con i "no, questo non si fa", che dovrebbero essere limitate il più possibile a cose pericolose e davvero pesanti da sopportare?
Non riesci a darle da mangiare in contemporanea a voi?
Ti immagini che noia debba essere per un bambino dover stare seduto "da solo" a guardare gli altri che mangiano? Mangiare insieme aumenterebbe anche l'idea di "pasto" come qualcosa di bello da passare insieme alla famiglia.