ma infatti, questa cosa è pessima sotto tutti gli aspetti!lenina ha scritto:E se un genitore per vari motivi non è in grado di impegnarsi si costringe il bambino a rimanere indietro o il genitore a pagare un insegnante privato...(
Compiti delle vacanze
losbanos ha scritto:ma infatti, questa cosa è pessima sotto tutti gli aspetti!
si, purtroppo lo e'.
Ma mi sono rese conto, ahime', che la scuola di OGGI e' cosi':
scontato che i bimbi a casa siano seguiti dai genitori,
e soprattutto loro (le maestre) hanno un programma da seguire, chi c'e' - c'e' ......chi non c'e' si attacca.
Questo spesso però, se non altro per il tempo pieno, è anche effetto dei tagli. Le compresenze garantivano i gruppi di recupero in classe a chi era più indietro e di potenziamento/consolidamento per gli altri.Simom ha scritto:e soprattutto loro (le maestre) hanno un programma da seguire, chi c'e' - c'e' ......chi non c'e' si attacca.
La favola in classe di alex l'hanno già fatta a metà seconda, davvero è meglio in terza? Forse dipende dal livello di approfondimento con cui si tratta l'argomento...
la favola in metà seconda va pure bene,è vero che dipende dal livello di approfondimento con cui si tratta l'argomento...Rie ha scritto:Questo spesso però, se non altro per il tempo pieno, è anche effetto dei tagli. Le compresenze garantivano i gruppi di recupero in classe a chi era più indietro e di potenziamento/consolidamento per gli altri.
La favola in classe di alex l'hanno già fatta a metà seconda, davvero è meglio in terza? Forse dipende dal livello di approfondimento con cui si tratta l'argomento...
di certo non si fa in prima e nei compiti dell'estate non avendola mai affrontata in classe, questo è il problema.
comunque hai ragione sul grassettato!!!!
No, in effetti se un argomento non è mai stato affrontato è pessimo darlo come compito delle vacanze!val3nt1na ha scritto:di certo non si fa in prima e nei compiti dell'estate non avendola mai affrontata in classe, questo è il problema.
Da noi hanno tolto cinque o sei pagine dal libretto di matematica perché l'argomento non era stato fatto, o l'approccio in classe era differente.
Non ho letto tutto ma vorrei dire una piccola cosettina.
Io per le vacanze da bambina avevo un libricino e letture a piacere.
Mi sono diplomata,laureata e credo di avere una modesta cultura generale.
Le imposizioni di studio che vedo fare nella scuola di mio figlio e il programma
ministeraiale stesso li trovo eccessivi,spocchiosamente improntati ad uno
sfoggio di infarinatura di cultura che secondo me ai bambini non può rimanere davvero
in testa.
In poche parole TROPPO.
I compiti delle vacanze nel nostro caso sono lo specchio del lavoro di un anno,
ossia una serie di esercizi improntati sull' ossessivo-compulsivo,la minuziosità
e la ricerca di una perfezione impossibile (e che se non raggiunta porta alla nevrosi totale) e soprattutto che costringono ME,adulto, a stare dietro al bambino che
altrimenti da solo non riuscirebbe data la meticolosità con cui si richiede l' esecuzione
e l'oggettiva difficoltà degli esercizi.
Ce lo sapremo ridire tra 20 anni,se questi bambini tanto tartassati alle Elementari saranno
poi dei geni o degli sfigati.
Quinidi alla fine chi ci rimette? IO,genitore in vacanza,mentre quelle maledette stanno
sdraiate a bere un Mojito su di una sdraio a Cancun.
Chi altro ci rimette?
Mio figlio,che detesterà la scuola e che non associerà la vacanza al relax e al mantenimento delle conoscenze acquisite con un po' di sano esercizio senza eccessi.
Si,perché nel nostro caso sono eccessi.
Un libro di 120 pagine da completare sulle quali ogni tanto sbuca un "Ora fai l' analisi
grammaticale sul quaderno rosso con gli anelli" oppure "Ora inventa 3 frasi per
ogni aggettivo che hai sottolineato di arancione",cui si aggiungono Cipì (libro che credo di aver letto alla fine della 4^ Elementare e non certo in 2^) un libro a piacere di Stilton (che Jari personalmente detesta!) e un altro che non ho trovato in libreria.
Matematica non poteva essere da meno e oltre alle pagine del libro ha allegato una simpatica fotocopia di esercizi da svolgere a parte,sul quaderno blù.
Io trovo TUTTO sbagliato,non un po' o qualcosa,ma proprio tutto.
Non mi sento come quei vecchietti che vedevano tutto giusto nel loro metodo
e tutto ciò che è nuovo sbagliato..vedo i risultati.
Non amo la menzogna ma vedo che quantomeno in classe di mio figlio,
a parte 1-2 elementi che sono eccellenti,tutti arrancano un po' per fare i compiti
e capire davvero le parti essenziali del programma.
Ora o sono una classe di 18 sfigati -2 bravi oppure non saprei.
Sono molto contrariata,ma se l' alternativa è una scuola privata dove non si studia una minchia allora mi tocca rimboccarmi le maniche e via...con molta,molta amarezza
Io per le vacanze da bambina avevo un libricino e letture a piacere.
Mi sono diplomata,laureata e credo di avere una modesta cultura generale.
Le imposizioni di studio che vedo fare nella scuola di mio figlio e il programma
ministeraiale stesso li trovo eccessivi,spocchiosamente improntati ad uno
sfoggio di infarinatura di cultura che secondo me ai bambini non può rimanere davvero
in testa.
In poche parole TROPPO.
I compiti delle vacanze nel nostro caso sono lo specchio del lavoro di un anno,
ossia una serie di esercizi improntati sull' ossessivo-compulsivo,la minuziosità
e la ricerca di una perfezione impossibile (e che se non raggiunta porta alla nevrosi totale) e soprattutto che costringono ME,adulto, a stare dietro al bambino che
altrimenti da solo non riuscirebbe data la meticolosità con cui si richiede l' esecuzione
e l'oggettiva difficoltà degli esercizi.
Ce lo sapremo ridire tra 20 anni,se questi bambini tanto tartassati alle Elementari saranno
poi dei geni o degli sfigati.
Quinidi alla fine chi ci rimette? IO,genitore in vacanza,mentre quelle maledette stanno
sdraiate a bere un Mojito su di una sdraio a Cancun.
Chi altro ci rimette?
Mio figlio,che detesterà la scuola e che non associerà la vacanza al relax e al mantenimento delle conoscenze acquisite con un po' di sano esercizio senza eccessi.
Si,perché nel nostro caso sono eccessi.
Un libro di 120 pagine da completare sulle quali ogni tanto sbuca un "Ora fai l' analisi
grammaticale sul quaderno rosso con gli anelli" oppure "Ora inventa 3 frasi per
ogni aggettivo che hai sottolineato di arancione",cui si aggiungono Cipì (libro che credo di aver letto alla fine della 4^ Elementare e non certo in 2^) un libro a piacere di Stilton (che Jari personalmente detesta!) e un altro che non ho trovato in libreria.
Matematica non poteva essere da meno e oltre alle pagine del libro ha allegato una simpatica fotocopia di esercizi da svolgere a parte,sul quaderno blù.
Io trovo TUTTO sbagliato,non un po' o qualcosa,ma proprio tutto.
Non mi sento come quei vecchietti che vedevano tutto giusto nel loro metodo
e tutto ciò che è nuovo sbagliato..vedo i risultati.
Non amo la menzogna ma vedo che quantomeno in classe di mio figlio,
a parte 1-2 elementi che sono eccellenti,tutti arrancano un po' per fare i compiti
e capire davvero le parti essenziali del programma.
Ora o sono una classe di 18 sfigati -2 bravi oppure non saprei.
Sono molto contrariata,ma se l' alternativa è una scuola privata dove non si studia una minchia allora mi tocca rimboccarmi le maniche e via...con molta,molta amarezza
val3nt1na ha scritto:io non so cosa dire per Lorenzo, 7 anni: tutta l'estate non h avoluto saperne di colorare (e ha ragione), da 3 giorni non fa altro.
rinuncio a capire cosa gli passi per la testa...
la mia filosofia per l'estate è stata: i libri sono sul tavolo da luglio, quando ne ha voglia che li prenda e faccia i compiti.
ci sono state settimane in cui non h afatto nulla, poi ha recuperato nei giorni "buoni" e ora manca solo qualche lettura.
(in 1° deve leggere le favole di Fedro. :occhiodibue: ditemi se non posso lamentarmi con la maestra!!!!!!!!)
Anche noi! Abbiamo un libricino di letture, allegato al libro dei compiti delle vacanze, con le favole di fedro. Tutte corte per carità ma Marta non ne vuole sapere di leggerle, preferisce andare in biblioteca e scegliere il libro che le piace, ne ha letti una ventina! Ma delle favole non ne vuole sapere!