Seguendo il post di Ema mi ci sono rivista molto. Non allatto ovviamente ma devo perdere circa 7 kg e non ci riesco da sola. Nel senso che io in realtà mangio bene come qualità dei cibi ma male sia come tempi che come quantità per motivi correlati, non soffriggo, mangio tantissima frutta e verdura fresca, non amo affatto i dolci, ma io ho fame, tanta fame, a me come a Ema 80 g di pasta fanno davvero un baffo, fortuna che la mangio al massimo 1 volta al giorno (intendo pasta o riso o farro o patate ecc), non amo il pane, se ne mangio una fetta al pasto in cui non mangio la pasta è tanto!
Ora per darvi una idea delle mie giornate vi riporto un diario alimentare più o meno specifico, mi date una mano a vedere come posso fare a mangiare meglio? Ho problemi di orari di lavoro assurdi che mi fanno avere giornate totalmente differenti fra loro e da sola non riesco.
I miei turni ruotano su 5 giorni per fare un esempio: lunedì pomeriggio, martedì mattina, mercoledì notte, giovedì smonto dalla notte e venerdì riposo e poi ricomincio sabato pomeriggio, domenica mattina ecc
COminciando dal pomeriggio: mi alzo tipo alle 8 circa e non faccio colazione ma non la faccio con cognizione, nel senso che poi alle 11,30 devo uiscire per andare a lavoro (ho 55km da fare in macchina) e quindi verso le 10 circa faccio una colazione salata (panino e una frutta di solito, non riesco a mangiare una insalata a quest'ora è davero impossibile). Arrrivo a lavoro e, se ho tempo, non sempre riesco dipende da quanto lavoro ho, mangio uno yogurt o un frutto tipo alle 15-16. Alle 19 però ho una fame che svariono se c'è qualcosa a lavoro che avanza mangio lì, è roba sana e mangio o una fettina ai ferri e un po' di insalata o un po' di verdura e allora ok, ma se non ho tempo o non avanza niente arrivo a casa e Ricca prepara la cena per entrambi e lì mi mangio anche lui dalla fame che ho (questo ovviamente è il primo problema credo, ma non so come ovviare)
Il giorno dopo sono di mattina e mi alzo, reggetevi forte, alle 5 per uscire alle 5,30 e non ho fame. Non ce la faccio proprio a mangiare checchesia ingurgito un caffè con un po' di latte e 2 biscotti di numero. A lavoro, se ho tempo sempre, una frutta o uno yogurt e un altro caffè altrimenti non ci vedo. Siccome esco alle 14 circa non vado a casa a mangiare (arriverei tardissimo) ma mangio un panino per comodità o un pezzo piccolo di pizza.
Se il pomeriggio riesco riposo un attimo ma non ho fame fino a sera e qui si ripresenta il problema esposto sopra.
QUando faccio la notte riesco a fare una colazione decente e anche uno spuntino e un pranzo degni di questo nome (anche se con il caldo mangio solo frutta e verdura e al massimo un pezzo di formaggio o una fetta di carne o pesce) il pomeriggio riposo e prima i uscire (alle 18.00 esco per andare a fare la notte) faccio uno spuntino con frutta, verdura o crekers o dipnde a volte anche dei cereali con il latte per dire. POi però la notte si mangia tutti insieme e c'è sempre una insalatona e qualcos'altro però anche qui mangio tanto quantitativamente perchè si cena tra le 23.30e le 1 di notte e poi tutta la notte si trotta. La mattina dello smonto mi regalo un cappuccino d'orzo con un corneto vuoto con le colleghe.
Sullo smonto dormo fino tipo alle 14 anche di più se è stata una nottataccia e si mangia con Ricca ma io ho fame, tanta tanta, cosa diavolo mangio per saziarmi?
Poi merenda e cena normali
Riposo ho una vita normale e quindi mangio decente.
Ora studiatemi donne. Considerate che almeno 2-3 volte a settimana vao a camminare-correre per circa 1 ora e in piùà a lavoro io non sto certo ferma anzi! E se posso quando vado a camminare se ho tempo faccio anche esercizi vari.
Corro a camminare vah che è meglio!
mi aiutate a fare un programma pasti della giornata?
Io credo che tanto conti anche il metabolismo "squassato" dai turni, che non permette al corpo di abituarsi ad un ritmo serio.
Ricordo che anche Marco, finché faceva turni tendeva ad ingrassare molto più facilmente.
E anche il fatto che non riesci a mantenere un equilibrio di pause non troppo lunghe e il mangiare "quando c'è e se c'è". Su questo però potresti organizzarti tenendo tu qualcosa di sempre disponibile, no?
E la colazione "in partenza" andrebbe sempre fatta, anche se so quanto sia difficile, pure per me è davvero pesante come cosa.
Poi sulle quantità puoi valutare... tipo dici che 80 grammi di pasta per te sono pochi, ma con quanto e quale sugo? Cos'altro mangi prima e dopo? O ti riempi solo di pasta?
Ricordo che anche Marco, finché faceva turni tendeva ad ingrassare molto più facilmente.
E anche il fatto che non riesci a mantenere un equilibrio di pause non troppo lunghe e il mangiare "quando c'è e se c'è". Su questo però potresti organizzarti tenendo tu qualcosa di sempre disponibile, no?
E la colazione "in partenza" andrebbe sempre fatta, anche se so quanto sia difficile, pure per me è davvero pesante come cosa.
Poi sulle quantità puoi valutare... tipo dici che 80 grammi di pasta per te sono pochi, ma con quanto e quale sugo? Cos'altro mangi prima e dopo? O ti riempi solo di pasta?
Sheireh ha scritto:Io credo che tanto conti anche il metabolismo "squassato" dai turni, che non permette al corpo di abituarsi ad un ritmo serio.
Ricordo che anche Marco, finché faceva turni tendeva ad ingrassare molto più facilmente.
E anche il fatto che non riesci a mantenere un equilibrio di pause non troppo lunghe e il mangiare "quando c'è e se c'è". Su questo però potresti organizzarti tenendo tu qualcosa di sempre disponibile, no?
E la colazione "in partenza" andrebbe sempre fatta, anche se so quanto sia difficile, pure per me è davvero pesante come cosa.
Poi sulle quantità puoi valutare... tipo dici che 80 grammi di pasta per te sono pochi, ma con quanto e quale sugo? Cos'altro mangi prima e dopo? O ti riempi solo di pasta?
Ti rispondo alle cose in grassetto, ho iniziato ad ingrassare quando ho cominciato a fare i turni!
per il portarmelo l'ho fatto spesso, ma altrettanto spesso la roba è rimasta nel frigorifero perchè non avevo avuto tempo di mangiarlo e come me le mie colleghe (alla fine del turno rimaneva sempre in frigo la roba di parecchie con scritto sopra il nome). I nostri ritmi son frenetici, se hai tempo di mangiarti uno yogurt è davvero grassa, per questo chiedo una mano!
La pasta sempre condita con sughi di verdure fatti in casa o sugo di pesce, quasi mai carne perchè non lo amo. Per il resto sempre presenti in tavola verdura e frutta, ma io solo di verdura e frutta posso andare avanti a oltranza e ho comunque fame dopo!
Io penso che dovresti importi di fare uno spuntino ogni 2, massimo 3 ore e che contenga SEMPRE dei carboidrati (un pacchetto di cracker, una fetta di pane, vedi tu). Questo ti darebbe l'energia "minima" per arrivare allo spuntino successivo o al pasto senza troppa fame. Se poi ci associ delle proteine (quindi cracker e prosciutto cotto o formaggio) la sazietà potrebbe durare di più ed essere anche più appagante.
A volte faccio così per comodità, nel senso che a lavoro soprattutto mi prendo un pacchetto di craker e lo mangio nel turno (oppure so io alle 13 mangio un panino prima di entrare e poi appunto ogni 3 ore uno o due craker) e effettivamente sto meglio e arrivo meno affamata. Ma tendevo a non farlo spesso perchè mi sembrava di mangiare troppi carboidrati!Patrizia ha scritto:Io penso che dovresti importi di fare uno spuntino ogni 2, massimo 3 ore e che contenga SEMPRE dei carboidrati (un pacchetto di cracker, una fetta di pane, vedi tu). Questo ti darebbe l'energia "minima" per arrivare allo spuntino successivo o al pasto senza troppa fame. Se poi ci associ delle proteine (quindi cracker e prosciutto cotto o formaggio) la sazietà potrebbe durare di più ed essere anche più appagante.
Comunque Patty io sono una candidata al diabete di tipo II (nonna, babbo, zia tutti nella famiglia del babbo e tutti verso i 55 anni), e sento tantissimo il calo della glicemia, divento proprio cattiva, Riccardo è fantastico, quando vede che mi ammutolisco e che comincio a rispondere male mi infila in bocca una frutta, un biscotto, o qualunque cosa contenga zucchero e poi ricomincia a ragionare con me, io neanche me ne accorgo spesso, ma le persone che sono intorno a me sì, eccome!
Ma con il lavoro che fai tu hai bisogno di calorie che ti diano la carica per muoverti e ragionare. Puoi magari propendere per cose meno "pesanti" di un cracker (come delle sfoglie di mais, per dire) ma non è nemmeno giusto privarsene quando il corpo anela al proprio carburante.Speranza ha scritto:A volte faccio così per comodità, nel senso che a lavoro soprattutto mi prendo un pacchetto di craker e lo mangio nel turno (oppure so io alle 13 mangio un panino prima di entrare e poi appunto ogni 3 ore uno o due craker) e effettivamente sto meglio e arrivo meno affamata. Ma tendevo a non farlo spesso perchè mi sembrava di mangiare troppi carboidrati!
Quelle è meglio se me le tengo lontane che son capace di mangiarne una quantità inaudita perchè mi piaccion tantissimo, mentre i craker non li amo, li mangio solo per bisogno perchè poi devo bere 15 litri d'acqua e a lavoro più di mezzo litro non riesco causa tempo! Comunque sì, a volte me le porto e le mangio anche in medicheria nei ritagli perchè non posso andare in cucina che se hanno bisogno le mamme sennò non mi trovano!Sheireh ha scritto:Ma con il lavoro che fai tu hai bisogno di calorie che ti diano la carica per muoverti e ragionare. Puoi magari propendere per cose meno "pesanti" di un cracker (come delle sfoglie di mais, per dire) ma non è nemmeno giusto privarsene quando il corpo anela al proprio carburante.