Spiegare ad una bambina che "non può chiedere"
Spiegare ad una bambina che "non può chiedere"
Arianna è una bambina curiosa e molto attenta a ciò che si dice e che ha attorno.
Però, con il fatto che a parte un vocabolario ristretto a 6 parole (e tanti gesti), lei... non sa chiedere, non sa fare domande, sulle cose che le passano per la testa.
Mi rendo conto però da quello che poi fa, o da quello che "dice", che ragiona molto e spesso mi lascia spiazzata capire i collegamenti che fa tra le cose.
Sono assolutamente dell'idea che ai bambini le cose vadano spiegate quando è il momento (ed in genere è prima di quanto noi ci aspettiamo) ma appunto in un caso come questo mi chiedevo: è il caso che le spieghi qualcosa di più di questo fratellino nella pancia? Di quanto diventerà grande la pancia? Di come uscirà? E cos'altro?
Per ora sa che dentro la pancia della mamma c'è un bimbo molto piccolo, chiamato fratellino (il nome glielo dirò dopo l'eco che conferma il sesso, però ha già inteso che lo consideriamo maschio), che cresce con calma e che sta lì dentro a nuotare.
Mamme che avete avuto il secondo con un bambino di 2 anni e mezzo accanto PARLANTE, cosa vi siete sentite chiedere in merito? Cosa avete raccontato?
Però, con il fatto che a parte un vocabolario ristretto a 6 parole (e tanti gesti), lei... non sa chiedere, non sa fare domande, sulle cose che le passano per la testa.
Mi rendo conto però da quello che poi fa, o da quello che "dice", che ragiona molto e spesso mi lascia spiazzata capire i collegamenti che fa tra le cose.
Sono assolutamente dell'idea che ai bambini le cose vadano spiegate quando è il momento (ed in genere è prima di quanto noi ci aspettiamo) ma appunto in un caso come questo mi chiedevo: è il caso che le spieghi qualcosa di più di questo fratellino nella pancia? Di quanto diventerà grande la pancia? Di come uscirà? E cos'altro?
Per ora sa che dentro la pancia della mamma c'è un bimbo molto piccolo, chiamato fratellino (il nome glielo dirò dopo l'eco che conferma il sesso, però ha già inteso che lo consideriamo maschio), che cresce con calma e che sta lì dentro a nuotare.
Mamme che avete avuto il secondo con un bambino di 2 anni e mezzo accanto PARLANTE, cosa vi siete sentite chiedere in merito? Cosa avete raccontato?
Mamme che avete avuto il secondo con un bambino di 2 anni e mezzo accanto PARLANTE, cosa vi siete sentite chiedere in merito? Cosa avete raccontato?
La cosa più difficile da spiegare...
"come fa ad uscire?"
Le abbiamo detto che l'avrebbe fatto uscire la dottoressa con "una specie di magia"...
D'altronde, di una magia della natura si tratta, no?
Non mi sentivo di spiegarla esattamente le modalità...
La cosa più difficile da spiegare...
"come fa ad uscire?"
Le abbiamo detto che l'avrebbe fatto uscire la dottoressa con "una specie di magia"...
D'altronde, di una magia della natura si tratta, no?
Non mi sentivo di spiegarla esattamente le modalità...
No, ecco, io invece penso proprio che glielo spiegherei direttamente :red: In modo semplice, ma non sono capace di fare storie strane o altro, sono troppo diretta e sincera (per me dire che la fa uscire una dottoressa per esempio toglie la "forza della natura" che ha la madre dentro di sé e non è assolutamente ciò che voglio esprimerle...).Marialisa ha scritto:La cosa più difficile da spiegare...
"come fa ad uscire?"
Le abbiamo detto che l'avrebbe fatto uscire la dottoressa con "una specie di magia"...
D'altronde, di una magia della natura si tratta, no?
Non mi sentivo di spiegarla esattamente le modalità...
Però appunto mi chiedo, è il caso che glielo dica in ogni caso? Magari a lei non interessa e quindi è presto, oppure le interessa ma non sa esprimersi e la lascio con i dubbi... :mumble:
Certo che se poi decideremo di fare il parto in casa glielo dovrò spiegare eccome :sdent:
- Alessia M.
- Ambasciatore
- Messaggi: 7233
- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Potrei quotarvi entrambe!
Io per i primi mesi ho solo detto che nella pancia di mamma c'era un bimbo piccolo che cresceva, dopo la morfologica è diventato Giulio e solo verso aprile/maggio ho cominciato a dire ad Adele che sarebbe uscito fuori dalla pancia.
Le ho detto che io sarei dovuta stare in ospedale per un po' e lei sarebbe stata a casa con papà e nonni e avrebbe dormito con papà, intanto il dottore avrebbe fatto uscire giulio dalla pancia di mamma con una magia e poi io l'avrei portato a casa per farlo giocare con lei.
E' andata bene, solo che poi ha visto il taglio sulla pancia e per la prima volta di fronte ad una "bua" ha detto "che schifo!!!"... ma poi non ci ha pensato più!
Io per i primi mesi ho solo detto che nella pancia di mamma c'era un bimbo piccolo che cresceva, dopo la morfologica è diventato Giulio e solo verso aprile/maggio ho cominciato a dire ad Adele che sarebbe uscito fuori dalla pancia.
Le ho detto che io sarei dovuta stare in ospedale per un po' e lei sarebbe stata a casa con papà e nonni e avrebbe dormito con papà, intanto il dottore avrebbe fatto uscire giulio dalla pancia di mamma con una magia e poi io l'avrei portato a casa per farlo giocare con lei.
E' andata bene, solo che poi ha visto il taglio sulla pancia e per la prima volta di fronte ad una "bua" ha detto "che schifo!!!"... ma poi non ci ha pensato più!
Tommy aveva quell'età quando io ero in attesa di Linda.
Lui chiedeva eccome. Soprattutto come aveva fatto ad entrare Linda nella mia pancia.
Come sai, sono dell'idea che ai bimbi vada detto tutto ad un livello compatibile con la loro capacità di comprensione, così gli ho spiegato un po' di anatomia e fisiologia
E gliel'ho spiegato raccontando la storia del semino di papà e dell'ovetto di mamma che si incontrano e poi diventano un bimbo.
Poi grazie ad un libro illustrato guardavamo insieme la crescita di Linda dentro il pancione. E gli ho anche spiegato come i bimbi escono, cioè dalla "pissotta" della mamma.
A tutt'oggi però non sa ancora COME fanno ad incontrarsi semino ed ovetto
Lui chiedeva eccome. Soprattutto come aveva fatto ad entrare Linda nella mia pancia.
Come sai, sono dell'idea che ai bimbi vada detto tutto ad un livello compatibile con la loro capacità di comprensione, così gli ho spiegato un po' di anatomia e fisiologia
E gliel'ho spiegato raccontando la storia del semino di papà e dell'ovetto di mamma che si incontrano e poi diventano un bimbo.
Poi grazie ad un libro illustrato guardavamo insieme la crescita di Linda dentro il pancione. E gli ho anche spiegato come i bimbi escono, cioè dalla "pissotta" della mamma.
A tutt'oggi però non sa ancora COME fanno ad incontrarsi semino ed ovetto
Io mi ero attrezzata con un bel libretto che parlava del corpo umano (Alessia ancora se lo sfoglia ogni tanto!) dove c'era un capitolo dedicato proprio all'arrivo di un fratellino.
Le ho spiegato il minimo indispensabile, lasciando a lei la facolta' di interrogarmi.
Devo dire che mi ha aiutato molto, pero' Alessia era piu' grandina, aveva 3 anni e mezzo.
Mi ricordo solo che si preoccupava del fatto che io sentissi dolore (......) e che quando ha visto Daniele mi ha detto: "Ma e' proprio piccolo!!!!"
Le ho spiegato il minimo indispensabile, lasciando a lei la facolta' di interrogarmi.
Devo dire che mi ha aiutato molto, pero' Alessia era piu' grandina, aveva 3 anni e mezzo.
Mi ricordo solo che si preoccupava del fatto che io sentissi dolore (......) e che quando ha visto Daniele mi ha detto: "Ma e' proprio piccolo!!!!"