papá ansioso (post lunghissimo)

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babyrizzo
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papá ansioso (post lunghissimo)

Messaggio da babyrizzo » lun lug 11, 2011 10:56 am

Ciao a tutte,
scrivo questo post per avere consigli su come comportarmi.
La storia é un po´ lunga quindi abbiate pazienza.
Mio marito ha un carattere particolare: é di una dolcezza e di una sensibilitá unica, che pero´lo portano ad essere mooooolto ansioso. Da aggiungere che é (da sempre) abbastanza ipocondriaco e quando era ragazzo (18 anni circa) ha passato una fase di depressione, da cui é rinato andando a studiare a Bologna e vivendo la classica avventura di studente fuori sede (da Campo Tures (Val Pusteria -BZ) alla "cittá dotta").
Ovviamente tutte le sue paure recondite che gli fanno pensare al peggio anche di fronte ad un foruncolo sulla fronte, con la nascita di matteo si sono accentuate.
Lui ama alla follia suo figlio e grazie al lavoro di insegnante, che gli permette di avere ore pomeridiane da dedicargli, si é sempre goduto un sacco il bimbo e lo ha seguito anche nelle sue fasi principali (svezzamento ad es. - a pranzo preparava lui le pappe quando ero in ufficio :clap: )
dall´autunno scorso, dopo essersi accorto che i linfonodi cervicali di matteo erano leggerissimamente ingrossati (ma davvero una cosa invisibile quasi) tutto si é acuito. Lo abbiamo fatto vedere dalla pediatra, la quale ha detto che erano nella norma, che i bambini (soprattutto se vanno al nido) sono soggetti a continui attacchi di batteri e virus che il corpo combatte anche silenziosamente (senza sintomi visibili come febbre), con il conseguente ingrossarsi dei linfonodi che stanno appunto lavorando per difendere l´organismo ecc. Nonostante le tante rassicurazioni, viste le numerose domande in merito, persino la pediatra ha deciso di far fare a matteo esami del sangue perché solo con l´evidenza, diceva lei, tante paure scompaiono (anche perché nei bimbi i linfonodi possono risultare leggermente visibili per mesi o anni). In effetti gli esiti non hanno confermato alcuna malattia grave (leucemia e simili per intenderci, perché se si va a cercare su internet escono ovviamente siti o post che parlano di questa grave malattia associata a linfonodi ingrossati e l´errore + grande di mio marito é che ha letto troppa robaccia on line), solo il valore dei neutrofili leggermente + basso (come controllo rifaro´gli esami proprio dopo domani).

A causa di questi suoi veri e propri attacchi di panico da qualche mese viene seguito da una psicoterapeuta dell´ospedale di Bressanone, la quale, tramite semplici chiaccherate (mirate ovviamente) ha saputo scardinare vecchie paure risalenti all´infanzia e sensi di colpa assopiti che negli anni lo hanno portato a comportarsi cosí.
Il suo atteggiamento impanicato lo si nota subito: anche con matteo vivace e gioioso, ma con febbre a 38, il suo sguardo é spaventato, mi chiede continue rassicurazioni sul fatto se matteo stia bene o meno, non é tranquillo, dorme male, se poi piange forte (anche solo in caso di dolori come cistite o brutti sogni) é come se si paralizzasse, impossibilitato a darmi una mano nel momento del bisogno. Lui mi racconta che sente fisicamente un terribile male al centro dello stomaco.
Non gliene faccio una colpa, anzi soffro per lui perché so che é tutto frutto del grande amore per suo figlio (con il quale, a detta della psicologa, ha instaurato una sorta di simbiosi, che lo rende ancor + sensibile ad ogni stato d´animo o di salute del bimbo).
Nel momento di gestire un´emergenza (fosse anche solo mettere la supposta a matteo, con conseguenti pianti e urla) so che devo contare solo su me stessa, che per fortuna, sapendo di fare solo il bene di mio figlio e di non fargli male, rimango sempre calma e tranquilla, soprattutto nei gesti e nel tono di voce. In quelle situazioni la grande differenza tra me e lui é che io cerco di risolvere il problema e calmare matteo, mentre lui si chiede continuamente il PERCHE´di quella situazione (perché mai avrá la febbre? perché mai gli fará male a fare la pipi´? ecc...quasi cercasse conferma ai suoi timori).
Cerco di difendere mio marito Alessandro preventivamente dalle sue paure. Due mesi fa ad esempio ho fatto finta di portare matteo al nido e invece siamo andati a fare eco di controllo alla vescica (dopo 2 infezioni urinarie) e solo il pomeriggio, a cose fatte, gli ho dato un fogliettino tutto scarabocchiato da matteo sul quale avevo scritto "caro papá, la mia pancina é bellissima" :ok:
Alessandro é intelligente e non sfoga mai le sue paure su matteo, anche se ogni tanto lo becco che gli accarezza il collo per sentire se quei maledettissimi linfonodi sono ancora ingrossati o no (manco si vedono adesso...), ma io vivo questa sensazione di continuo controllo come un macigno a volte. Ammetto che spesso gli rispondo male :sticazzi:
Domani alle 12,00 porteró matteo dalla pediatra per controllo fimosi e per ritirare impegnativa per esami sangue, che faró sempre a sua insaputa mercoledí mattina (ho giá l´ansia adesso, non per i risultati perché IO SO che matteo sta bene, ma perché lo vedro´ spaventato, per il dover tenerlo fermo ecc.).
Questa primavera poi, tra tosse, 2 laringiti con febbre alta, 2 infezioni urinarie ecc., non é stato facile per nessuno.
Molto probabilmente l´acuirsi di questo stato d´animo é stato causato da 2episodi: 1) l´estate scorsa (sempre per la psicologa, vissuto come un vero trauma a cui si ricollegano perfettamente le paure posteriori) matteo ha avuto un improvviso attacco di febbre alta + forse congestione (avendo mangiato insalata di riso) con conseguente lieve convulsione, risoltasi dopo 2-3 minuti con rigurgito e con 10 anni di vita in meno per me e mio marito.
2) Quando aveva 2 mesi e mezzo quello che sembrava un semplice foruncolo sottopelle vicino all´ano é stato diagnosticato come "ascesso perianale" da togliere (la mattina dopo, neanche il tempo di metabolizzare) con operazione (della durata di 15 minuti, ma pur sempre in anestesia generale). Tornassi indietro ci penserei 2 volte ad accettare un referto simile, sono certa che con l´attuale pediatra, saremmo pasasti prima per altre vie... va beh.
L´idea di fondo di ale, me lo dice sempre lui, é che lui ha il terrore di non vedere per tempo eventuali problemi (vedi il foruncolino di cui sopra), arrivando peró a vedere problemi dove non ci sono.
in pratica: matteo sta bene --> il papá sta bene; matteo sta male (anche leggermente) --> il papá sta malissimo!

non nascondo che spesso e volentieri, di fronte alle grandi preoccupazioni del padre, io mi senta quasi un insensibile che al contrario non si cura abbastanza del figlio, perché non controlla tutto al 200%, ma é mio marito stesso che mi rassicura "meglio cosí, non diventare come me altrimenti siamo fritti!"

Scusate questo romanzo, ma non mi sono mai confidata con nessuno e, dopo qualche settimana su questo forum, dove ho letto storie ed esperienze ben + "pesanti" della mia, avevo voglia di farlo.

un abbraccio e speriamo che l´esame del sangue di mercoledí sia veloce ...


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lenina
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Messaggio da lenina » lun lug 11, 2011 11:00 am

Sull'ansia del marito non so aiutarti.
ma se gli altri esami andavano bene (i neutrofili un po' bassi se non sono valori proprio strani non dovrebbero preoccupare molto) è davvero il caso di ripetere?
La pediatra lo ritiene NECESSARIO?
Oppure è tutto per tranquillizzare il papà?

Perchè se l'opzione è la seconda evitere uno stress al bimbo, è il papà che deve con i giusti aiuti superare la sua ansia.
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Monica71
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Messaggio da Monica71 » lun lug 11, 2011 11:03 am

Quoto lenina!
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Messaggio da babyrizzo » lun lug 11, 2011 11:04 am

la pediatra mi dice che per lei questo secondo controllo é molto utile per sapere se, quando matteo sta bene (ossia in questo periodo) i suoi neutrofili sono bassi "per costituzione" (mettiamola cosí) o no e poter quindi curare meglio matteo quando si ripresenterá l´autunno e l´inverno, periodi di classiche malattie stagionali.

Questo secondo esame non é pensato per rassicurare il papá (altrimenti col cavolo che ce lo porto...).
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Messaggio da Claudette » lun lug 11, 2011 11:37 am

Carissima,
Credo di essere "un po'" (da quello che ho capito) nella tua situazione, e capisco lo stress che ne deriva, per tutti; anche, e purtroppo soprattutto, per il bambino.
Vedo che tuo marito, come il mio d'altronde, ha grande sensibilità e enorme amore per il bimbo: perchè non provare, nel modo più delicato possibile, ad intavolare un confronto sereno, facendo presente che un papà ansioso genera, con grande probabilità, un figlio insicuro, che a sua volta erediterà i problemi dei genitori?
Potrebbe essere la leva che fa' miracoli.
Magari prendendosi una bella vacanza, voi tre soli.
Ti dirò che nel mio caso ha funzionato, anche se ci vuole mooooolto tempo e moooolta pazienza, ma le risorse di due genitori innamorati (tra loro e del figlio) sono praticamente inesauribili, garantito!
Un abbraccio forte e in bocca al lupo!
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Messaggio da babyrizzo » lun lug 11, 2011 11:48 am

Carissima,
Credo di essere "un po'" (da quello che ho capito) nella tua situazione, e capisco lo stress che ne deriva, per tutti; anche, e purtroppo soprattutto, per il bambino.
Vedo che tuo marito, come il mio d'altronde, ha grande sensibilità e enorme amore per il bimbo: perchè non provare, nel modo più delicato possibile, ad intavolare un confronto sereno, facendo presente che un papà ansioso genera, con grande probabilità, un figlio insicuro, che a sua volta erediterà i problemi dei genitori?
Potrebbe essere la leva che fa' miracoli.
Magari prendendosi una bella vacanza, voi tre soli.
Ti dirò che nel mio caso ha funzionato, anche se ci vuole mooooolto tempo e moooolta pazienza, ma le risorse di due genitori innamorati (tra loro e del figlio) sono praticamente inesauribili, garantito!
Un abbraccio forte e in bocca al lupo!
grazie di questa tua risposta!
Abbiamo parlato tanto insieme, piangendo entrambi (lui perché si sente in colpa di questo peso su di me ed io perché mi sento impossibilitata ad aiutarlo) e ogni volta, fortunatamente ci siamo ritrovati + innamorati di noi e del ns bel bimbo.
Le vacanze arrivano tra 15 gg e comunque siamo praticamente sempre noi 3 soli, visto che i nonni non abitano vicino a noi. Ce le godremo alla grande comunque!

Spero e credo sia solo questione di tempo e di un po´ di periodo di buona salute di matteo, come solitamente é l´estate.
Claudette
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Messaggio da Claudette » lun lug 11, 2011 12:09 pm

babyrizzo ha scritto:grazie di questa tua risposta!
Abbiamo parlato tanto insieme, piangendo entrambi (lui perché si sente in colpa di questo peso su di me ed io perché mi sento impossibilitata ad aiutarlo) e ogni volta, fortunatamente ci siamo ritrovati + innamorati di noi e del ns bel bimbo.
Le vacanze arrivano tra 15 gg e comunque siamo praticamente sempre noi 3 soli, visto che i nonni non abitano vicino a noi. Ce le godremo alla grande comunque!

Spero e credo sia solo questione di tempo e di un po´ di periodo di buona salute di matteo, come solitamente é l´estate.
Da quello che scrivi, e dal modo delicato in cui lo hai fatto, ero sicura di ciò che mi confermi ora.
Il riposo fisico e soprattutto psichico e l'amore risolvono praticamente tutto, con i dovuti tempi, e non è una frase fatta!
Ancora abbracci di cuore (che non vanno mai a male! :cisssss: ) e buone vacanze!
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la yle
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Messaggio da la yle » lun lug 11, 2011 3:10 pm

Io sono vittima di una situazione simile.
Mio fratello a tre settimane di vita ha avuto un’ernia testicolare strozzata con conseguente rimozione del testicolo necrotizato.
Eravamo nel 1975….
Però i ns genitori non sono mai riusciti a perdonarsi il fatto che “non hanno capito in tempo”…
Nasce mio figlio, bello, sano, forte….e mia mamma, ad ogni pianto era lì a guardare la pancia, a guardare i testicoli…..la storia la sapevo e quindi lasciavo fare.
Per loro era come esorcizzare la cosa, era come togliersi un peso dalla coscienza. Insomma, farsi tanti scrupoli era un modo per chiedere scusa al figlio e non correre il rischio non arrivare in tempo.
Capisco quindi cosa vuol dire. Ma tu se puoi assecondalo, col tempo capirà quanto sei scrupolosa e quanto matteo è al primo posto per te quanto lo è per lui.
E ti assicuro che tante mamme vorrebbero avere un papà presente come tuo marito. Quindi forza e tanta pazienza.
Un abbraccio

Ehhh in agosto dovrei essere dalle tue parti….magari ci sentiamo…ciaociao
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