E' tutto suo, che stress
E' tutto suo, che stress
Che periodino, per la povera Rachele.
E' il periodo del "mio mio mio tutto mio".
Sono sue le scarpe che trova in giro e che SI DEVE mettere.
E' suo il parco.
Suoi i giochi.
Sua la mamma.
Sua la macchina,
Ribadisce ottocento volte "mia macchina questa, solo mia" oppure in mezzo alla gente "mia mamma tanto bene io, mia mamma".
Con mia nipote non si sopportano, Rachele non tollera che Carolina le tocchi i giochi, piange subito, con una forza e un rancore che la fanno piangere disperata per minuti interi con grosse lacrime che rotolano giù.
Carolina, che di carattere è molto diversa, mette giù i giochi della Rachele e mi guarda dicendo "metto giù io, no prendo".
Ad agosto dovevamo fare 1 settimana in ferie insieme con mia sorella, ma questo periodino leggero leggero della Rachele non so se ce lo permetterà, io mica reggo 1 settimana di urla di mia figlia.
Ma come si fa?
E' il periodo del "mio mio mio tutto mio".
Sono sue le scarpe che trova in giro e che SI DEVE mettere.
E' suo il parco.
Suoi i giochi.
Sua la mamma.
Sua la macchina,
Ribadisce ottocento volte "mia macchina questa, solo mia" oppure in mezzo alla gente "mia mamma tanto bene io, mia mamma".
Con mia nipote non si sopportano, Rachele non tollera che Carolina le tocchi i giochi, piange subito, con una forza e un rancore che la fanno piangere disperata per minuti interi con grosse lacrime che rotolano giù.
Carolina, che di carattere è molto diversa, mette giù i giochi della Rachele e mi guarda dicendo "metto giù io, no prendo".
Ad agosto dovevamo fare 1 settimana in ferie insieme con mia sorella, ma questo periodino leggero leggero della Rachele non so se ce lo permetterà, io mica reggo 1 settimana di urla di mia figlia.
Ma come si fa?
terribile sto periodo, è vero cate.
lo ricordo benissimo ancora oggi...
niente, che si fa? si insiste che è vero che è suo, ma che è bello condividere. si fanno esempi su altri bambini, sul piacere che da la condivisione, sul fatto che se è tuo e ci giochi da sola, ti diverti meno che a giocarci con rachele e bla bla bla...è una strada lunga e pallosa, ma vedrai che passa
lo ricordo benissimo ancora oggi...
niente, che si fa? si insiste che è vero che è suo, ma che è bello condividere. si fanno esempi su altri bambini, sul piacere che da la condivisione, sul fatto che se è tuo e ci giochi da sola, ti diverti meno che a giocarci con rachele e bla bla bla...è una strada lunga e pallosa, ma vedrai che passa
Si fa che passerà e che intanto le si spiega nei limiti del possibile.
Il fatto comunque che non voglia condividere i giochi io lo trovo giusto e normale, non c'è nessun obbligo a DOVER giocare con gli altri bimbi con i propri giochi. Ma se lei vuole giocare con un'altra bimba con i suoi, o se al parco pretende che sia "tutto" suo, le si spiega il ragionamento. Ci si basa sul momento, insomma.
Arianna per adesso è molto diversa, lei condivide e non capisce il senso del possesso degli altri, ma immagino che arriverà più o meno anche a lei (e soprattutto con l'arrivo del fratellino).
Il fatto comunque che non voglia condividere i giochi io lo trovo giusto e normale, non c'è nessun obbligo a DOVER giocare con gli altri bimbi con i propri giochi. Ma se lei vuole giocare con un'altra bimba con i suoi, o se al parco pretende che sia "tutto" suo, le si spiega il ragionamento. Ci si basa sul momento, insomma.
Arianna per adesso è molto diversa, lei condivide e non capisce il senso del possesso degli altri, ma immagino che arriverà più o meno anche a lei (e soprattutto con l'arrivo del fratellino).
te la tieni com'è :cisssss:caterina ha scritto: Ma come si fa?
Io sono straconvinta che dipende dal carattere, Cate...
Avevo la chiaretta che era un po' una despota, secondo me anche perché il fratello maggiore gliele dava tutte vinte (ho dei filmini in cui lei gli urla dietro con il ditino alzato e gli da degli ordini che neanche un maresciallo...)
Era gelosa delle sue cose, anche perché lei ha sempre avuto molta cura dei suoi giochi e ha fatto un lungo periodo che condivideva le sue cose solo dopo lunghi discorsi
I due maschi, invece, avrebbero dato via pure la loro mamma
ah si poi dipende molto anche dal carattere.losbanos ha scritto:te la tieni com'è :cisssss:
Io sono straconvinta che dipende dal carattere, Cate...
Avevo la chiaretta che era un po' una despota, secondo me anche perché il fratello maggiore gliele dava tutte vinte (ho dei filmini in cui lei gli urla dietro con il ditino alzato e gli da degli ordini che neanche un maresciallo...)
Era gelosa delle sue cose, anche perché lei ha sempre avuto molta cura dei suoi giochi e ha fatto un lungo periodo che condivideva le sue cose solo dopo lunghi discorsi
I due maschi, invece, avrebbero dato via pure la loro mamma
gio ora razionalmente condivide molto, ma dentro a livello di emozioni, la vedo, glielo leggo in faccia che a volte fa fatica.
lei è una che non butterebbe via mai niente, per il ricordo della cosa ad esempio. una così si attacca agli oggetti e alle persone per fortuna anche :ghgh: