ha preso il ciuccio!!!
Io il ciuccio non l'ho mai offerto alla mia bimba, ho faticato ad avviare bene l'allattamento e quindi all'inizio era proprio sconsigliabile, dopo non mi ha mai entusiasmato l'idea di darglielo.
Tuttavia se la mia bimba avesse cominciato a succhiarsi il pollice, un pensierino ce l'avrei fatto anche io.
Tuttavia se la mia bimba avesse cominciato a succhiarsi il pollice, un pensierino ce l'avrei fatto anche io.
In auto ad esempio: relax e nanna se ciuccio-dotato, strilli in caso contrario, specie i primi tempi, ma premetto che forse, non giudando, con la tetta si ottiene lo stesso risultato ma non avrei potuto perchè spesso alla guida ero io e perchè sono una pessima contorsionista...emamè ha scritto:ma scusate, perchè il ciuccio si?
cos'è che risolve? che benefici porta?
non è polemica eh, solo che a emma non l'ho mai proposto, ma se fa del bene...
Si è dimostrato un valido alleato nei risvegli notturni: serenamente appena è stato in grado di farlo cercava con la manina il suo "ciù ciù" e se lo rimetteva in bocca tutto soddisfatto... E in quel periodo sono iniziate le nanne non stop.
Poi verso l'anno era un palliativo in occasione delle frustrazioni (tipo stiamo andando a casa e tu volevi andare al parco, oppure al momento della restituzione di giochi non suoi), nel senso che ciù ciù lo predisponeva a quel po' di tranquillità necessaria ad ascoltare le mie spiegazioni e le mie rassicurazioni.
Toccasana come strumento da sgranocchiare quando spuntavano dentini fastidiosi.
Dalla fine dell'allattamento (che per mia scelta è finito a sei mesi) si è sempre consolato proprio con coccole e ciuccio: avendo interrotto l'allattamento a fine "nutritivo", avendo sostituito quello a fine "affettivo" con le coccole e altro, grazie al ciuccio non gli ho però negato la suzione che evidentemente per lui era un piacere.
Ora fa parte del rito della nanna, pian pianino stiamo provando a toglierlo, immagino non sarà facilissimo ma per fortuna ho molta pazienza (e sono consapevole di averglielo dato io, non potrei non essere paziente!)
non volevamo darglielo:ci sentivamo più fighi
abbiamo ceduto: ci sentivamo in colpa/disperati
l'ha rifiutato: ci siamo sentiti orgogliosi/disperati
oggi sono contenta così e quando mi dicono che mi usa come ciuccio rispondo: e meno male, mica è meno importante che mangiare eh
però non colpevolizzo chi lo usa, mi spiace solo assistere poi ai racconti dei modi bruschi e prepotenti col quale vien tolto
abbiamo ceduto: ci sentivamo in colpa/disperati
l'ha rifiutato: ci siamo sentiti orgogliosi/disperati
oggi sono contenta così e quando mi dicono che mi usa come ciuccio rispondo: e meno male, mica è meno importante che mangiare eh
però non colpevolizzo chi lo usa, mi spiace solo assistere poi ai racconti dei modi bruschi e prepotenti col quale vien tolto
Matilde si addormenta con la tetta e non credo che il ciuccio sopperirà questo metodo di addormentamento, almeno non per ora eh. Se si sveglia si riaddormenta col pollice e questo vorrei evitarlo. Ma per ora si addormenta senza quindi non credo che riuscirò a proporglielo di notte. Non so ancora come procedere in effetti, ci organizzeremo in corso d'opera :cisssss:Vale80 ha scritto:In auto ad esempio: relax e nanna se ciuccio-dotato, strilli in caso contrario, specie i primi tempi, ma premetto che forse, non giudando, con la tetta si ottiene lo stesso risultato ma non avrei potuto perchè spesso alla guida ero io e perchè sono una pessima contorsionista...
Si è dimostrato un valido alleato nei risvegli notturni: serenamente appena è stato in grado di farlo cercava con la manina il suo "ciù ciù" e se lo rimetteva in bocca tutto soddisfatto... E in quel periodo sono iniziate le nanne non stop.
Poi verso l'anno era un palliativo in occasione delle frustrazioni (tipo stiamo andando a casa e tu volevi andare al parco, oppure al momento della restituzione di giochi non suoi), nel senso che ciù ciù lo predisponeva a quel po' di tranquillità necessaria ad ascoltare le mie spiegazioni e le mie rassicurazioni.
Toccasana come strumento da sgranocchiare quando spuntavano dentini fastidiosi.
Dalla fine dell'allattamento (che per mia scelta è finito a sei mesi) si è sempre consolato proprio con coccole e ciuccio: avendo interrotto l'allattamento a fine "nutritivo", avendo sostituito quello a fine "affettivo" con le coccole e altro, grazie al ciuccio non gli ho però negato la suzione che evidentemente per lui era un piacere.
Ora fa parte del rito della nanna, pian pianino stiamo provando a toglierlo, immagino non sarà facilissimo ma per fortuna ho molta pazienza (e sono consapevole di averglielo dato io, non potrei non essere paziente!)
gli inglesi lo chiamano pacifier.emamè ha scritto:ma scusate, perchè il ciuccio si?
cos'è che risolve? che benefici porta?
non è polemica eh, solo che a emma non l'ho mai proposto, ma se fa del bene...
dice tutto no?
obiettivamente il ciuccio a volte è un ottimo tappo.
Con lorenzo l'ho usato (iniziato da subito perchè dopo l'antibiotico non poteva ciucciare per almeno 30 minuti)
Con marzia prima ero per il no, poi visto che non prendeva il seno consolatorio ho provato, poi visto che non le piaceva ho lasciato perdere e lei fra mani e tette è serenissima
anche io avevo questa idea del pollice.cohiba ha scritto:Matilde si addormenta con la tetta e non credo che il ciuccio sopperirà questo metodo di addormentamento, almeno non per ora eh. Se si sveglia si riaddormenta col pollice e questo vorrei evitarlo. Ma per ora si addormenta senza quindi non credo che riuscirò a proporglielo di notte. Non so ancora come procedere in effetti, ci organizzeremo in corso d'opera :cisssss:
Ma se il ciuccio fosse meglio del pollice avremmo le dita di gomma no?
Detto così però non equivale a dire "la mamma che da il ciuccio a suo figlio vuole tappargli la bocca" come a dire che non vuole rotture di balle?lenina ha scritto:gli inglesi lo chiamano pacifier.
dice tutto no?
obiettivamente il ciuccio a volte è un ottimo tappo.
Il termine pacifier non lo vedo invece così negativo... la pace non è solo della mamma, è anche del bimbo, oggettivamente lo rilassa.
:lenina ha scritto:anche io avevo questa idea del pollice.
Ma se il ciuccio fosse meglio del pollice avremmo le dita di gomma no?
Lenina premesso che mi sto immaginando Edo con le dita di E.T. e rido...
Il ciuccio come il pollice è un gesto consolatorio che può avere delle conseguenze sulla conformazione del palato e obbittivamente è più facile togliere un ciuccio che un dito! Inoltre anche il povero dito non è che benefici così tanto dall'essere ciucciato ad oltranza!
Se ne può fare sicuramente a meno ma per i motivi che prima ho elencato non lo definirei un tappo anche perchè non credo che la maggior parte dei nostri figli si sarebbero fatti scoraggiare da un pezzo di silicone/caucciù mentre volevano esprimere le loro rimostranze!
Io sono contraria a togliere il ciuccio Vale.
Sono dell'idea che noi lo diamo per nostro comodo (obiettivamente non si fa per il bene del bambino) ed è il bimbo a decidere quando vuole lasciarlo.
Lorenzo ha deciso di lasciarlo 2 settimane fa in cambio di un gioco.
Ma ci siamo accordati prima.
Sul fatto che ciuccio o dito modifichino il palato in modo permanente ci sono seri dubbi e pareri contrastanti (quasi tutti i difetti sono genetici)
Sono dell'idea che noi lo diamo per nostro comodo (obiettivamente non si fa per il bene del bambino) ed è il bimbo a decidere quando vuole lasciarlo.
Lorenzo ha deciso di lasciarlo 2 settimane fa in cambio di un gioco.
Ma ci siamo accordati prima.
Sul fatto che ciuccio o dito modifichino il palato in modo permanente ci sono seri dubbi e pareri contrastanti (quasi tutti i difetti sono genetici)