Il no.
Il no.
Mamme, mi trovo alle prese con un problema di "educazione".
Premetto che prima di diventare mamma avevo delle idee precise (e col senno di poi anche alquanto bislacche) sul modo in cui avrei fornito un minimo di educazione a mia figlia. Tra le tante cose, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il NO. Ho sempre pensato infatti (e questo lo penso tutt'ora) che il no fosse un'arma potente, ma da utilizzare nella giusta dose. Non sono d'accordo con chi dice no sempre e comunque, perché credo che nell'uso del no serva coerenza (se dico no adesso è non sempre, e non si fra cinque minuti di pianti), occorra motivare il no ( No perché ti puoi fare male, non No perché lo dico io), e serva equilibrio (non posso dire sempre no, sennò rischio perda valore). Men che meno mi è mai piaciuto chi il NO lo urla, a volte condito da "minacce" (No, se lo fai le prendi!)....
Belle parole.
Il problema è che io adesso mi ritrovo accanto una unenne isterica, che sbatte la testa al seggiolone se le tolgo il bicchiere di vetro dalle mani, che urla come un'ossessa se a pranzo non me la metto in braccio, che sbraita come un'invasata se non le lascio masticare le scarpe....e ancora non cammina! I miei buoni propositi stanno quasi venendo meno. Come si fa a tenere leggermente a bada i bimbi a quest'età? Valgono le regoline di cui sopra? Capiscono il NO o capiscono l'intonazione, e quindi il No va detto con tono autoritario?
Io credo che un po' lo capisca, perché quando non vuole piu mangiare è tutta un "nonononononono", peraltro buffissima! Conoscono già la paraculaggine a quest'eta? :ehehe: :cisssss:
Premetto che prima di diventare mamma avevo delle idee precise (e col senno di poi anche alquanto bislacche) sul modo in cui avrei fornito un minimo di educazione a mia figlia. Tra le tante cose, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il NO. Ho sempre pensato infatti (e questo lo penso tutt'ora) che il no fosse un'arma potente, ma da utilizzare nella giusta dose. Non sono d'accordo con chi dice no sempre e comunque, perché credo che nell'uso del no serva coerenza (se dico no adesso è non sempre, e non si fra cinque minuti di pianti), occorra motivare il no ( No perché ti puoi fare male, non No perché lo dico io), e serva equilibrio (non posso dire sempre no, sennò rischio perda valore). Men che meno mi è mai piaciuto chi il NO lo urla, a volte condito da "minacce" (No, se lo fai le prendi!)....
Belle parole.
Il problema è che io adesso mi ritrovo accanto una unenne isterica, che sbatte la testa al seggiolone se le tolgo il bicchiere di vetro dalle mani, che urla come un'ossessa se a pranzo non me la metto in braccio, che sbraita come un'invasata se non le lascio masticare le scarpe....e ancora non cammina! I miei buoni propositi stanno quasi venendo meno. Come si fa a tenere leggermente a bada i bimbi a quest'età? Valgono le regoline di cui sopra? Capiscono il NO o capiscono l'intonazione, e quindi il No va detto con tono autoritario?
Io credo che un po' lo capisca, perché quando non vuole piu mangiare è tutta un "nonononononono", peraltro buffissima! Conoscono già la paraculaggine a quest'eta? :ehehe: :cisssss:
A quest'età bisogna prevenire.
il bicchiere di vetro non deve arrivarle in mano se non vuoi che lo tenga.
Le scarpe personalmente glie le lascerei masticare se non sono eccessivamente sporche (magari prenderei l'abitudine di lavare un po' la suola ) o le terrei lontane quando non le ha ai piedi.
A pranzo la terrei in braccio (in fondo le poppate le fanno in braccio non è che gli sia chiaro perchè gli altri pasti richiedano separazione fisica e non c'è un motivo educativo per imporla se non la comodità)
il bicchiere di vetro non deve arrivarle in mano se non vuoi che lo tenga.
Le scarpe personalmente glie le lascerei masticare se non sono eccessivamente sporche (magari prenderei l'abitudine di lavare un po' la suola ) o le terrei lontane quando non le ha ai piedi.
A pranzo la terrei in braccio (in fondo le poppate le fanno in braccio non è che gli sia chiaro perchè gli altri pasti richiedano separazione fisica e non c'è un motivo educativo per imporla se non la comodità)
No, non capiscono, perché non ne vedono la motivazione, nemneno a 2 anni se non è semplice e reale per loro.
Capisce che tu ti arrabbi per una cosa che per lei è normale e non ha senso di essere il tuo no.
L'importante è: prevenire dove possibile (no ai bicchieri di vetro a portata), abituarsi a spiegare (serve per il futuro), limitare i no alle cose pericolose (se anche mastica una scarpa...), distrarre se possibile senza che se ne rendano troppo conto (amore, questo non si può fare, però senti che bella consistenza che ha questo in bocca)... e portare pazienza, consolando e facendoci partecipi della loro frustrazione, rassicurandoli
Capisce che tu ti arrabbi per una cosa che per lei è normale e non ha senso di essere il tuo no.
L'importante è: prevenire dove possibile (no ai bicchieri di vetro a portata), abituarsi a spiegare (serve per il futuro), limitare i no alle cose pericolose (se anche mastica una scarpa...), distrarre se possibile senza che se ne rendano troppo conto (amore, questo non si può fare, però senti che bella consistenza che ha questo in bocca)... e portare pazienza, consolando e facendoci partecipi della loro frustrazione, rassicurandoli
Quoto.Sheireh ha scritto:No, non capiscono, perché non ne vedono la motivazione, nemneno a 2 anni se non è semplice e reale per loro.
Capisce che tu ti arrabbi per una cosa che per lei è normale e non ha senso di essere il tuo no.
L'importante è: prevenire dove possibile (no ai bicchieri di vetro a portata), abituarsi a spiegare (serve per il futuro), limitare i no alle cose pericolose (se anche mastica una scarpa...), distrarre se possibile senza che se ne rendano troppo conto (amore, questo non si può fare, però senti che bella consistenza che ha questo in bocca)... e portare pazienza, consolando e facendoci partecipi della loro frustrazione, rassicurandoli
E aggiungo che non lo fanno per dispetto a noi ma per loro stessi.
Anche a due anni anche a 3.
loro vogliono far quella cosa e non capiscono perchè non farla (e anche quando capiranno le NOSTRE ragioni non saranno le loro quindi il discorso è simile, ci vorrà tempo perchè le facciano loro e alcune non le accetteranno mai pienamente)
purtroppo si...io urlo...nooooooooooooooooo giuseppeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeSaramik ha scritto:Ecco, mi serviva un procedimento alternativo....quindi devo prevenire. Ok. Ma a voi non scappa mai il no urlato, magari per un vostro spavento? Confesso che quando l'ho vista mettersi un tappo in bocca ho urlato...l
perchè spesso non mi arriva proprio che una certa cosa puo essere pericolosa per lui.Poi mi giro un asttimo e lo trovo con qualcosa in bocca per esempio!
sì.Saramik ha scritto:Ecco, mi serviva un procedimento alternativo....quindi devo prevenire. Ok. Ma a voi non scappa mai il no urlato, magari per un vostro spavento? Confesso che quando l'ho vista mettersi un tappo in bocca ho urlato...l
In realtà però soprattutto in caso di pericolo sarebbe bene mantenere la calma perchè il nostro urlo può agitarli e peggiorare le cose.
E soprattutto quando i bimbi capiscono è bene essere propositivi.
Dire "non sporgerti" è meno efficati che dire "Stai fermo immobile"
Perchè comunque evidenzia la parola "sporgersi" anche se c'è il no davanti.
è meglio dire cosa devono fare in caso di pericolo non cosa non devono fare