Lorenzo, differenze di comportamento
PArto col dire che anche qui è così, moltiplicato per 4. Cristian sembra cominciare ora (ed ha 10 anni eh!!) a uscire da questa "metodologia" di comportamento.
Talvolta mi sono anche fatta dei film mentali chiedendomi dove sbagliassi!!
Poi quoto sinanna e Sheireh. La mamma è colei che ha accolto dall'origine il bambino, colei che conosce il bambino da sempre perchè ne ha vissuto ogni cellula da sempre. Il bambino in qualche modo questo lo sa, e quindi sa che nella mamma c'è sempre un'accoglienza e una "sopportazione" di comportamenti che ad altri darebbero fastidio e quindi si sento liberi di lasciarsi andare al 100 per cento.
Crescendo questa capacità di lasciarsi andare si amplia e si estende ad altri adulti significativi, primo fra tutti il papà.
Una persona che stimo tantissimo una volta mi disse, scherzando, che i bambini danno "il peggio di sè" in famiglia proprio perchè sanno che la famiglia li accetta comunque anche con i loro punti deboli.
E' lo stesso motivo per cui bambini che a scuola e in altri ambienti sono impeccabili a casa fanno storie per ogni cosa che devono fare. Un qualche modo questa "connotazione negativa" è la rappresentazione della sicurezza dei loro affetti.
Talvolta mi sono anche fatta dei film mentali chiedendomi dove sbagliassi!!
Poi quoto sinanna e Sheireh. La mamma è colei che ha accolto dall'origine il bambino, colei che conosce il bambino da sempre perchè ne ha vissuto ogni cellula da sempre. Il bambino in qualche modo questo lo sa, e quindi sa che nella mamma c'è sempre un'accoglienza e una "sopportazione" di comportamenti che ad altri darebbero fastidio e quindi si sento liberi di lasciarsi andare al 100 per cento.
Crescendo questa capacità di lasciarsi andare si amplia e si estende ad altri adulti significativi, primo fra tutti il papà.
Una persona che stimo tantissimo una volta mi disse, scherzando, che i bambini danno "il peggio di sè" in famiglia proprio perchè sanno che la famiglia li accetta comunque anche con i loro punti deboli.
E' lo stesso motivo per cui bambini che a scuola e in altri ambienti sono impeccabili a casa fanno storie per ogni cosa che devono fare. Un qualche modo questa "connotazione negativa" è la rappresentazione della sicurezza dei loro affetti.
mammma ha scritto:PArto col dire che anche qui è così, moltiplicato per 4. Cristian sembra cominciare ora (ed ha 10 anni eh!!) a uscire da questa "metodologia" di comportamento.
Talvolta mi sono anche fatta dei film mentali chiedendomi dove sbagliassi!!
Poi quoto sinanna e Sheireh. La mamma è colei che ha accolto dall'origine il bambino, colei che conosce il bambino da sempre perchè ne ha vissuto ogni cellula da sempre. Il bambino in qualche modo questo lo sa, e quindi sa che nella mamma c'è sempre un'accoglienza e una "sopportazione" di comportamenti che ad altri darebbero fastidio e quindi si sento liberi di lasciarsi andare al 100 per cento.
Crescendo questa capacità di lasciarsi andare si amplia e si estende ad altri adulti significativi, primo fra tutti il papà.
Una persona che stimo tantissimo una volta mi disse, scherzando, che i bambini danno "il peggio di sè" in famiglia proprio perchè sanno che la famiglia li accetta comunque anche con i loro punti deboli.
E' lo stesso motivo per cui bambini che a scuola e in altri ambienti sono impeccabili a casa fanno storie per ogni cosa che devono fare. Un qualche modo questa "connotazione negativa" è la rappresentazione della sicurezza dei loro affetti.
A me non pare, io sono molto meno rigido di lenina, con me potrebbe lasciarsi andare più che con lei, questo lui lo sa, eppure non lo fa
France ha scritto:A me non pare, io sono molto meno rigido di lenina, con me potrebbe lasciarsi andare più che con lei, questo lui lo sa, eppure non lo fa
Non è una questione di rigidità France (detto alla francese perchè a me viene così!) anche perchè loro non ci riflettono sopra.
Non so come spiegarti, anche perchè in questi giorni sembro analfabeta. E' qualcosa di istintivo e di naturale.
Qualsiasi mammifero sa che la cosa più sicura che ha al mondo è la mamma. Non ci si ragiona, non ci si pensa o ci si chiede niente. E' così e basta. Poi col tempo e con l'esperienza e il vivere quotidiano ti rendi conto che ci sono tante altre persone che danno questa certezza e in alcuni casi (quelli da cronaca per intenderci) ci si rende conto che tutta la fiducia che si è data alla mamma era sbagliata.
Ma all'inizio è così e non c'è niente da fare. E Lorenzo è solo all'inzio, nel senso che dall'alto dei suoi tre anni è all'inizio del suo cammino.
Aspetta, però, perchè rileggendovi non vorrei che la si mettesse sul discorso del "bene", che invece quello è su un altro livello ancora.
il fatto che Lorenzo si senta libero di lasciarsi andare con Lenina e a controllarsi di più con te non significa che lui metta in dubbio l'amore che tu provi per lui. Semplicemente gli viene naturale così, perchè ripeto, non è per niente un comportamento intenzionale, anche se all'apparenza potrebbe sembrare.
mammma ha scritto:Non è una questione di rigidità France (detto alla francese perchè a me viene così!) anche perchè loro non ci riflettono sopra.
Non so come spiegarti, anche perchè in questi giorni sembro analfabeta. E' qualcosa di istintivo e di naturale.
Qualsiasi mammifero sa che la cosa più sicura che ha al mondo è la mamma. Non ci si ragiona, non ci si pensa o ci si chiede niente. E' così e basta. Poi col tempo e con l'esperienza e il vivere quotidiano ti rendi conto che ci sono tante altre persone che danno questa certezza e in alcuni casi (quelli da cronaca per intenderci) ci si rende conto che tutta la fiducia che si è data alla mamma era sbagliata.
Ma all'inizio è così e non c'è niente da fare. E Lorenzo è solo all'inzio, nel senso che dall'alto dei suoi tre anni è all'inizio del suo cammino.
Aspetta, però, perchè rileggendovi non vorrei che la si mettesse sul discorso del "bene", che invece quello è su un altro livello ancora.
il fatto che Lorenzo si senta libero di lasciarsi andare con Lenina e a controllarsi di più con te non significa che lui metta in dubbio l'amore che tu provi per lui. Semplicemente gli viene naturale così, perchè ripeto, non è per niente un comportamento intenzionale, anche se all'apparenza potrebbe sembrare.
e' il lasciarsi andare che forse interpretiamo diversamente, lasciarsi andare secondo me non é essere nervosi, irascibili, intrattabili, incavolati...quando c'è lei non è che lui dica finalmente posso concedermi qualche libertà in più, non so se mi spiego...
Sono a letto col cell...
France ha scritto:C'è anche da dire che Andrea mi sembra in una fase in cui ti è particolarmente attaccato, nel senso che quando non ci sei ti cerca molto e quando ci siete tu e Simone lui cerca te (a quel che ho potuto vedere nei 3 giorni passati assieme).
Lorenzo quella fase l'ha superata, ma quell'atteggiamento di cui sopra è rimasto
e tu 2 anni e 8 mesi me la chiami fase??? :occhiodibue:
Invece secondo me lasciarsi andare è anche quello. Anche perché lui è un bimbo controllatissimo in certe situazioni (vedi asilo) secondo me la rabbia che accumula la sfoga con meFrance ha scritto:e' il lasciarsi andare che forse interpretiamo diversamente, lasciarsi andare secondo me non é essere nervosi, irascibili, intrattabili, incavolati...quando c'è lei non è che lui dica finalmente posso concedermi qualche libertà in più, non so se mi spiego...
Sono a letto col cell...