gestire le crisi di nervi

[laste]

Dario (occorre dirlo? )
L'ultima news sono crisi nervose, con me, senza papà

Stasera eravamo alla terza in 6 giorni

Mercoledì per non cedere un gioco in ludoteca
Ieri per la bici che non riusciva a spingere (gli abbiamo appena tolto le rotelline) e che non mi lasciava portare
Oggi per...bho, prima non voleva i pomodori, poi non voleva la mozzarella, e ha lanciato le cose da mangiare via

Urla pianti e strepiti molto violenti e alla fine la richiesta:mi prendi in braccio? (cosa che faccio, anche se in quel momento magari ancora mi girano a mille)

Io quando è fuori di senno prima cerco di verbalizzare cosa lo disturba (Ho idea che ho ben poco da verbalizzare, credo che la causa che scatena queste crisi sia ininfluente, e che ce le abbia solo per la gelosia), poi lo allontano ( stasera pure mi sono incazzata ma vabbè) finchè non si è calmato...
Abbracci contenitivi e parole affettuose paiono non sortire effetti in quei momenti

Che dovrei fare?Va bene così?

[la eli]

A Tommy succede (ultimamente molto spesso).

Io lo lascio sfogare.
Lascio che urli, pesti i piedi, alzi i pugni e getti gli oggetti in giro (lo blocco solo se diventa violento verso di noi).

Gli lascio buttare fuori tutta la rabbia.

Poi lo lascio decantare e tranquillizzare (in genere va da solo nel pensatoio) dicendogli che quando vuole parliamo insieme sia dell'accaduto che del motivo.

E' l'unico modo che ho trovato.

Ignorare non va bene perché tra le altre cose è la richiesta di attenzione una delle cause.
Urlare più di lui è controproducente ( ma a volte, la pazienza scappa e l'urlo c'è e più di uno).
Contenerlo con l'abbraccio non è ciò che vuole durante il momento acuto perché la situazione può degenerare.

Io sto messa così...

[lenina]

Io faccio come elisa, cerco di non dare peso ma senza ignorare. Gli parlo ma senza mostrarmi coinvolta. E appena vuole lo coccolo.

[mammamatty]

Anche qui succede, lo lascio sfogare un pò , poi lo metto sul divano a pensare finchè non si è calmato, intanto mi allontano e poi torno da lui, lo abbraccio e cerco di parlarci, ma ancora non sà esprimere il perchè della sua rabbia, come dici tu spesso è gelosia o nervosismo che in qualche modo devono buttare fuori. Parlarci nel momento in cui è arrabbiato anche qui è controproducente, non fà altro che farlo arrabbiare di più.

[kida]

sono messa come te e io l'unico metodo che trovo efficare è lasciarlo sfogare Andrea ha 6 anni e quando si sente pronto è lui che viene da me per elaborare la richiesta o il momento di rabbia, a volte succede che dopo torna a giocare tranquillo senza bisogno del mio aiuto , lascio decidere a lui, io propongo ma se lui non vuole parlarne lascio andare

[Marialisa]

Volevo scriverlo io un post così...
Stessa situazione... con l'aggravante che Matilde spesso tenta di fare del male al fratellino, e noi non sappiamo più che fate per farla smettere...
Il dialogo non funziona, non la distrazione, nè le coccole...

[laste]

alcuni dei vostri sono piccoli
ma Dario in effetti in questo periodo è equiparabile ad un bimbo di 2 anni per molti versi

[lenina]

alcuni dei vostri sono piccoli
ma Dario in effetti in questo periodo è equiparabile ad un bimbo di 2 anni per molti versi

Lorenzo ha più o meno la solità età.
Io a volte ho l'impressione che abbia come della rabbia repressa da sfogare.
Che "decida" che nulla va bene proprio per poter piangere e arrabbiarsi.
non in modo cosciente ma che sia così.
E allora quando vedo quel tipo di crisi lascio stare.
So che anche se tentassi di accontentarlo farei peggio.
Lo allontano fisicamente se c'è rischio che rompa qualcosa o si faccia del male e lo lascio sfogare standogli vicina e parlandogli anche di altro.
Continuo a vivere al di la della sua crisi e cerco di mostrargli che non mi sconvolge al punto da dargli più attenzioni (ma allo stesso tempo neanche ignoro la sua richiesta di aiuto perchè questo è)
Di solito lui dopo un tempo più o meno lungo smette e riprende come se nulla fosse a fare altro