anche io, la prima interpretazione la trovo proprio improponibile, ancor di più visto che fino a poco tempo fa non era cosìmarte71 ha scritto:un po' tutte e due a detta della psico. ma io personalmente propendo più per la seconda.
dove mi porterÃ
lo fa, devo dire che lo fa. ma abbiamo dei problemi al momento, quindi è tutto più complicato.veruz ha scritto: se hai un compagno attento accanto puoi chiedergli un confronto serrato, chiedrgli di entrare in questa relazione a due, è un terzo che può servire a scompigliare la narrazione che altriemnti sembrerebbe avere una trama già scritta
lo so che non è facile dare consigli su una cosa del genere. ma non si sa mai fra donne che diventano mamme cosa può uscire. ci ho provato
quello che hai scritto mi ha fatto fare clic!
la difficoltà a stare da sola la notte, forse legata al fatto di non essere mai stata da sola da piccola!
tu sai di chi parlo... ha lo stesso problema, però lei la bimba la tiene vicina tutte le notti, non ha avuto questo "rifiuto"...
boh, aspetto di leggere altri interventi per avere ulteriori spunti di riflessione.
la difficoltà a stare da sola la notte, forse legata al fatto di non essere mai stata da sola da piccola!
tu sai di chi parlo... ha lo stesso problema, però lei la bimba la tiene vicina tutte le notti, non ha avuto questo "rifiuto"...
boh, aspetto di leggere altri interventi per avere ulteriori spunti di riflessione.
sì certo ma magari una figlia che al posto di vivere questo senso di protezione, nel dormire tutti insieme etc etc viveva la mancanza del proprio spazio, no?marte71 ha scritto:il diventare mamma ha fatto esplodere in me una serie di bombe inesplose però. e credo davvero che sia molto legato al mio essere figlia.
io avrei voluto dormire tutta la mia infanzia con i miei accanto, così non è stato ed ora godo infinitamente a tenere Giovanni accanto a noi, anche nel mio caso le radici sono nel passato..
infatti non è facile, non saprei proprio darti alcun consiglio.
non ho esperienze dirette di terapie con psicologi & co. anche se ne avrei di robe da sviscerare.
spero che comunque il tuo percorso ti porti verso l'uscita di questa strada dissestata e buia, spero che il legame con tua figlia si solidifichi con il tempo.
certo è che il rapportoo madre-figli si costruisce giorno dopo giorno e non sempre tutto è così scontato e immediato come si immaginava prima della loro nascita.
:abbraccio:
non ho esperienze dirette di terapie con psicologi & co. anche se ne avrei di robe da sviscerare.
spero che comunque il tuo percorso ti porti verso l'uscita di questa strada dissestata e buia, spero che il legame con tua figlia si solidifichi con il tempo.
certo è che il rapportoo madre-figli si costruisce giorno dopo giorno e non sempre tutto è così scontato e immediato come si immaginava prima della loro nascita.
:abbraccio:
si lo so sonjalosbanos ha scritto:quello che hai scritto mi ha fatto fare clic!
la difficoltà a stare da sola la notte, forse legata al fatto di non essere mai stata da sola da piccola!
tu sai di chi parlo... ha lo stesso problema, però lei la bimba la tiene vicina tutte le notti, non ha avuto questo "rifiuto"...
boh, aspetto di leggere altri interventi per avere ulteriori spunti di riflessione.
è un'altra reazione. o fai uguale o fai l'esatto contrario no?
Credo che diventare mamma, passare da essere figlia ad essere madre, scateni tutte le varie problematiche che ci portiamo dentro magari da anni. Perchè il senso di responsabilità e voglia di far bene per le nostre creature sono forti, ed ecco che le insicurezze sbucano...in tanti modi, tra questi anche attacchi di panico.
Quando si diventa mamme si tende, se abbiamo avuto noi una buona mamma ad imitarla, se invece non abbiamo avuto un buon esempio a cercare in tutti i modi di essere diverse.
La chiave credo sia creare un nostro "stile personale" di essere mamma perchè i nostri figli non siamo noi, sono persone nuove e diverse da noi, che meritano una mamma di nuovo stampo.
Detto questo penso che troverai la tua grinta con il percorso che stai facendo, ti abbraccio.
Quando si diventa mamme si tende, se abbiamo avuto noi una buona mamma ad imitarla, se invece non abbiamo avuto un buon esempio a cercare in tutti i modi di essere diverse.
La chiave credo sia creare un nostro "stile personale" di essere mamma perchè i nostri figli non siamo noi, sono persone nuove e diverse da noi, che meritano una mamma di nuovo stampo.
Detto questo penso che troverai la tua grinta con il percorso che stai facendo, ti abbraccio.