Ieri al parco ...

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Teresa
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Messaggio da Teresa » gio mag 12, 2011 11:43 am

Lella ha scritto:Credo proprio di si.

Forse anche sul termine aspettative, io mi aspetto che loro siano rispettosi, se un domani mi arriva a casa una nota di mio figlio perché ha mandato a fanculo una prof., mi avvalgo della facoltà di incazzarmi :grsm:
e di essere delusa dell'accaduto.
mi avvalgo della stessa facoltà :grsm:


e, onestamente, mi sento anche abbastanza ottimista.
Cioe', inevitabilmente, come il marito di lory, faccio una certa fatica ad immaginarmele con la Cresta o che mandano a fanculo la prof .

Tutto puo' succedere, per carità, ma pare ci si ostini a dare al termine aspettativa una connotazione necessariamente negativa.

Talvolta e' ingranaggio di circoli virtuosi.
Proprio perche' le "aspettative" sono di un certo tipo, magari godranno di determinate libertà, perche' le aspettative spesso sono alimentate dalla fiducia che accordiamo loro.


losbanos

Messaggio da losbanos » gio mag 12, 2011 11:52 am

lory76 ha scritto: lei sara' quello che vorra' essere e magari anche il contrario.
esatto!
ed è giusto credere in lei, non sai quanto!
marte71

Messaggio da marte71 » gio mag 12, 2011 11:52 am

Teresa ha scritto:mi avvalgo della stessa facoltà :grsm:


Tutto puo' succedere, per carità, ma pare ci si ostini a dare al termine aspettativa una connotazione necessariamente negativa.

Talvolta e' ingranaggio di circoli virtuosi.
Proprio perche' le "aspettative" sono di un certo tipo, magari godranno di determinate libertà, perche' le aspettative spesso sono alimentate dalla fiducia che accordiamo loro.
ce l'ha infatti la connotazione negativa. loro non sono al mondo per soddisfare un tuo bisogno, per assomigliarti o per fare esattamente il contrario di ciò che hai fatto o non hai potuto fare tu. loro sono al mondo per vivere la loro vita. fatta anche di sfanculamenti, quando sarà il caso (come per altro è stato per tutti noi), fatta di mode assurde (che nemmeno i nostri genitori comprendevano o faceva finta di non comprendere), fatta di errori e allo stesso tempo di risultati migliori dei nostri anche.
noi li accompagniamo, non siamo i detentori della loro libertà o delle loro scelte.
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Messaggio da Daria » gio mag 12, 2011 11:59 am

marte71 ha scritto:ce l'ha infatti la connotazione negativa. loro non sono al mondo per soddisfare un tuo bisogno, per assomigliarti o per fare esattamente il contrario di ciò che hai fatto o non hai potuto fare tu. loro sono al mondo per vivere la loro vita. fatta anche di sfanculamenti, quando sarà il caso (come per altro è stato per tutti noi), fatta di mode assurde (che nemmeno i nostri genitori comprendevano o faceva finta di non comprendere), fatta di errori e allo stesso tempo di risultati migliori dei nostri anche.
noi li accompagniamo, non siamo i detentori della loro libertà o delle loro scelte.
secondo me non ci stiamo proprio capendo

i miei figli vengono educati con la consapevolezza che errare e' umano, li ho responsabilizzati da tempo e lascio (nel limite ) che faccino cio' che vogliano perche' sono consapevole che sbagliando si impara, hanno la loro autonomia e responsabilita', qua si parla di altro secondo me: di valori che fanno insegnati e trasmessi e di quello che succede se non li rispettano, certe cose non si puo' pretendere che le capiscano da soli o ci arrivino a suon di errori e sbagli ! Rubare e' sbagliato, te lo insegno e faccio capire, non ti mando in giro senza sapere che e' un atto sbagliato sperando che a furia di prendere legnate dai compagni capirai da solo che non si fa !!!!
marte71

Messaggio da marte71 » gio mag 12, 2011 12:03 pm

simo e io ho detto questo? ho detto che non le direi che è sbagliato? è la modalità mi pare ad essere diversa. ma io, come voi, educo mia figlia, non la lascio certo allo stato brado.
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Messaggio da Lella » gio mag 12, 2011 12:08 pm

marte71 ha scritto:simo e io ho detto questo? ho detto che non le direi che è sbagliato? è la modalità mi pare ad essere diversa. ma io, come voi, educo mia figlia, non la lascio certo allo stato brado.
senza punizioni o sgridata intendi, giusto?
marte71

Messaggio da marte71 » gio mag 12, 2011 12:13 pm

Lella ha scritto:senza punizioni o sgridata intendi, giusto?
senza punizioni o sgridate si. e fin'ora ha funzionato.
poi oh sbrocco anch'io, sono umana. sbaglierò di sicuro, ma cerco sempre di mettermi dalla sua parte.
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Messaggio da Teresa » gio mag 12, 2011 1:38 pm

marte71 ha scritto:ce l'ha infatti la connotazione negativa. loro non sono al mondo per soddisfare un tuo bisogno, per assomigliarti o per fare esattamente il contrario di ciò che hai fatto o non hai potuto fare tu. loro sono al mondo per vivere la loro vita. fatta anche di sfanculamenti, quando sarà il caso (come per altro è stato per tutti noi), fatta di mode assurde (che nemmeno i nostri genitori comprendevano o faceva finta di non comprendere), fatta di errori e allo stesso tempo di risultati migliori dei nostri anche.
noi li accompagniamo, non siamo i detentori della loro libertà o delle loro scelte.
Ma ce l’avrà per te, la connotazione negativa.
Sicuramente non ce l’ha per me.
La ragione per cui siamo al mondo la sto ancora indagando e senza successo, ma sono contenta di leggere le tue certezze.
Per quanto non le condivida, le trovo confortanti. E sono sincera.

Per il resto la loro libertà, dal mio punto di vista, finisce dove comincia la mia.
E viceversa.
Le scelte di tutti sono libere fin tanto che non sono condizionanti.
Come io non saro’ libera, fra vent’anni, di girare con i capelli blu per non farle sentire a disagio (viviamo e godiamo e soffriamo le croci e le delizie della collettività che e’ ANCHE comunità) cosi’ loro non saranno libere, fra dieci anni, di girare con i capelli fuxia (se non a carnevale!) per non fare sentire a disagio me.

Poi, gioco d’anticipo, lo so che si solleverà il coro meraviglioso e affascinante dell’anticonformismo e che qualcuno farà (tenterà) di fare leva sul lato bacchino della natura umana a ricordarmi che non importa il colore dei capelli, ma importa quello che c’e’ sotto la testa.
Tuttavia resto dell’idea che le regole di convivenza valgano anche in famiglia.
Io pongo le mie regole e loro porranno le altre e troveremo (ne sono certa) il compromesso che forse non accontenterà nessuno totalmente, ma un po’ tutti in buona parte.
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