Si arriva al parco con palla, triciclo, chi con le bolle, chi con il miniquod:sticazzi
stare a spiegare a mio figlio e coetanei di giocare insieme e di prestare i propri giochi non ha molto senso, ci si prova, ma poi se Manu o altro bimbo/bimba piagniuccola per il suo gioco, si restituisce al proprietaro ed è anhe giusto cos a questa età..
qualch gg fa arriviamo al parco soto casa con la palla.
3 bimbi tra i 3 e i 6 anni arrivano di corsa e saltellando dicono: palla che bella! ma Manu la tiene stretta e loro lo seguono. con loro anche bambina di 7 direi, che gli prende la palla dalle mani. Manu sta per piangere, io riprendo la palla alla bimba dicendo: è sua,è piccolo ma se vuoi prova a chiederla magari giocate insieme.
la palla è in mano a Manu.
mi giro un nanosecondo, la bambina malefica sta strattonando e spingendo Manu per portargli via la palla, facendolo finire a terra.
ORRORE
prendo la bambina per il brccio che stava strattonando Manu, la fermo, la guardo drita e le dico abbastanza determinata (senza urlare eh)
"Oh non vedi che è piccolo e la palla è sua. non puoi strattonarlo perchè vuoi una cosa sua, tu sei grande e non devi mai strattonare un bimbo piccolo, sopratutto se vuoi la sua palla"
la mamma era là, anni luce e ha ignorato.
mi è dispiaciuto averla sgridata,è sempre una bambina..
Manuel poi ha dato la palla (qualche mnuto dopo) ai bimbi (lei compresa) e li ha fatti giocare, mentre lui faceva altro. (probabilm non gli interessava la palla)
siamo sullo scivolo, e la bimba in questione sorpassa manu sule scale facendolo quasi cadere e cmq pestandogli una mano. io stavolta son stata zitta,ma la mamma sene è di nuovo fregata...
che si fa in questi casi? non so se era il caso di sgridare la piccolao di chiamare la madre... mah
Sgridare figli altrui...
Io da piccoli così solo incontri a casa o parchetti piccini e vuoti.
E' davvero pericoloso e stressante mischiare bimbi di età differente.
E' inutile rimproverarne uno (che poi a 7 anni sono piccoli anche loro, può esistere quello più coscienzioso ma non è la regola, Irene non è una bimba aggressiva ma con suo fratello spesso si comporta così...)... dicevo, è inutile rimproverarne uno perché tanto ne arriva un altro e un altro ancora.
Io eviterei e basta o cercherei un parco con la zona per i piccolissimi, o orari in cui non ci siano i grandi, insomma evitare le situazioni spiacevoli e pericolose.
E' davvero pericoloso e stressante mischiare bimbi di età differente.
E' inutile rimproverarne uno (che poi a 7 anni sono piccoli anche loro, può esistere quello più coscienzioso ma non è la regola, Irene non è una bimba aggressiva ma con suo fratello spesso si comporta così...)... dicevo, è inutile rimproverarne uno perché tanto ne arriva un altro e un altro ancora.
Io eviterei e basta o cercherei un parco con la zona per i piccolissimi, o orari in cui non ci siano i grandi, insomma evitare le situazioni spiacevoli e pericolose.
Normalente evito anche io i parchi in cui si fanno liti per gli oggetti. ho smesso di andare al mio preferito perhcè alla fine era sempre una spiegazione, pianto ec..
ma qui,sotto casa, è comodo e non era mai successo... e non con cosi "gradini"
con i piccoli te lo aspetti e poi c'è la mamma sempre dietro... ma cosi non sapevo davveo come fare
ma qui,sotto casa, è comodo e non era mai successo... e non con cosi "gradini"
con i piccoli te lo aspetti e poi c'è la mamma sempre dietro... ma cosi non sapevo davveo come fare
Purtroppo ci sono anche queste situazioni.
Una volta tre ragazzetti (avranno avuto 7-8 anni) si sono impossessati dello scivolo per giocare a carte. Marco smise ovviamente di fare lo scivolo ed era interessato al loro gioco. Voleva guardare, ma l'hanno mandato via. Uno dei ragazzetti diceva di lasciarlo stare, ma gli altri erano determinati. Alla fine ha pianto, io l'ho portato via e li ho rimproverati. Ho detto loro che certo a guardarli non faceva nulla di male, e che comunque avrebbero fatto meglio a trovarsi un altro posto.
Se ne sono andati.
Le madri non c'erano, erano da soli.
Però devo dire che è stato l'unico episodio spiacevole che mi è capitato. Qualche scontro fra bimbi è normale, l'importante è che non ci sia l'intenzione di far male o di imporsi sul più debole con la forza; quand'è così, io intervengo, non mi importa che cosa fanno gli altri genitori. Sia che mio figlio le dia sia che mio figlio le prenda.
Una volta tre ragazzetti (avranno avuto 7-8 anni) si sono impossessati dello scivolo per giocare a carte. Marco smise ovviamente di fare lo scivolo ed era interessato al loro gioco. Voleva guardare, ma l'hanno mandato via. Uno dei ragazzetti diceva di lasciarlo stare, ma gli altri erano determinati. Alla fine ha pianto, io l'ho portato via e li ho rimproverati. Ho detto loro che certo a guardarli non faceva nulla di male, e che comunque avrebbero fatto meglio a trovarsi un altro posto.
Se ne sono andati.
Le madri non c'erano, erano da soli.
Però devo dire che è stato l'unico episodio spiacevole che mi è capitato. Qualche scontro fra bimbi è normale, l'importante è che non ci sia l'intenzione di far male o di imporsi sul più debole con la forza; quand'è così, io intervengo, non mi importa che cosa fanno gli altri genitori. Sia che mio figlio le dia sia che mio figlio le prenda.
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Agnese G. Pupa
- Ambasciatore
- Messaggi: 2014
- Iscritto il: mar mar 29, 2011 1:03 am
innanzi tutto, Manuel è bellissimo!!! che bel faccino furbetto!!!
il mio è ancora piccolo per incorrere nella "socializzazione parchetto" ma ho lavorato a lungo coi bimbi e ho una mia personale tesi.
E' molto brutto che alcune mamme (come quella della bimba in questione) se ne freghino delegando a terzi il compito di "arginare/educare" i figli. ma purtroppo molti di questi genitori non sanno gestire la situazione esattamente con la stessa difficoltà d'intervenire che hai espresso tu Paola.
nella prima situazione avrei fatto esattamente come te, l'avrei fermata e detto che può anche starci più attenta, visto che il bimbo è tanto piu piccolo.
Nella seconda, l'avrei rifermata ancora un po piu "fermamente". essere fermi non vuol dire essere cattivi, vuol dire essere "convincenti". Cara bimba strattonatrice sei pregata di stare piu attenta perchè questo non è un giusto modo di fare. Purtroppo mi vien da pensare che se la madre la guarda poco, magari la sostiene anche poco nel difficile mondo della socializzazione. Le regole servono per dare una mano ai bambini a collocarsi in un mondo pieno di altre persone.
Non dev'essere facile in mezzo a tanti altri bimbi gestire tanti piccoli imprevisti, ma "evitare" il parco perchè ci sono tanti altri bimbi mi sembra un po come dire "guarda che il mondo è diverso da qui, aspetta che ti proteggo"
Prima o poi i bimbi si "scontrano con altri bimbi ed è meglio esserci e guidarli. magari poi nel contesto asilo nn potremo preservarli da altri (inevitabili) spiacevoli accadimenti, mi vien da pensare che fa tutto parte del gioco e se possiamo, sempre meglio esserci e spiegare...
Non cambierei parchetto, ma mi studierei una strategia per evitare situazioni effettivamente un po frustranti come questa.
Pensa se la mamma della bimba fosse intervenuta ma gari lo faceva a favore della "bimba-monella".... !!! ?!?!?!!!
E cmq c'è una frase che mi è sempre rimasta impressa anche se nn ricordo che pedagogista l'abbia detto : "non esistono cattivi bambini, ma cattavi maestri" (per maestri s'intende l'adulto...)
:sdent:
il mio è ancora piccolo per incorrere nella "socializzazione parchetto" ma ho lavorato a lungo coi bimbi e ho una mia personale tesi.
E' molto brutto che alcune mamme (come quella della bimba in questione) se ne freghino delegando a terzi il compito di "arginare/educare" i figli. ma purtroppo molti di questi genitori non sanno gestire la situazione esattamente con la stessa difficoltà d'intervenire che hai espresso tu Paola.
nella prima situazione avrei fatto esattamente come te, l'avrei fermata e detto che può anche starci più attenta, visto che il bimbo è tanto piu piccolo.
Nella seconda, l'avrei rifermata ancora un po piu "fermamente". essere fermi non vuol dire essere cattivi, vuol dire essere "convincenti". Cara bimba strattonatrice sei pregata di stare piu attenta perchè questo non è un giusto modo di fare. Purtroppo mi vien da pensare che se la madre la guarda poco, magari la sostiene anche poco nel difficile mondo della socializzazione. Le regole servono per dare una mano ai bambini a collocarsi in un mondo pieno di altre persone.
Non dev'essere facile in mezzo a tanti altri bimbi gestire tanti piccoli imprevisti, ma "evitare" il parco perchè ci sono tanti altri bimbi mi sembra un po come dire "guarda che il mondo è diverso da qui, aspetta che ti proteggo"
Prima o poi i bimbi si "scontrano con altri bimbi ed è meglio esserci e guidarli. magari poi nel contesto asilo nn potremo preservarli da altri (inevitabili) spiacevoli accadimenti, mi vien da pensare che fa tutto parte del gioco e se possiamo, sempre meglio esserci e spiegare...
Non cambierei parchetto, ma mi studierei una strategia per evitare situazioni effettivamente un po frustranti come questa.
Pensa se la mamma della bimba fosse intervenuta ma gari lo faceva a favore della "bimba-monella".... !!! ?!?!?!!!
E cmq c'è una frase che mi è sempre rimasta impressa anche se nn ricordo che pedagogista l'abbia detto : "non esistono cattivi bambini, ma cattavi maestri" (per maestri s'intende l'adulto...)
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Agnese G. Pupa
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