Sono stata dal dermatologo con Anita
Sono stata dal dermatologo con Anita
E… sono confusa … delusa… arrabbiata
Diagnosi: confermata dermatite atopica
Motivo: probabile eredità da parte della mamma (sono stata definita anche io atopica anche se non ho problemi di pelle e ho pseudo allergie dovute a mie reazioni psicosomatiche)
Soluzione: dieta per Anita. Eliminare: grano, pollo, tacchino, latticini (parmigiano compreso), pesce
"Quindi", sue testuali parole, "sarebbe il caso, signora, di smettere di allattare perché lei non può seguire questa dieta"
Rispondo "Per me non è un problema"
"no, signora, è troppo limitativa e poi sicuramente le scapperebbe qualcosa e poi tanto quello che doveva dare alla bimba di importante, gliel'ha già dato, il colostro l'ha già preso"
Cosa???? :eeeeeeeeeee.
Colostro??? Allora, potevo smettere di allattare tornata a casa dall'ospedale…
Ma soprattuto, come ti permetti? Di dirmi di smettere di allattare!!!!!!!!!!!! E' una MIA decisione e poi se io voglio fare la dieta per continuare ad allattare mia figlia sono miei problemi cosa mangiare… ma vedi un po'
:flaming:
Diagnosi: confermata dermatite atopica
Motivo: probabile eredità da parte della mamma (sono stata definita anche io atopica anche se non ho problemi di pelle e ho pseudo allergie dovute a mie reazioni psicosomatiche)
Soluzione: dieta per Anita. Eliminare: grano, pollo, tacchino, latticini (parmigiano compreso), pesce
"Quindi", sue testuali parole, "sarebbe il caso, signora, di smettere di allattare perché lei non può seguire questa dieta"
Rispondo "Per me non è un problema"
"no, signora, è troppo limitativa e poi sicuramente le scapperebbe qualcosa e poi tanto quello che doveva dare alla bimba di importante, gliel'ha già dato, il colostro l'ha già preso"
Cosa???? :eeeeeeeeeee.
Colostro??? Allora, potevo smettere di allattare tornata a casa dall'ospedale…
Ma soprattuto, come ti permetti? Di dirmi di smettere di allattare!!!!!!!!!!!! E' una MIA decisione e poi se io voglio fare la dieta per continuare ad allattare mia figlia sono miei problemi cosa mangiare… ma vedi un po'
:flaming:
e aggiungo che ovviamente le quantità che passano nel latte in caso di un singolo sgarro sono veramente basse.
A parte che che serva la dieta per la dermatite atopica non è assolutamente dimostrato (ma provare male non fa solo non capisco la scelta degli alimenti, i latticini sì, ma perchè togliere il grano e non gli alimenti istaminizzanti? :mumble: )
A parte che che serva la dieta per la dermatite atopica non è assolutamente dimostrato (ma provare male non fa solo non capisco la scelta degli alimenti, i latticini sì, ma perchè togliere il grano e non gli alimenti istaminizzanti? :mumble: )
Cara, quoto Leni e dico che la dieta con l'atopia non serve a NIENTE. Cioè, potresti trovare un alimento che le dia piu fastidio, ma se non si tratta di un'allergia vera e propria a volte succede che gli alimenti per un periodo danno fastidio e per un periodo no. Poi magari gli alimenti ricchi di istamina possono infiammare e peggiorare momentaneamente il problema, ma di base la dermatite atopica deriva da una scarsa e dfficoltosa produzione di lipidi a livello della pelle. Quindi l'unica "cura" è reintegrare questi lipidi, e per farlo puoi usare creme grasse fatte apposta, o le goccine specifiche (DaietB).
lascia perdere la dieta per te e dalle il tuo latte, i fermenti lattici sempre, e se vuoi trovare un cibo che potrebbe darle fastidio elimina a gruppi, magari. Ad esempio per tresettimane niente latticini e derivati, anche carne vaccina; poi escludi il grano; poi il pomodoro....ma tutto insieme no!!!
Io, se posso darti un consiglio, è portala da un bravo omeopata..
lascia perdere la dieta per te e dalle il tuo latte, i fermenti lattici sempre, e se vuoi trovare un cibo che potrebbe darle fastidio elimina a gruppi, magari. Ad esempio per tresettimane niente latticini e derivati, anche carne vaccina; poi escludi il grano; poi il pomodoro....ma tutto insieme no!!!
Io, se posso darti un consiglio, è portala da un bravo omeopata..
infatti, anche il mio pediatra sostiene che l'alimantazione non c'entra con la dermatite. ed è dimostrato anche dal fatto che Anita non ha reazioni immediate subito dopo la pappa o il giorno dopo (come accadrebbe in caso di allergia).Saramik ha scritto:Cara, quoto Leni e dico che la dieta con l'atopia non serve a NIENTE. Cioè, potresti trovare un alimento che le dia piu fastidio, ma se non si tratta di un'allergia vera e propria a volte succede che gli alimenti per un periodo danno fastidio e per un periodo no. Poi magari gli alimenti ricchi di istamina possono infiammare e peggiorare momentaneamente il problema, ma di base la dermatite atopica deriva da una scarsa e dfficoltosa produzione di lipidi a livello della pelle. Quindi l'unica "cura" è reintegrare questi lipidi, e per farlo puoi usare creme grasse fatte apposta, o le goccine specifiche (DaietB).
lascia perdere la dieta per te e dalle il tuo latte, i fermenti lattici sempre, e se vuoi trovare un cibo che potrebbe darle fastidio elimina a gruppi, magari. Ad esempio per tresettimane niente latticini e derivati, anche carne vaccina; poi escludi il grano; poi il pomodoro....ma tutto insieme no!!!
Io, se posso darti un consiglio, è portala da un bravo omeopata..
oltre alla dieta, a oner del vero, ci ha dato un altro antistaminico (sostenendo che quello che mi aveva dato il pediatra non si dava a bimbi sotto i due anni, altra affermazione gravissima!!) + una crema specifica.
anche io e mio marito abbiamo deciso, prima di iniziare la dieta, di portarla da un omeopata che abbiamo conosciuto di recente. e poi decideremo quale via seguire.. chiamo stamattina per l'appuntamento..
aggiungo inoltre che la dermatologa ci ha anche prescritto esame delle feci per scoprire sangue occulto e prick test, questio ultimi da fare però dopo la deita...
sono davvero confusa, ma il mio buon senso mi dice di star ferma visto che nessuna strada al momento mi sembra quella giusta.
però è davvero difficile perchè vengo colpevolizzata in continuazione.. ma sarà il tuo latte? ma saranno le tue allergie? ma saà il tuo stress??
e tutti che mi dicono di non allattare.. e che cavolo... :tettonaesaurita:
La dermatite atopica è probabilmente legata al fatto di non vivere in modo naturale.
Ci vestiamo, ci laviamo spesso (giustamente eh) ma la pelle non si è adattata per questo (l'evoluzione si è fermata quando ancora giravamo nudi )
Io so che una delle principali indicazioni e poca acqua e creme che aiutino a mantenere le difese della pelle.
Ci vestiamo, ci laviamo spesso (giustamente eh) ma la pelle non si è adattata per questo (l'evoluzione si è fermata quando ancora giravamo nudi )
Io so che una delle principali indicazioni e poca acqua e creme che aiutino a mantenere le difese della pelle.
Al tuo posto farei come dice Saramik e seguirei i consigli di Lenina.
E poi dicono sempre dermatite "atopica", o, nel mio caso, rinite "vasonmotoria" quando non sanno la causa, quindi evitare tutto è praticamente inutile, potresti comunque non escludere proprio ciò che è più incidente e tanter altre cose che non lo sono.
Per rendere la pelle meno "sensibile" in senso generale, un'accortezza sarebbe non lavarla con acqua calda. Ma dal momento che è ovvio che non puoi surgelare tua figlia, lavandola, soprattutto ora che arriva il caldo, prova ad usare acqua ovviamente tiepida ma alla temperatura meno alta che puoi e che non risulti sgradevole, magari tenendola pochissimo a bagno.
Poi evita abmmorbidenti e smacchiatori per la biancheria (per la ragione sollevata da Lenina) e se esiste lava i suoi indumenti con qualche detergente non aggressivo o, naturale (io non ne conosco, però).
Questo almeno è il consiglio che dà in casi simili il mio dermatologo.
Baci
E poi dicono sempre dermatite "atopica", o, nel mio caso, rinite "vasonmotoria" quando non sanno la causa, quindi evitare tutto è praticamente inutile, potresti comunque non escludere proprio ciò che è più incidente e tanter altre cose che non lo sono.
Per rendere la pelle meno "sensibile" in senso generale, un'accortezza sarebbe non lavarla con acqua calda. Ma dal momento che è ovvio che non puoi surgelare tua figlia, lavandola, soprattutto ora che arriva il caldo, prova ad usare acqua ovviamente tiepida ma alla temperatura meno alta che puoi e che non risulti sgradevole, magari tenendola pochissimo a bagno.
Poi evita abmmorbidenti e smacchiatori per la biancheria (per la ragione sollevata da Lenina) e se esiste lava i suoi indumenti con qualche detergente non aggressivo o, naturale (io non ne conosco, però).
Questo almeno è il consiglio che dà in casi simili il mio dermatologo.
Baci
grazie, cara, lo faccio già. la lavo il meno possibile con acqua e comunque sempre tiepida più verso il fresco (che a lei piace :fing: )Linda Eva ha scritto: Per rendere la pelle meno "sensibile" in senso generale, un'accortezza sarebbe non lavarla con acqua calda. Ma dal momento che è ovvio che non puoi surgelare tua figlia, lavandola, soprattutto ora che arriva il caldo, prova ad usare acqua ovviamente tiepida ma alla temperatura meno alta che puoi e che non risulti sgradevole, magari tenendola pochissimo a bagno.
Poi evita abmmorbidenti e smacchiatori per la biancheria (per la ragione sollevata da Lenina) e se esiste lava i suoi indumenti con qualche detergente non aggressivo o, naturale (io non ne conosco, però).
Questo almeno è il consiglio che dà in casi simili il mio dermatologo.
Baci
e non uso ammorbidente ma solo sapone di marsiglia con extra risciacquo.