pneumomediastino-pneumotorace
Lunedì notte è caduto dal letto e piangeva disperato ha voluto dell'acqua e nell'arco di alcuni secondi si è gonfiato nel collo e nella guancia io stavo urlando disperata sono andata a chiamare mio marito che non si svegliava alla fine presi da panico ci siamo vestiti di corsa e andati al pronto soccorso del mio paesino, lì mi sono accorta che si era gonfiato anche nell'altra guancia sembrava un palloncino, aveva l'occhio tutto chiuso, vedevo anche i medici abbastanza preoccupati, io ero disperata gli monitoravano continuamente la respirazione e i battiti, dopo una frettolosa lastra ci hanno portato in ambulanza di corsa a Nuoro, il viaggio è stato terribile, con tutte quelle curve, buche e salti io speravo non succedesse niente...
A Nuoro erano allertati da Sorgono per il nostro arrivo e subito una marea di visite, lastre e anche la tac, lui a parte il dolore alla gola è stato bravissimo si è fatto visitare come un ometto riceveva continuamente complimenti per questo, la diagnosi di pneumomediastino, aveva aria in tutta la parte superiore, perfino nella spina dorsale, la eco al cuore non glie è stata potuta fare del tutto sempre per via dell'aria che non faceva vedere niente.
La speranza era che la breccia che avesse fatto passare l'aria dai polmoni agli altri organi si fosse chiusa e che si riassorbisse spontaneamente.
Da Nuoro ci hanno portato a Cagliari in un centro pediatrico specializzato e lì nuovamente tac, visite e lastre per individuare la causa del passaggio d'aria, non si notavano organi rotti, sicuramente una breccia che si è chiusa da sola anche per via della pressione dell'aria.
L'unica terapia è l'antibiotico per paura che l'aria esterna non sterile che va bene solo nei polmoni non provochi delle infezioni.
A poco a poco nei giorni successivi Andrea si è sgonfiato, lo hanno usato anche come cavia per via della rarità del caso, lo è una soprattutto nell'infanzia, si sente un crepitio come della sabbia al tatto.
Ora siamo finalmente a casa Giovedì il controllo per vedere l'evolversi della situazione.
Lui in tutto questo è stato bravissimo....
A Nuoro erano allertati da Sorgono per il nostro arrivo e subito una marea di visite, lastre e anche la tac, lui a parte il dolore alla gola è stato bravissimo si è fatto visitare come un ometto riceveva continuamente complimenti per questo, la diagnosi di pneumomediastino, aveva aria in tutta la parte superiore, perfino nella spina dorsale, la eco al cuore non glie è stata potuta fare del tutto sempre per via dell'aria che non faceva vedere niente.
La speranza era che la breccia che avesse fatto passare l'aria dai polmoni agli altri organi si fosse chiusa e che si riassorbisse spontaneamente.
Da Nuoro ci hanno portato a Cagliari in un centro pediatrico specializzato e lì nuovamente tac, visite e lastre per individuare la causa del passaggio d'aria, non si notavano organi rotti, sicuramente una breccia che si è chiusa da sola anche per via della pressione dell'aria.
L'unica terapia è l'antibiotico per paura che l'aria esterna non sterile che va bene solo nei polmoni non provochi delle infezioni.
A poco a poco nei giorni successivi Andrea si è sgonfiato, lo hanno usato anche come cavia per via della rarità del caso, lo è una soprattutto nell'infanzia, si sente un crepitio come della sabbia al tatto.
Ora siamo finalmente a casa Giovedì il controllo per vedere l'evolversi della situazione.
Lui in tutto questo è stato bravissimo....
Ciao, losbanos, sì terribile, la causa non l'hanno individuata, sospettano un colpo di tosse che poi lo ha fatto svegliare e come conseguenza è caduto, mia zia che lo ha visto (è primario di pronto soccorso) sospetta una microfrattura vicino al naso dove aveva un livido.
Ho intenzione di indagare meglio per non rimanere nell'ansia che possa riaccadere da un momento all'altro.
Ho intenzione di indagare meglio per non rimanere nell'ansia che possa riaccadere da un momento all'altro.