Autosvezzamento e celiachia
Autosvezzamento e celiachia
Io non ho adottato l'autosvezzamento.
Un po' perché mi lascia perplessa ma soprattutto perché non mi sono mai posta l'alternativa avendone sentito parlare quando ormai con la Minnie avevo già fatto.
Ma,ditemi se sbaglio, e' un po' come inserire gli alimenti senza regole precise e in base a come si sente il bimbo.
L'altro giorno stavo sentendo in tv una esperta che sostiene che una delle possibili cause della celiachia sia un inserimento non corretto (troppo presto o troppo tardi) del glutine.
Ma allora in questo l'autosvezzamento non e' dannoso?
Voi cosa ne pensate?
(metterò questa discussione anche nell'altro forum perché mi interessa molto avere i pareri di chi e' li' su questo argomento in particolare e mi spiace se qualcuno la prenderà a male).
Un po' perché mi lascia perplessa ma soprattutto perché non mi sono mai posta l'alternativa avendone sentito parlare quando ormai con la Minnie avevo già fatto.
Ma,ditemi se sbaglio, e' un po' come inserire gli alimenti senza regole precise e in base a come si sente il bimbo.
L'altro giorno stavo sentendo in tv una esperta che sostiene che una delle possibili cause della celiachia sia un inserimento non corretto (troppo presto o troppo tardi) del glutine.
Ma allora in questo l'autosvezzamento non e' dannoso?
Voi cosa ne pensate?
(metterò questa discussione anche nell'altro forum perché mi interessa molto avere i pareri di chi e' li' su questo argomento in particolare e mi spiace se qualcuno la prenderà a male).
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- Ambasciatore
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- Iscritto il: dom nov 29, 2009 3:35 pm
Meglio grazie!
A tal proposito mi sono fatta le analisi della celiachia e per fortuna e' tutto ok!
Mi lascia perplessa perché ho sempre pensato che se i pediatri hanno un criterio e dei tempi di inserimento un motivo ci sara'.
E comunque questo parere sulla celiachia mi mette un tarlo tale che io non me la sentirei di rischiare con un figlio.
Forse non capisco nulla io di autosvezzamento ma se precede l'inserimento casuale anche come tempestica degli alimenti mi mette paura.
Con lo svezzamento standard il mio pediatra ha inserito prima alimenti senza glutine poi gradualmente il glutine.
A tal proposito mi sono fatta le analisi della celiachia e per fortuna e' tutto ok!
Mi lascia perplessa perché ho sempre pensato che se i pediatri hanno un criterio e dei tempi di inserimento un motivo ci sara'.
E comunque questo parere sulla celiachia mi mette un tarlo tale che io non me la sentirei di rischiare con un figlio.
Forse non capisco nulla io di autosvezzamento ma se precede l'inserimento casuale anche come tempestica degli alimenti mi mette paura.
Con lo svezzamento standard il mio pediatra ha inserito prima alimenti senza glutine poi gradualmente il glutine.
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sui tempi di inserimento di cibi nella dieta non c'è univocità di vedute tra pediatri veramente! questo è un motivo per il quale credo che l'autosvezzamento sia naturale e sensato.Gwen ha scritto:Meglio grazie!
A tal proposito mi sono fatta le analisi della celiachia e per fortuna e' tutto ok!
Mi lascia perplessa perché ho sempre pensato che se i pediatri hanno un criterio e dei tempi di inserimento un motivo ci sara'.
E comunque questo parere sulla celiachia mi mette un tarlo tale che io non me la sentirei di rischiare con un figlio.
Forse non capisco nulla io di autosvezzamento ma se precede l'inserimento casuale anche come tempestica degli alimenti mi mette paura.
Con lo svezzamento standard il mio pediatra ha inserito prima alimenti senza glutine poi gradualmente il glutine.
poi in fatto di nutrizione, a partire dalle visioni arretrate sull'allattamento, io do poco credito ai pediatra (o meglio, al mio pediatra)
L'autosvezzamento prevede di iniziare a svezzare quando il bimbo è pronto.
Se si svezza quando il bimbo è pronto (che abbia anche 8 mesi) non c'è rischio di peggiorare sensibilità già esistenti.
La celiachia inoltre è una malattia che si ha, in questi casi introdurre prima o dopo il glutine non cambia nulla (anzi prima ci si accorge meglio è)
Che l'introduzione del glutine prima o dopo possa favorirne l'insorgenza non è dimostrato in nessun modo a meno appunto di introdurlo quando l'intestino non è pronto (ma in quel caso non bisognerebbe introdurre nessun alimento)
Se si svezza quando il bimbo è pronto (che abbia anche 8 mesi) non c'è rischio di peggiorare sensibilità già esistenti.
La celiachia inoltre è una malattia che si ha, in questi casi introdurre prima o dopo il glutine non cambia nulla (anzi prima ci si accorge meglio è)
Che l'introduzione del glutine prima o dopo possa favorirne l'insorgenza non è dimostrato in nessun modo a meno appunto di introdurlo quando l'intestino non è pronto (ma in quel caso non bisognerebbe introdurre nessun alimento)
se il motivo c'è come spieghi che questo criterio cambia da pediatra a pediatra?Gwen ha scritto:Meglio grazie!
A tal proposito mi sono fatta le analisi della celiachia e per fortuna e' tutto ok!
Mi lascia perplessa perché ho sempre pensato che se i pediatri hanno un criterio e dei tempi di inserimento un motivo ci sara'.
Da nazione a nazione?
ti ho spiegato sopra.E comunque questo parere sulla celiachia mi mette un tarlo tale che io non me la sentirei di rischiare con un figlio.
Forse non capisco nulla io di autosvezzamento ma se precede l'inserimento casuale anche come tempestica degli alimenti mi mette paura.
Molti pediatri iniziano lo svezzamento a età standard senza vedere se il bimbo è pronto.
Questo è rischioso, in questo caso bisogna fare attenzione con gli alimenti.
Se si inizia quando il bimbo è pronto (quindi sta seduto da solo, non estroflette ed è interessato) non si pongono questi problemi
comunque si inserisce verso i 7 mesi (se non 6 e mezzo) questo mese (15 giorni) credi davvero che cambino le cose se un bimbo è pronto (e se non lo è ci sta che poi lo sia ma allora era meglio iniziare dopo e fine)Con lo svezzamento standard il mio pediatra ha inserito prima alimenti senza glutine poi gradualmente il glutine.
Ma infatti non credo che le tabelle siano proprio identiche.
Dico solo che pero' ogni pediatra stabilisce delle regole GENERALI e immagino lo faccia in base a dei motivi non tanto per.
E quindi se ci si fida del proprio pediatra pur ragionando col proprio cervello delle domande sul perché uno se le fa no?
Alla fine perché allora la stragrande maggioranza dei pediatri non abbraccia l'autosvezzamento?
Non sarebbe più semplice per tutti se davvero non fosse rischioso?
E poi che vuol dire quando il bimbo e' pronto?
L'esperta in tv parlava di celiachia insorta.
Quindi forse non e' una malattia che se hai hai e se non hai non hai.
Può essere congenita ma anche insorgere per varie cause tra cui l'inserimento precoce o tardivo del glutine.
Quindi l'autosvezzamento come si regola con questo?
Ok che magari si tratta di una scuola di pensiero come ce ne sono altre ma se avesse un certo fondamento?
A che pro rischiare una cosa simile?
Dico solo che pero' ogni pediatra stabilisce delle regole GENERALI e immagino lo faccia in base a dei motivi non tanto per.
E quindi se ci si fida del proprio pediatra pur ragionando col proprio cervello delle domande sul perché uno se le fa no?
Alla fine perché allora la stragrande maggioranza dei pediatri non abbraccia l'autosvezzamento?
Non sarebbe più semplice per tutti se davvero non fosse rischioso?
E poi che vuol dire quando il bimbo e' pronto?
L'esperta in tv parlava di celiachia insorta.
Quindi forse non e' una malattia che se hai hai e se non hai non hai.
Può essere congenita ma anche insorgere per varie cause tra cui l'inserimento precoce o tardivo del glutine.
Quindi l'autosvezzamento come si regola con questo?
Ok che magari si tratta di una scuola di pensiero come ce ne sono altre ma se avesse un certo fondamento?
A che pro rischiare una cosa simile?