Autosvezzamento: riprendo da qui e rilancio!
Autosvezzamento: riprendo da qui e rilancio!
Da un po’ non partecipavo all’argomento, perché ho iniziato, credo, finalmente sul serio lasciar scorrere con naturalezza i tempi naturali del mio Torello, dopo aver avuto occasione di farmi delle valutazioni fra me e me in totale onestà.
Per chi non ricordi, il mio piccolo ha iniziato ad assaggiare qualche pappa dopo i 5 mesi e mezzo perché avevo avuto dubbi (nonostante avessi ben studiato!) sulla sufficiente quantità del mio latte.
Da questo errore mi sono presto affrancata, e grazie a molte con Sheireh e Lenina in capo, ho rotto il ghiaccio con il vero autosvezzamento, dando a Torello il tempo di adattarsi al cambiamento di gestione senza fargli sparire completamente le pappe qua e là preparate (quasi "a richiesta").
Tuttavia mi sono accorta presto, continuando il confronto con voi (anche - stranamente per me!- silente), che alcuni segnali sul suo presunto essere pronto ad assaggiare che avevo individuato, in realtà li avevo sopravvalutati e contemporaneamente ho assistito ad un nuovo e abbondante riavvio dell'allattamento, al punto che l'amorino santo mostra di apprezzare, soprattutto certe giorni, molto di più il latte, cosa che, a un occhio critico attempato, come quello di mia madre (che dall'altra parte ha l'esempio di mia nipote che ha 1 mese più del mio ed è completamente svezzata salvo colazione e pre-nanna -duro il confronto!), sembra una regressione mentre per me è una meraviglia.
-Il segnale che avevo più amplificato era la curiosità verso il cibo: non so quanto fosse solo un gioco per lui, devo dire che dall’espressione il più delle volte sembrava davvero gradire quello che assaggiava e alcune di queste ne voleva e voleva fino a saziarsi con l’unico limite massimo che consisteva nella stanchezza fisica dei muscoli della mandibola!
-Uno che avevo assolutamente frainteso, invece, era la capacità di stare seduto: ci stava bene nel seggiolone, ma solo da qualche giorno (adesso e non allora!) sta cominciando a sperimentare le tecniche per mantenersi alla posizione seduta.
E in effetti solo questi ultimi giorni noto che se gli lascio in mano un pezzo di pane, un pezzo di pasta o di pera, un biscotto lo mangia (come può) con determinazione, con vero intento masticatorio e con solo rari momenti di “ inceppamento” da mal gestione della deglutizione. Anche con i pezzetti lo vedo più sicuro e inoltre si raccoglie i pezzetti dal piatto del seggiolone “leccandosi i baffi”.
Ora capisco perché rimanevo perplessa quando sentivo che non era problematico lasciargli in bocca pezzi di qualunque cosa non sconsigliata: perché se è pronto, lo è solo ora!
Tory compirà 8 mesi domenica prossima, è vivace e sveglio e, nonostante non abbia ancora l’ombra di un dente (cosa che insieme allo stare seduto lo rende meno veloce del suo fratellino che a 8 mesi ne aveva già parecchi) sta cominciando davvero ad assaggiare secondo le linee gyuida dell'autosvezzamento.
Nonostante mi sia convinta di quanto scritto sopra, mi resta comunque qualche dubbio: davvero sul suo miglioramento per esempio nella masticazione non ha influito in nessun modo il fatto di averci provato (davvero solo per un mio errore di valutazione, però) più volte prima?
Inoltre, chiedo un vostro parere: secondo voi sta andando tutto come dovrebbe andare?
Perché se così è, io sto seguendo con molto interesse il Vademecum sull’autosvezzamento, e mi chiedo quante altre NM possono incorrere nello stesso rischio di sopravvalutare i segnali dei propri bimbi. Cosa che, spero, non comporti comunque problemi nel procedere (n.d.a: è davvero cosi, She???) ma forse averla condivisa con voi potrà comunque tornare utile.
Però.......che fatica, per noi esseri umani tecnologici e terapeutizzati....... mettersi nell'ottica di seguere il corso naturale delle cose!!!! :cisssss:
Per chi non ricordi, il mio piccolo ha iniziato ad assaggiare qualche pappa dopo i 5 mesi e mezzo perché avevo avuto dubbi (nonostante avessi ben studiato!) sulla sufficiente quantità del mio latte.
Da questo errore mi sono presto affrancata, e grazie a molte con Sheireh e Lenina in capo, ho rotto il ghiaccio con il vero autosvezzamento, dando a Torello il tempo di adattarsi al cambiamento di gestione senza fargli sparire completamente le pappe qua e là preparate (quasi "a richiesta").
Tuttavia mi sono accorta presto, continuando il confronto con voi (anche - stranamente per me!- silente), che alcuni segnali sul suo presunto essere pronto ad assaggiare che avevo individuato, in realtà li avevo sopravvalutati e contemporaneamente ho assistito ad un nuovo e abbondante riavvio dell'allattamento, al punto che l'amorino santo mostra di apprezzare, soprattutto certe giorni, molto di più il latte, cosa che, a un occhio critico attempato, come quello di mia madre (che dall'altra parte ha l'esempio di mia nipote che ha 1 mese più del mio ed è completamente svezzata salvo colazione e pre-nanna -duro il confronto!), sembra una regressione mentre per me è una meraviglia.
-Il segnale che avevo più amplificato era la curiosità verso il cibo: non so quanto fosse solo un gioco per lui, devo dire che dall’espressione il più delle volte sembrava davvero gradire quello che assaggiava e alcune di queste ne voleva e voleva fino a saziarsi con l’unico limite massimo che consisteva nella stanchezza fisica dei muscoli della mandibola!
-Uno che avevo assolutamente frainteso, invece, era la capacità di stare seduto: ci stava bene nel seggiolone, ma solo da qualche giorno (adesso e non allora!) sta cominciando a sperimentare le tecniche per mantenersi alla posizione seduta.
E in effetti solo questi ultimi giorni noto che se gli lascio in mano un pezzo di pane, un pezzo di pasta o di pera, un biscotto lo mangia (come può) con determinazione, con vero intento masticatorio e con solo rari momenti di “ inceppamento” da mal gestione della deglutizione. Anche con i pezzetti lo vedo più sicuro e inoltre si raccoglie i pezzetti dal piatto del seggiolone “leccandosi i baffi”.
Ora capisco perché rimanevo perplessa quando sentivo che non era problematico lasciargli in bocca pezzi di qualunque cosa non sconsigliata: perché se è pronto, lo è solo ora!
Tory compirà 8 mesi domenica prossima, è vivace e sveglio e, nonostante non abbia ancora l’ombra di un dente (cosa che insieme allo stare seduto lo rende meno veloce del suo fratellino che a 8 mesi ne aveva già parecchi) sta cominciando davvero ad assaggiare secondo le linee gyuida dell'autosvezzamento.
Nonostante mi sia convinta di quanto scritto sopra, mi resta comunque qualche dubbio: davvero sul suo miglioramento per esempio nella masticazione non ha influito in nessun modo il fatto di averci provato (davvero solo per un mio errore di valutazione, però) più volte prima?
Inoltre, chiedo un vostro parere: secondo voi sta andando tutto come dovrebbe andare?
Perché se così è, io sto seguendo con molto interesse il Vademecum sull’autosvezzamento, e mi chiedo quante altre NM possono incorrere nello stesso rischio di sopravvalutare i segnali dei propri bimbi. Cosa che, spero, non comporti comunque problemi nel procedere (n.d.a: è davvero cosi, She???) ma forse averla condivisa con voi potrà comunque tornare utile.
Però.......che fatica, per noi esseri umani tecnologici e terapeutizzati....... mettersi nell'ottica di seguere il corso naturale delle cose!!!! :cisssss:
È una cosa che può accadere, e assolutamente non è strano.Linda Eva ha scritto:ho assistito ad un nuovo e abbondante riavvio dell'allattamento, al punto che l'amorino santo mostra di apprezzare, soprattutto certe giorni, molto di più il latte, cosa che, a un occhio critico attempato, come quello di mia madre (che dall'altra parte ha l'esempio di mia nipote che ha 1 mese più del mio ed è completamente svezzata salvo colazione e pre-nanna -duro il confronto!), sembra una regressione mentre per me è una meraviglia.
Per esempio, potrebbe aver soddisfatto la sua curiosità di sperimentazione iniziale e aver capito come funziona, quindi tornare a dedicarsi all'alimento che preferisce, tenendo il resto come assaggi.
O potrebbe anche essere una ricerca maggiore di rilassatezza e sicurezza (e quale miglior modo che chiedere più spesso il seno), che può dipendere dalla stanchezza data dai maggiori progressi fatti (da quello che dici motoriamente e anche "di cervello" ne ha fatti di importanti in questi ultimi giorni).
Grazie per averlo detto.Uno che avevo assolutamente frainteso, invece, era la capacità di stare seduto: ci stava bene nel seggiolone, ma solo da qualche giorno (adesso e non allora!) sta cominciando a sperimentare le tecniche per mantenersi alla posizione seduta.
Infatti lo star seduto non vuol dire "non cadere nel seggiolone", ma appunto saper stare seduti (su un tappeto, per dire) senza alcun sostegno, per molto tempo di fila.
Sì, se avesse cominciato ORA con il primo cibo, farebbe esattamente le stesse cose. È proprio un concetto mentale, la sua mente prima non è in grado di elaborare i meccanismi e i movimenti giusti. Ora sì. Come il camminare. Non serve a niente farli provare quando non sono pronti, ma quando sono pronti vanno da soli.davvero sul suo miglioramento per esempio nella masticazione non ha influito in nessun modo il fatto di averci provato (davvero solo per un mio errore di valutazione, però) più volte prima?
Direi che sta andando tutto come deve andare.secondo voi sta andando tutto come dovrebbe andare?
Perché se così è, io sto seguendo con molto interesse il Vademecum sull’autosvezzamento, e mi chiedo quante altre NM possono incorrere nello stesso rischio di sopravvalutare i segnali dei propri bimbi. Cosa che, spero, non comporti comunque problemi nel procedere (n.d.a: è davvero cosi, She???) ma forse averla condivisa con voi potrà comunque tornare utile.
E soprattutto la tua calma e la tua accettazione del suo modo di proseguire conta moltissimo.
Di certo aver fatto tentativi prima non ha portato problemi, l'hai lasciato sperimentare con cose per cui non era ancora pronto, ma non hai insistito o dato avvio a lotte o ricatti morali a riguardo.
Ci riflettevo, e credo che oltre a quello che dici, probabilmente ha influito molto il fatto di non essere pronto e anche che dopo averlo capito sono riuscita ad aver fiducia nelle capacità sue e del mio seno.Sheireh ha scritto:È una cosa che può accadere, e assolutamente non è strano.
Per esempio, potrebbe aver soddisfatto la sua curiosità di sperimentazione iniziale e aver capito come funziona, quindi tornare a dedicarsi all'alimento che preferisce, tenendo il resto come assaggi.
O potrebbe anche essere una ricerca maggiore di rilassatezza e sicurezza (e quale miglior modo che chiedere più spesso il seno), che può dipendere dalla stanchezza data dai maggiori progressi fatti (da quello che dici motoriamente e anche "di cervello" ne ha fatti di importanti in questi ultimi giorni).
Aggiungo poi che lui non ha mai smesso di essere curioso di assaggiare (quando più quando meno) sono io che ho imparato a non pretendere di metterci insieme un pasto completo con quegli assaggi!
Compresa la pazienza di dargli la pappa quando capivo che la gradiva, ma, anchje lì, senza pretendere che la finisse sempre.
Preciso che mangia sempre con tanto gusto, ma ciò non significa che sempre gradisca saziarsi con il cibo.
Secondo"Fate la pappa" è un'eresia, a me sembra semplicemente deliziosamente graduale.
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- Iscritto il: ven ott 29, 2010 1:35 pm
Sheireh ha scritto:Citazione:
Uno che avevo assolutamente frainteso, invece, era la capacità di stare seduto: ci stava bene nel seggiolone, ma solo da qualche giorno (adesso e non allora!) sta cominciando a sperimentare le tecniche per mantenersi alla posizione seduta.
Grazie per averlo detto.
Infatti lo star seduto non vuol dire "non cadere nel seggiolone", ma appunto saper stare seduti (su un tappeto, per dire) senza alcun sostegno, per molto tempo di fila.
Ma, famo a capisse:
guardando queste foto, possiamo dire che Teresa è capace di star seduta, anche se le capita di capottarsi?