le mie poesie

[gigia]

Che belle..una volta anch'io scrivevo poesie poi ho perso la mia ispirazione.

peccato non devi,ricomincia

[kikkacdc]

peccato non devi,ricomincia

C'ho pensato a volte, ma proprio ho perso la fantasia e il modo in cui riuscivo a guardare aldilà delle cose,per esempio da piccola spesso mi incantavo a guardare le montagne di notte immaginando fossero dinosauri dormienti e avevo scritto una poesia su questo. Ora è come se fossi spenta, non so spiegartelo bene..spero che in futuro torni l'ispirazione. Mio padre è uno che scrive poesie, in passato ne trovai alcune in un cassetto dedicate a mio nonno che non c'è più e mi son commossa da morire, però ha un quaderno in cui ce ne sono tante ma che per rispetto non ho mai letto, spero che un giorno si decida a farne una raccolta vera e propria.
Ti ammiro Maria Luigia :bacio:

[gigia]

grazie tesoro

[gigia]

amore ascolta
il respiro delle stelle
il fruscio dei tuoi capelli
il mormorio degli angeli
forse tu non esisti.......
forse tu sei cielo
e terra
forse tu non appartieni
solo a me
ma fai parte del cielo
ed il tuo regno
è lassù con me

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desiderio.......

in un dolce sogno
ti porterò
sul mio petto
ti cullerò
il mio amore
ti donerò
dolce fanciullo nel mio cuore
ti terrò
e quando lassù un giorno
ti incontrerò
per sempre ti amerò......



(un bimbo voluto a 42 e mai arrivato )

[gigia]

....notte buia....
scende la notte
il buio ci travolge
le stelle luccicano
nel nero del buio
.................................
il giardino in fiore
le rose sbocciate
in un sonno socchiuso
e dolce la rugiada li bagna
...................................
la notte ,le stelle ,
le rose ,le lucciole
fanno festa
alla dolce melodia
del nostro respiro.


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io non posso
non posso scrivere
nè gioia
ne felicità
il cuore un dolore
forte che comprime
non pulsa
non freme
piange e si strugge
il mio cuore che
era pieno di gioia e felicità
ora non ha altro che dolore
non si può
aggiustare
no il tempo forse
lo risanerà
e un giorno tornerà
a sorridere
forse un giorno


(questa non ricordo )

[gigia]

mi hai portata nel tuo grembo
mi hai dato il tuo seno caldo
mi hai coccolata ed amata
sostenuta e guidata
quando ero triste e quando ero felice
tu non ti sei mai arresa
alle difficoltà
alle violenze
ai malumori
sei stata una bersagliera
come ti hanno sempre chiamata
eri una roccia
una donna che non si
spaventava davanti a niente
camminavi sempre a testa alta
ti sentivo piangere
sempre di nascosto
ora questa donna
non è più una roccia
sei diventata fragile
piccola
in un letto dorato
ma questo letto ti porterà alla morte
tu che hai combattuto
contro i mulini a vento
ed hai sempre vinto
ma questo gigante non lo combatti
non hai la forza
lo hai lasciato vincere,
mamma sei sempre stata la mia forza
e sempre lo sarai
io ti amo
ti amerò all'infinito
anche quando non ci sarai più
e aspetterò il giorno che
ti incontrerò angelo mio



la poesia che ho scritto per mia mamma ,ed è staat letta in chiesa da una voce angelica