Ma è giusto poi?
Parlo per il mio che ha oramai sei anni e mezzo.
Il fatto.
Stamattina prima di andare a scuola, come il solito, lui scende dalla nonna a salutarla ed io tiro fuori l'auto nel frattempo.
Mancano 5 minuti alle 8 e non esce, io ferma con il motore acceso suono il clacson per farlo uscire e sento un rumore assordante di piatti che cadono da dentro casa della nonna.
Tommaso esce.
Gli chiedo se è tutto ok e che cosa fosse successo.
Mi dice che è caduto un mobile :occhiodibue:
Ipotizzo sia caduto lo scolapiatti, magari che abbiano ceduto le viti a pressione dalla parete, gli chiedo se la nonna sta bene e mi dice di sì, ma lo vedo che non è sicurissimo.
Al volo scendo dall'auto e entro in casa di mia mamma.
La trovo che non si reggeva in piedi con un mobile della cucina a terra.
Mi dice che è svenuta.
La accompagno a letto le intimo di stare ferma, porto a scuola Tommaso e torno a casa a vedere come sta.
La sua unica preoccupazione? Che Tommaso non si sia spaventato.
Cioè le dico che oramai è grande e che lei poteva dirgli di chiamarmi che non si sentiva bene. Invece ha fatto finta di nulla solo per non spaventarlo.
Se io non mi fossi inventata di entrare in casa, credendo a quello che diceva Tommaso magari le sarebbe successo qualcosa.
Ma perchè c'è questo spropositato senso di protezione anche a scapito della propria salute?
Anche io ammetto alle volte di celare o sottovalutare qualcosa per non spaventare inutilmente Tommaso, ma in situazioni di pericolo credo sia meglio essere chiari e non nascondere nulla no?
Volerli proteggere a tutti i costi nascondendo la veritÃ
Fede, penso che il tuo discorso sia giusto, ma in genere (almeno è la mia esperienza) i nonni sono ancora piu protettivi nei conforti dei nipoti di noi genitori. Si evita tutto ciò che potrebbe creare in loro un turbamento, non immaginando che magari loro sono piu bravi di noi a gestirle queste cose... Io invece, come dici tu, sono del parere che le cose in famiglia andrebbero condivise. Tutte. Si impara a gestire la sofferenza e il piccolo problema quotidiano, cosa che a me per esempio un po' è mancata...
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Dona
Nel limite del possibile e compatibilmente con l'età ed il grado di comprensione, noi cerchiamo di tenere Giada al corrente di tutto.
Se io non mi sento bene glielo dico.
Perchè vorrei evitare che si crei pensieri suoi per colmare il vuoto di spiegazioni nostre.
Certo è che mia nonna è ancora peggio di me.
L'altra sera la iena esordisce così:
mamma ma lo sai che una signora ha ammazzato una bambina?
Io: "Ehhh???, ma chi te l'ha detto?"
lei: "la nonna"
Forse una via di mezzo ci dovrebbe essere no?
ahahaah
Se io non mi sento bene glielo dico.
Perchè vorrei evitare che si crei pensieri suoi per colmare il vuoto di spiegazioni nostre.
Certo è che mia nonna è ancora peggio di me.
L'altra sera la iena esordisce così:
mamma ma lo sai che una signora ha ammazzato una bambina?
Io: "Ehhh???, ma chi te l'ha detto?"
lei: "la nonna"
Forse una via di mezzo ci dovrebbe essere no?
ahahaah
Qui, come Dona, compatibilmente con l'età sanno (quasi) tutto.
Un giorno è capitato che Matteo avesse dolori alla schiena,
sdraiato a terra dal male, chiamo il marito (medico) della cugina....
Arrivato Fabrizio, i bimbi sulle scale vedono che tira fuori una siringa "spaziale"
(per Simone) e gli fa sta puntura per calmare il dolore.
Piano piano l'han visto star bene, ma hanno assistito a tutto
ascoltando ciò che dicevamo.
Un giorno è capitato che Matteo avesse dolori alla schiena,
sdraiato a terra dal male, chiamo il marito (medico) della cugina....
Arrivato Fabrizio, i bimbi sulle scale vedono che tira fuori una siringa "spaziale"
(per Simone) e gli fa sta puntura per calmare il dolore.
Piano piano l'han visto star bene, ma hanno assistito a tutto
ascoltando ciò che dicevamo.
dipende
quando mio padre stava male,ma tanto,abbiamo spiegato a lorenzo abbastanza seriamente la cosa,però senza i dettagli del male che aveva.comunque io stavo via spesso anche la notte ed era giusto che sapesse il motivo.
invece quando hanno investito il cane,noi gli abbiamo detto che era morto di vecchiaia come il gatto. mi sembrava troppo truce spiegargli la scena,ecco. forse ho sbagliato, ma a fin di bene.
quando mio padre stava male,ma tanto,abbiamo spiegato a lorenzo abbastanza seriamente la cosa,però senza i dettagli del male che aveva.comunque io stavo via spesso anche la notte ed era giusto che sapesse il motivo.
invece quando hanno investito il cane,noi gli abbiamo detto che era morto di vecchiaia come il gatto. mi sembrava troppo truce spiegargli la scena,ecco. forse ho sbagliato, ma a fin di bene.
Nonna fantastica secondo me, non giudicarla troppo severamente.
Io sono intenzionata a proteggere Emanuele da inutili turbamenti e ansie, ovviamente ora che ha 4 anni ma anche in futuro in modo proporzionale all'età.
Vorrei fargli il regalo di un infanzia serena (non una bolla dorata e falsa)
A casa mia quando ero piccola non mi risparmiavano nulla, convinti che non sentiisi o non capissi.
Risultato: notti in bianco per paura che la mamma morisse (aveva l'asma poverina e in realtà stava male davvero)e tante altre preoccupazioni che i bambini non dovrebbero conoscere e nessuno che lo intuisse.
E' l'unico vero errore dei miei ( e non ne sono minimamente consapevoli) e non voglio ripeterlo.
Io sono intenzionata a proteggere Emanuele da inutili turbamenti e ansie, ovviamente ora che ha 4 anni ma anche in futuro in modo proporzionale all'età.
Vorrei fargli il regalo di un infanzia serena (non una bolla dorata e falsa)
A casa mia quando ero piccola non mi risparmiavano nulla, convinti che non sentiisi o non capissi.
Risultato: notti in bianco per paura che la mamma morisse (aveva l'asma poverina e in realtà stava male davvero)e tante altre preoccupazioni che i bambini non dovrebbero conoscere e nessuno che lo intuisse.
E' l'unico vero errore dei miei ( e non ne sono minimamente consapevoli) e non voglio ripeterlo.