Speriamo! Già mi imparanoio quando di notte si alza e si mette seduta con gli occhi aperti, ma dormendo, e dice "nononono! tetta!" e si rimette giù a ciucciare, se iniziasse ad urlare di panico, la crisi prenderebbe a me, che con i risvegli bruschi mi sento sempre male col cuore che batte a mille! :abbraccio:eli.sa ha scritto:E' vero, le prime volte è angosciante... non sai cosa ti trovi davanti, non sai cosa fare... è veramente straziante!
Per la familiarità... anche mio marito ha avuto episodi di sonnambulismo da piccolo (ogni tanto ancora).
Alcune ricerche hanno trovato correlazioni di familiarità, ma non c'è certezza assoluta...
"pavor" notturno, solo che...
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jessica.marino ha scritto:Mamma mia ragazze, che brutta cosa sto pavor! Mi pare di capire che sia più brutta dal lato genitore che dal punto di vista bimbo, che in effetti non ricorda nulla.
Spero che giorgia non ne soffra perchè se c'è un pò di ereditarietà sono preoccupata perchè suo papà ha sofferto di sonnambulismo.... :mumble:
In realtà che sia pavor mi è venuto in mente solo da poco.
Anche perché Tancredi ha sempre avuto il sonno difficile, si è sempre svegliato piangendo a tappe durante la notte, fin da bebè. Per cui questa cosa si è inserita, per come la vedevo io, sulla scia dei suoi numerosi risvegli.
POi in autunno aveva avuto un brutto raffreddore e si svegliava per quello.
Solo ultimamente mi sono resa conto che il risveglio è uno, in genere, e che ha queste caratteristiche.
Insomma, non è ceh prima dormisse come un sasso e poi di botto ha cominciato a fare l'esorcista!
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:mumble: Speriamo siano solo incubi!, dai! :abbraccio:beatrix ha scritto:In realtà che sia pavor mi è venuto in mente solo da poco.
Anche perché Tancredi ha sempre avuto il sonno difficile, si è sempre svegliato piangendo a tappe durante la notte, fin da bebè. Per cui questa cosa si è inserita, per come la vedevo io, sulla scia dei suoi numerosi risvegli.
POi in autunno aveva avuto un brutto raffreddore e si svegliava per quello.
Solo ultimamente mi sono resa conto che il risveglio è uno, in genere, e che ha queste caratteristiche.
Insomma, non è ceh prima dormisse come un sasso e poi di botto ha cominciato a fare l'esorcista!
Aggiorno e contemporaneamente uppo perché vedo che ci sono dei ritorni sull'argomento.
Per quanto rigaurda Tancredi, ormai è chiaramente pavor. Sulla scia dei vostri consigli non lo sveglio più, non lo prendo più in braccio. Nel frattempo li abbiamo passati entrambi nel letto "da grande", per cui rispetto a prima mi posso sedere accanto a lui.
In genere faccio così, mi siedo vicino a lui (che sta seduto), non lo tocco (appena accenno a toccarlo fa come per scansarmi e piange più forte) e gli parlo piano piano o gli faccio "shhhh.... shhhhh".
Ora che abbiamo capito che non dobbiamo toccarlo mi pare che si calmi più in fretta e che le crisi siano decisamente meno violente.
Nel frattempo ne ho parlato con una mia amica neuropsichiatra infantile, che mi ha molto rassicurata: innanzitutto, è normale per quest'età; poi, in genere passa senza lasciare traccia; ma soprattutto, non è sintomo di niente.
E' semplicemente (semplificando molto) dovuto al fatto che in questa età la parte neurologica si sta ancora formando. E' come se il cervello scalpitasse e si stiracchiasse qua e là e ogni tanto andasse in corto circuito.
Ma niente di cui preoccuparsi.
Per quanto rigaurda Tancredi, ormai è chiaramente pavor. Sulla scia dei vostri consigli non lo sveglio più, non lo prendo più in braccio. Nel frattempo li abbiamo passati entrambi nel letto "da grande", per cui rispetto a prima mi posso sedere accanto a lui.
In genere faccio così, mi siedo vicino a lui (che sta seduto), non lo tocco (appena accenno a toccarlo fa come per scansarmi e piange più forte) e gli parlo piano piano o gli faccio "shhhh.... shhhhh".
Ora che abbiamo capito che non dobbiamo toccarlo mi pare che si calmi più in fretta e che le crisi siano decisamente meno violente.
Nel frattempo ne ho parlato con una mia amica neuropsichiatra infantile, che mi ha molto rassicurata: innanzitutto, è normale per quest'età; poi, in genere passa senza lasciare traccia; ma soprattutto, non è sintomo di niente.
E' semplicemente (semplificando molto) dovuto al fatto che in questa età la parte neurologica si sta ancora formando. E' come se il cervello scalpitasse e si stiracchiasse qua e là e ogni tanto andasse in corto circuito.
Ma niente di cui preoccuparsi.
Anche perché una volta che era particolarmente arrabbiato, l'ho preso in braccio, si è divincolato, è sceso ed ha cominciato a camminare per la stanza fino a buttarsi sul letto della sorella.... lì mi sono spaventata e mi son detta che dovevo approfondire.
Ora sono molto più tranquilla, so che lui non si accorge di niente e non riorda niente
Ora sono molto più tranquilla, so che lui non si accorge di niente e non riorda niente