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val3nt1na
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Messaggio da val3nt1na » lun gen 17, 2011 10:37 am

però dalla rottura del sacco non si possono aspettare più di 48 ore, per protocollo.

sei sicura?


Alessia 81
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Messaggio da Alessia 81 » lun gen 17, 2011 10:38 am

Cmq 36 settimane e' considerato a termine,strano che abbiano aspettato,a giugno un'amica a partorito a 35 settimane con sacco rotto e ha comunque fatto un parto naturale!!!
non so' che dire,certe volte queste cose ti lasciano cosi!! :eeeeeeeeeee. :eeeeeeeeeee.
Poi c'e' da dire che i medici avranno valutato la cosa,magari c'erano altre problematiche
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » lun gen 17, 2011 10:38 am

Ma ci sono tant distinguo da fare, purtroppo non tutti su basi strettamente mediche.
In Italia una clinica privata, anche convenzionata, non può ospitare neonati nati prima delle 36 settimane. C'è chi aspetta per questo (c'è, purtroppo c'è...).
Negli USA c'è spesso un discorso di assicurazioni, di cosa coprono e cosa no. Un bambino nato a 33 settimane, che ha sicuramente bisogno di incubatrice, neonatologo etc etc etc, se i suoi non hanno l'assicurazione "giusta" nasce indebitato. E anche quello può pesare sulla decisione di provare ad aspettare.
Ma appunto con antibiotici e monitoraggio costante... di solito ricoverate.
Diversamente la cosa mi lascia tanto perplessa.
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » lun gen 17, 2011 10:39 am

Forse una rottura minima a goccia permette di aspettare di più, sotto antibiotico, non so.
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pala4ever
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Messaggio da pala4ever » lun gen 17, 2011 11:52 am

Non so se è bene che posti l'articolo visto che i genitori si sono anche alquanto incazzati xchè il giornale di zona ha scritto nomi e cognomi....alla faccia della privacy.
Cmq nemmeno io so bene com'è andata, non lancio accuse ai medici, volevo solo dire che trovo assurda la cosa. Poi ci sono i soliti risvolti politico/economici in quanto almeno dalle mie parti i cesarei ormai vengono fatti solo su ESTREMA urgenza in quanto "costano".
Però trovo anche strano che non le abbiano indotto il parto...forse i medici hanno fatto delle valutazioni che io non conosco non essendo appunto medico.
Alessia 81
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Messaggio da Alessia 81 » lun gen 17, 2011 11:55 am

L'unica cosa che mi viene da pensare e' al dolore di questi genitori,non dovrebbe mai passarla nessuno una cosa simile!!
kikkacdc

Messaggio da kikkacdc » lun gen 17, 2011 12:05 pm

pala4ever ha scritto:Ieri chiamo una cara amica che faceva gli anni...mi racconta che hanno avuto un lutto in famiglia...sua cognata ha perso il figlio alla 36a settimana..morto pochi istanti dal parto.
L'avevano ricoverata il 6 gennaio perchè aveva rotto il sacco e hanno indotto il parto appena giovedì 13 gennaio... :eeeeeeeeeee.
Era stata tenuta sotto monitoraggio costantemente dicono i medici, ma non aveva il monitoraggio 24h su 24...
Mi chiedo io, ma la rottura del sacco non è uno di quei casi in cui DEVI partorire entro breve? E perchè non le è stato fatto un cesareo programmato?
Non so tutta la situazione esatta, l'ospedale è uno dei migliori dicono, è stat una fatalità si legge sul giornale....ma un figlio è morto e io mi domando: come può essere?
Mi spiace..se davvero aveva rotto completamente il sacco il 6 gennaio è assurdo che non l'abbiano fatta partorire..che poi a 36 settimane il bimbo è quasi a termine e piuttosto che rischiare cazzarola fallo nascere!
Si rimane davvero di m.. a sentire ste cose.
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Marialisa
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Messaggio da Marialisa » lun gen 17, 2011 2:09 pm

Dall'articolo non si capisce bene come sia andata la storia della rottura del sacco.
Che disgrazia.
Mi viene solo da piangere pensando al bimbo e ai poveri genitori!
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