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da LauraDani » lun gen 10, 2011 11:25 am
Io quando ero incinta ero terrorizzata all'idea che mia figlia non dormisse la notte. terrorizzata.
Ho perciò comprato un pò di libri sul sonno dei neonati (Facciamo la nanna - Il mio bimbo non mi dorme - E tutti fan la nanna...ecc)
Estivill l'avevo letto da un'amica (qui da me te lo regalano ancora prima che il bimbo nasca) e mi era sembrato un metodo "semplicissimo" e vecchio come il mondo: lasciarla piangere.
Sin da quando è nata, Daniela fortunatamente non ha mai avuto grossi problemi di sonno, per cui, a parte utilizzare la Hoggs per abituarla a dormire nella sua culla, non ho fatto molto altro.
A chi mi diceva: "lasciala piangere" rispondevo "tu, che pure hai 30/40 anni, se fossi in camera tua di notte al buio e piangessi per qualsiasi motivo (fame, sete, incubi, anche "solo" solitudine) e sapessi che il tuo partner è nell'altra stanza a guardarsi la tele e non viene neppure a vedere che hai, saresti felice?" Ecco, magicamente se ne stanno tutti zitti.
Ripeto: la mia non ha mai avuto grossi problemi, e ora fa 2 risvegli per notte, di 1 minuto ciascuno.
Credo che se non avessi dormito per mesi, come a volte sento, avrei fatto altre considerazioni.
Tra l'altro -e al contrario di quello che tutti mi dicevano (e cioè: guai a portarla nel lettone anche solo una volta, poi si abitua e non te la togli più)- ho potuto verificare che quando cosleeppiamo (non felicemente, non piace molto nè a noi nè a lei) perchè magari ha male ai denti o altro, poi non ho alcun problema a farla dormire nel suo lettino.
per cui, ogni figlio è a sè