Sos depressione!
Sos depressione!
Ciao ragazze!
Vi scrivo da parte di una mia amica 40enne come me.
Lei è già mamma di Federica che oggi ha 8 anni ed una depressione post partum avuta quando la bimba è nata le ha fatto decidere per il no al secondo figlio.
Ma da qualche giorno è turbtissima: non volendo è incinta, una gravidanza non cercata, una sorpresa che l'ha atterrita!
Da una parte è contenta ma il ricordo della sua DPP le fa temere di ricaderci ancora.
Ho pensato di rivolgermi a voi: pensate che ci si possa ricadere?
C'è qualcuna che ha vissuto questa esperienza con un figlio e con l'altro no?
Vi scrivo da parte di una mia amica 40enne come me.
Lei è già mamma di Federica che oggi ha 8 anni ed una depressione post partum avuta quando la bimba è nata le ha fatto decidere per il no al secondo figlio.
Ma da qualche giorno è turbtissima: non volendo è incinta, una gravidanza non cercata, una sorpresa che l'ha atterrita!
Da una parte è contenta ma il ricordo della sua DPP le fa temere di ricaderci ancora.
Ho pensato di rivolgermi a voi: pensate che ci si possa ricadere?
C'è qualcuna che ha vissuto questa esperienza con un figlio e con l'altro no?
Io.
Avuta con la prima ma non con la seconda.
C'è da dire che ad innescarla fu anche una neonata molto molto impegnativa (reflussante grave) nonché un parto devastante fisicamente.
Con la seconda sei comunque più esperta, hai meno ansie circa il bambino e conosci i primi sintomi di una eventuale dpp cui stare attente.
Avuta con la prima ma non con la seconda.
C'è da dire che ad innescarla fu anche una neonata molto molto impegnativa (reflussante grave) nonché un parto devastante fisicamente.
Con la seconda sei comunque più esperta, hai meno ansie circa il bambino e conosci i primi sintomi di una eventuale dpp cui stare attente.
Comunque la capisco.moon373 ha scritto:Grazie Pandi'...riferirò!
:bacio:
Io ho passato tutta la seconda gravidanza in ansia per questa cosa.
Ma secondo me proprio il fatto di starci così attente (anche le persone a me vicine eh) ha aiutato.
Poi boh, dopo avere avuto una prima neonata molto molto tosta me ne è capitata una diciamo nella norma e quindi mi sono "rilassata".
Ho letto solamente ora. Adesso che sono incinta ho paura di ricadere in depressione e il fatto che anche tu hai avuto ansie durante la seconda gravidanza mi fa sentire meno sola. Quello che mi ha decisamente consolato è che non ne hai sofferto dopo nata la tua seconda figlia.Pandina ha scritto:Comunque la capisco.
Io ho passato tutta la seconda gravidanza in ansia per questa cosa.
Ma secondo me proprio il fatto di starci così attente (anche le persone a me vicine eh) ha aiutato.
Poi boh, dopo avere avuto una prima neonata molto molto tosta me ne è capitata una diciamo nella norma e quindi mi sono "rilassata".
E' vero che si sta molto più attente. La settimana scorsa sono stata tappata in casa con la febbre e ho avuto crisi di pianto. Mi sono allarmata perchè ho temuto di essere all'inizio di una nuova brutta esperienza. Ho iniziato, in anticipo, a lavorare e il mio umore è tornato quello di un tempo.
Spero che anche il mio secondo figlio/a sia più facile da gestire. Agata è una brava bambina ma molto, molto vivace e da piccola non potevo uscire più di tanto perchè urlava e si incazzava ovunque eravamo. Eravamo costretti a tornare a casa di filato e si calmava.
Grazie Luisa per la tua esperienza: per me significa veramente tanto.
Ciao Emanuela,
guarda, se ti può consolare ti racconto che durante la seconda gravidanza ho pianto a TUTTE le visite ginecologiche.
Il mio primo parto era stata un'esperienza traumatica.
La ginecologa vedendomi tanto in crisi mi disse che se volevo mi fissava direttamente il cesareo.
Invece decisi di ritentare il naturale.
Volevo una mia rivincita personale.
E così è stato.
Il primo travaglio fu lunghissimo: 24 ore.
Il secondo durò solo 8.
Al primo parto mi squarciai in maniera devastante (ci misero un'ora e mezza a ricucire tutto quello sfacelo, e due mesi dopo ero comunque in sala operatoria per riprendere il tutto)
Secondo parto: 3 punti.
Prima figlia: reflussante grave, mesi di notti insonni, bambina sempre urlante
Seconda figlia: nella norma
Probabilmente mi è solo andata di culo, e con ogni probabilità anche il fatto di essere convinta che peggio di quello che avevo provato con la prima figlia non poteva andare ha aiutato, mi sono sentita più forte, più sicura di me. Penso di avere avuto più fiducia nelle mie capacità e nelle mie risorse, e questo molto spesso è già il 50% per una buona riuscita.
guarda, se ti può consolare ti racconto che durante la seconda gravidanza ho pianto a TUTTE le visite ginecologiche.
Il mio primo parto era stata un'esperienza traumatica.
La ginecologa vedendomi tanto in crisi mi disse che se volevo mi fissava direttamente il cesareo.
Invece decisi di ritentare il naturale.
Volevo una mia rivincita personale.
E così è stato.
Il primo travaglio fu lunghissimo: 24 ore.
Il secondo durò solo 8.
Al primo parto mi squarciai in maniera devastante (ci misero un'ora e mezza a ricucire tutto quello sfacelo, e due mesi dopo ero comunque in sala operatoria per riprendere il tutto)
Secondo parto: 3 punti.
Prima figlia: reflussante grave, mesi di notti insonni, bambina sempre urlante
Seconda figlia: nella norma
Probabilmente mi è solo andata di culo, e con ogni probabilità anche il fatto di essere convinta che peggio di quello che avevo provato con la prima figlia non poteva andare ha aiutato, mi sono sentita più forte, più sicura di me. Penso di avere avuto più fiducia nelle mie capacità e nelle mie risorse, e questo molto spesso è già il 50% per una buona riuscita.
non ho esperienza di depressione cmq faccio alla tua amica tanti tanti auguri!moon373 ha scritto:Ciao ragazze!
Vi scrivo da parte di una mia amica 40enne come me.
Lei è già mamma di Federica che oggi ha 8 anni ed una depressione post partum avuta quando la bimba è nata le ha fatto decidere per il no al secondo figlio.
Ma da qualche giorno è turbtissima: non volendo è incinta, una gravidanza non cercata, una sorpresa che l'ha atterrita!
Da una parte è contenta ma il ricordo della sua DPP le fa temere di ricaderci ancora.
Ho pensato di rivolgermi a voi: pensate che ci si possa ricadere?
C'è qualcuna che ha vissuto questa esperienza con un figlio e con l'altro no?