il sonno di Andrea, ho sbagliato tutto??

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Avatar utente
Barbara.
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 7654
Iscritto il: ven mar 20, 2009 12:18 pm

Messaggio da Barbara. » mar gen 04, 2011 3:36 pm

ma tu riesci a dormire con lui?

Se rimanessi nel suo letto è scomodo per te?


Avatar utente
la Martina
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1394
Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am

Messaggio da la Martina » mar gen 04, 2011 11:53 pm

barbarab ha scritto:grazie a tutte, è bello capere che anche per un piccolo problema c'è sempre qualcuno che ti consiglia :bacio:
Cara barbarab non è proprio piccolo, come problema, nel senso che la mancanza di sonno stravolge, e tu sei bravissima ad affrontarla così bene!! Io sono finita in depressione, con Elettra che non dormiva se non 45 minuti per volta, giorno e notte, fino a quasi un anno di vita (e mi sono pure dovuta sorbire le battutine della gente 'eh, certo se non la chiamavi elettrica.... Ma non mi dire...)

Ora esprimo un concetto che spero non venga frainteso: premetto che non credo di avere in tasca nessuna verità, che queste cose hanno senso per me e i miei e quindi ti porto la mia esperienza e ciò che ho imparato, senza in alcun modo voler prevaricare nè offendere alcuno.

Io non sono daccordo con la maggior parte dei consigli che ho letto, perchè coslippare con un bimbo così grande mi pare sbagliato...

Mi spiego meglio: lo spazio intimo della coppia è importante e deve essere 'sacro' per i figli, cioè dev'essere uno spazio 'non-loro' (questo da una certa età in poi, anch'io ho dormito con i bimbi per tutto il loro primo anno e più). Non lo dico io ma il pediatra dei miei figli e lo psicologo che ha tenuto il 'corso per famiglie' gestito dall'ASL e dal Comune di Darfo. Hanno spiegato che questo distacco, questo 'rispetto dello spazio' è necessario per la corretta separazione (individuazione?) dell'io del bimbo, che impara il concetto di 'diverso da sè' e impara in maniera naturale e non traumatica a rispettare il bisogno di stare da soli dei genitori, e con questo il rispetto dei bisogni altrui in generale.

Mi esprimo con termini forse non del tutto propri, chiedo scusa e accetto l'aiuto degli psicologi presenti :)

Aggiungo che mio marito ritiene che un papà scalzato dal suo posto letto, che è accanto a sua moglie, per far posto al bimbo in maniera continuativa, perda il rispetto di quest ultimo. Io non ho idee su questo, comunque mi sembra una posizione rigida... Forse giustificata dalla sua educazione e dalla sua età (ora spero che non mi legga! :).




Detto questo, visto che tuo figlio è grande, io punterei principalmente sull'addormentamento: se si stabilisce una routine, in generale, poi il bimbo si abitua e la trova preziosa e rassicurante. Esempio: ora che Elettra capisce bene, li porto entrambi in bagno, pigiama, facciamo pipì, ci laviamo i denti, poi in camera il Fra nel suo letto, lo copriamo e gli diamo un bacio, e lei in braccio a me sulla sedia a dondolo: due o tre libri, una poesia e entrambi dormono. Non è stato così fin da subito: ripeto con Elettra abbiamo avuto enormi problemi il primo anno e non c'era routine che tenesse, e anche fare un po' ciascuno era sfiancante, 45 minuti di sonno per volta sono pochissimi. Poi si è ammalato il Gabri e ho dovuto fare da sola... Depressione, ovvio, preoccupata com'ero e non dormivo mai. Tu hai una forza non comune.


...Dimmi cosa ne pensi. Ho cercato davvero di esserti utile, mi auguro nella fretta di non avere scritto in modo sconclusionato o fraintendibile... In quel caso scusami, ok?

=)
kida

Messaggio da kida » mer gen 05, 2011 8:03 am

Paola M. ha scritto:Mi spieghi come avviene l'addormentamento?
allora con Andrea è iniziato così, fin dalla nascita mangiava ogni due ore LA, e dunque tra una poppata e l'altra compreso cambio di pannolino ruttino e tutto quello che ci metti dormiva un ora, un ora e mezza circa, poi a poco a poco i risvegli ( causa reflusso) si sono intensificati e dormiva 30-45 minuti e poi si svegliava, io mi alzavo lo cullavo, si riaddormentava e appena lo appoggiavo nel lettino si svegliava, ma si svegliava anche se mi fermavo a camminare, poi i primi due inverni ha avuto continue bronchiti e io mi sono fatta due inverni sul divano con lui, io seduta e lui appoggiato a me perchè sdraiato andava in broncospasmo, sempre e solo io, mio marito lavora con macchine tagliaferro e ha rischiato di perdere un dito per il poco sonno quando Andrea aveva 3 mesi da allora tutte le notti sono state mie.
con il marito che deve dormire non posso metterlo nel lettone e nel lettino io non ci stavo allora la soluzione era lui nel lettino e continui risvegli, poi è stato messo nel mezzo letto, impossibile dormire continui calci non stava mai ferma manco di notte.... questo è l'addestramento.
kida

Messaggio da kida » mer gen 05, 2011 8:04 am

Barbara. ha scritto:ma tu riesci a dormire con lui?

Se rimanessi nel suo letto è scomodo per te?
non scomodo scomodissimo, la sera mi addormento con lui poi vado nel mio letto, e quando si risveglia vado ancora con lui nel letto, ma anzitutto dormo malissimo, e mi alzo con un mal di schiena tremendo.
kida

Messaggio da kida » mer gen 05, 2011 8:14 am

la Martina ha scritto:Cara barbarab non è proprio piccolo, come problema, nel senso che la mancanza di sonno stravolge, e tu sei bravissima ad affrontarla così bene!! Io sono finita in depressione, con Elettra che non dormiva se non 45 minuti per volta, giorno e notte, fino a quasi un anno di vita (e mi sono pure dovuta sorbire le battutine della gente 'eh, certo se non la chiamavi elettrica.... Ma non mi dire...)

Ora esprimo un concetto che spero non venga frainteso: premetto che non credo di avere in tasca nessuna verità, che queste cose hanno senso per me e i miei e quindi ti porto la mia esperienza e ciò che ho imparato, senza in alcun modo voler prevaricare nè offendere alcuno.

Io non sono daccordo con la maggior parte dei consigli che ho letto, perchè coslippare con un bimbo così grande mi pare sbagliato...

Mi spiego meglio: lo spazio intimo della coppia è importante e deve essere 'sacro' per i figli, cioè dev'essere uno spazio 'non-loro' (questo da una certa età in poi, anch'io ho dormito con i bimbi per tutto il loro primo anno e più). Non lo dico io ma il pediatra dei miei figli e lo psicologo che ha tenuto il 'corso per famiglie' gestito dall'ASL e dal Comune di Darfo. Hanno spiegato che questo distacco, questo 'rispetto dello spazio' è necessario per la corretta separazione (individuazione?) dell'io del bimbo, che impara il concetto di 'diverso da sè' e impara in maniera naturale e non traumatica a rispettare il bisogno di stare da soli dei genitori, e con questo il rispetto dei bisogni altrui in generale.

Mi esprimo con termini forse non del tutto propri, chiedo scusa e accetto l'aiuto degli psicologi presenti :)

Aggiungo che mio marito ritiene che un papà scalzato dal suo posto letto, che è accanto a sua moglie, per far posto al bimbo in maniera continuativa, perda il rispetto di quest ultimo. Io non ho idee su questo, comunque mi sembra una posizione rigida... Forse giustificata dalla sua educazione e dalla sua età (ora spero che non mi legga! :).




Detto questo, visto che tuo figlio è grande, io punterei principalmente sull'addormentamento: se si stabilisce una routine, in generale, poi il bimbo si abitua e la trova preziosa e rassicurante. Esempio: ora che Elettra capisce bene, li porto entrambi in bagno, pigiama, facciamo pipì, ci laviamo i denti, poi in camera il Fra nel suo letto, lo copriamo e gli diamo un bacio, e lei in braccio a me sulla sedia a dondolo: due o tre libri, una poesia e entrambi dormono. Non è stato così fin da subito: ripeto con Elettra abbiamo avuto enormi problemi il primo anno e non c'era routine che tenesse, e anche fare un po' ciascuno era sfiancante, 45 minuti di sonno per volta sono pochissimi. Poi si è ammalato il Gabri e ho dovuto fare da sola... Depressione, ovvio, preoccupata com'ero e non dormivo mai. Tu hai una forza non comune.


...Dimmi cosa ne pensi. Ho cercato davvero di esserti utile, mi auguro nella fretta di non avere scritto in modo sconclusionato o fraintendibile... In quel caso scusami, ok?

=)
martina capisco il tuo concetto e in parte lo condivido anche, nel senso che ok i bambini ok la loro serenità ma dopo 5 anni giustamente anche mio marito e anche io devo essere sincera vorremmo ritrovare un pò di complicità, già con due figli che girano per casa è difficile, di nonni che si prestano a tenerli non ce ne sono ma insomma speravo che nel diventare grandi io e mio marito saremmo riusciti ad avvicinarci un pò di più, invece ci stiamo allontanando nuovamente, e devo dire che quando mio marito si lamenta adesso gli do anche ragione, se prima ha accettato tutto adesso si lamenta, ovvio senza fare grandi scenate o essere pretenzioso, ma la battutina te la tira e ha tutte le ragioni del mondo.

il rituale della notte, c'è sempre stato fin da piccolo è stato rafforzato dalla nascita di Emma ormai sono 22 mesi che si lava i denti si mette il pigiama e poi la mamma gli legge una favola, solo a lui Emma è con il papà, e sono tutta sua, ma niente un incubo. ci sono dei momenti che mi dice che io non passo del tempo con lui che io gli leggo solo le favole la sera e poi non ci sono, e dovresti sapere quanto mi fa male sentire queste cose, perchè se per i primi due giorni della settimana posso dargli ragione (io lavoro fino a sera) dal mercoledì pomeriggio in poi sono a loro disposizione giochiamo , coloriamo, li porto con me in ogni dove, se devo far le spese vengono con me, non li lascio mai dai nonni. eppure lui sembra che non ne abbia mai abbastanza di me, è psicologicamente molto dura , addirittura a volte non mi fa mangiare, mi interrompe oppure mi si incolla mentre mangio perchè vuole me, a volte mi viene l'ansia, ti giuro, è molto destabilizzante, io dico sempre che se potesse rientrare nella pancia lo farebbe!!!!!!!!!!

comunque a questo punto le provo tutte, capisco che tra un pò crollo.
Avatar utente
la yle
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3291
Iscritto il: gio ago 23, 2007 3:03 pm

Messaggio da la yle » mer gen 05, 2011 8:39 am

barbarab ha scritto: e devo dire che quando mio marito si lamenta adesso gli do anche ragione, se prima ha accettato tutto adesso si lamenta, ovvio senza fare grandi scenate o essere pretenzioso, ma la battutina te la tira e ha tutte le ragioni del mondo.

.
mi spiace non sono d'accordo. anche lui è stato in casa con voi in questi anni ha visto e acconsentito. l'errore, se di errore si può parlare, è dunque comune. guai ad addossarti questo tipo di responsabilità.
anche per lui quella è stata la soluzione più comoda, capisco il lavoro pericoloso, ma non mi sembra una giustificazione sufficientemente valida. quindi no, non mi sento di dire che se fa le batture per il figlio "mammone" abbia ragione.
kida

Messaggio da kida » mer gen 05, 2011 8:45 am

Elly ha scritto:mi spiace non sono d'accordo. anche lui è stato in casa con voi in questi anni ha visto e acconsentito. l'errore, se di errore si può parlare, è dunque comune. guai ad addossarti questo tipo di responsabilità.
anche per lui quella è stata la soluzione più comoda, capisco il lavoro pericoloso, ma non mi sembra una giustificazione sufficientemente valida. quindi no, non mi sento di dire che se fa le batture per il figlio "mammone" abbia ragione.
no no non mi sono spiegata allora, lui non fa le battute su Andrea anzi facciamo fronte comune, capisce anche benissimo la mia stanchezza, e devo dire avercene di mariti così, veramente, ma ovviamente anche lui si sente un pò messo da parte, e a volte " si fa sentire" diciamo che di occasioni per stare da soli ce ne sono veramente pochissime, e dopo due-tre settimane che non si stà insieme lui mi chiede, sei stanca, come va oggi riusciamo a stare insieme stasera? ovvio sia io che lui abbiamo anche bisogno di stare tra di noi, insomma secondo me anche con due figli la coppia deve continuare a esistere.
Valentina71

Messaggio da Valentina71 » mer gen 05, 2011 10:04 am

Sono d'accordo sul fatto che la coppia debba continuare a esistere anche in presenza dei figli, ed è già difficile quando il figlio è uno solo, sta bene di salute e dorme come un ghiro, figurarsi nel tuo caso!
Tuo figlio ha quasi 6 anni, ci si può ragionare, bisogna spiegargli la situazione, fargli capire, anche con esempi (amiche che hanno figli e lavorano tutto il giorno, altri bimbi che sono stati al nido tutti i giorni tuttomil giorno fin da piccoli ecc) che la mamma per lui c'è anche quando non c'è, e che in fondo non è così sfortunato.
Sospetto che questo suo comportamento nasconda un disagio, forse tu puoi capire a che cosa sia legato.
Non sono d'accordo su quello che è stato detto su tuo marito, chi fa lavori pericolosi DEVE dormire, il rischio è troppo alto.
Farlo dormire con voi (e per di più in mezzo, dove tuo marito non trova riposo!) non mi sembra appropriato, a 6 anni deve imparare a godere della tua presenza in un modo più maturo.
Coraggio!
Rispondi