amniocentesi e villocentesi non più esenti

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manu748

Messaggio da manu748 » mar dic 21, 2010 1:19 pm

Yiddishmama ha scritto:Ma era già così anche prima. Ora tolgono l'esenzione a chi ha più di 35 anni ma un buon duo test.
... non ero ben informata
ma grazie a voi lo sono sempre di più

GRAZIE
:bacio:


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mar dic 21, 2010 1:22 pm

Yiddishmama ha scritto:Ma era già così anche prima. Ora tolgono l'esenzione a chi ha più di 35 anni ma un buon duo test.
Però probabilmente significa che danno l'esenzione a TUTTE per il bitest, e a parità di spese sanitarie trovo sia molto più produttivo così e che si possano trovare molti più problemi in questo modo.
Sai quante donne di meno di 35 anni ci sono a cui non viene proposto nulla o non fanno nulla di esame proprio perché sono tutti a pagamento?
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Messaggio da Yiddishmama » mar dic 21, 2010 1:30 pm

Sheireh ha scritto:Però probabilmente significa che danno l'esenzione a TUTTE per il bitest, e a parità di spese sanitarie trovo sia molto più produttivo così e che si possano trovare molti più problemi in questo modo.
Sai quante donne di meno di 35 anni ci sono a cui non viene proposto nulla o non fanno nulla di esame proprio perché sono tutti a pagamento?
Be' sì, ma la spesa per il duotest è assai più sostenibile dell'amniocentesi.
Poi ricordiamoci i falsi positivi, tantissimi. Non so, è un test che non mi ha mai convinto granché.
Ho sempre pensato che in caso di seconda gravidanza avrei fatto la villocentesi senza passare per il duotest, io vado per i 35, mi toccherà un altro salasso. E vabbè.
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Messaggio da lenina » mar dic 21, 2010 1:33 pm

Yiddishmama ha scritto:Be' sì, ma la spesa per il duotest è assai più sostenibile dell'amniocentesi.
Poi ricordiamoci i falsi positivi, tantissimi. Non so, è un test che non mi ha mai convinto granché.
Ho sempre pensato che in caso di seconda gravidanza avrei fatto la villocentesi senza passare per il duotest, io vado per i 35, mi toccherà un altro salasso. E vabbè.

I falsi positivi non esistono.
L'errore è considerare "Positivo" il bitest.

Non è mai positivo o negativo.
è probabilistico.

Sopra una certa probabilità si procede all'amnio, sotto una certa probabilità no.

Rischio 1 su 100 non significa bitest positivo, significa che c'è una possibilità su 100 che il bimbo sia malato (e quindi si fa l'amniocentesi)

1 su 1000 non è negativo, solo il bimbo ha una possibilità su 1000 di avere quel dato problema (e quindi l'amnio non si fa o si fa a pagamento)
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Messaggio da Yiddishmama » mar dic 21, 2010 1:37 pm

lenina ha scritto:I falsi positivi non esistono.
L'errore è considerare "Positivo" il bitest.

Non è mai positivo o negativo.
è probabilistico.

Sopra una certa probabilità si procede all'amnio, sotto una certa probabilità no.

Rischio 1 su 100 non significa bitest positivo, significa che c'è una possibilità su 100 che il bimbo sia malato (e quindi si fa l'amniocentesi)

1 su 1000 non è negativo, solo il bimbo ha una possibilità su 1000 di avere quel dato problema (e quindi l'amnio non si fa o si fa a pagamento)
Intendevo dire probabilità molto aumentata per motivi non patologici.
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Messaggio da emamè » mar dic 21, 2010 1:44 pm

mi preoccupa di più l'eventuale falso negativo (passatemi il termine che non so come spiegarmi sennò)
caso: età 39 , bitest che indica basso rischio, amnio non mutuabile, nascita di un bimbo con problemi che sarebbero stati riscontrati con indagini più approfondite, che si fa?

ma a parte tutte le perplessità mi spiegate secondo voi quale sarebbe lo scopo?
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Messaggio da Yiddishmama » mar dic 21, 2010 1:45 pm

ema-mela ha scritto:mi preoccupa di più l'eventuale falso negativo (passatemi il termine che non so come spiegarmi sennò)
caso: età 39 , bitest che indica basso rischio, amnio non mutuabile, nascita di un bimbo con problemi che sarebbero stati riscontrati con indagini più approfondite, che si fa?

ma a parte tutte le perplessità mi spiegate secondo voi quale sarebbe lo scopo?
Ecco, anche a me ma pare che il "falso negativo" invece sia molto raro, forse inesistente.

Per me, lo ribadisco, lo scopo è tagliare le spese.
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Messaggio da Sheireh » mar dic 21, 2010 1:52 pm

ema-mela ha scritto:mi preoccupa di più l'eventuale falso negativo (passatemi il termine che non so come spiegarmi sennò)
caso: età 39 , bitest che indica basso rischio, amnio non mutuabile, nascita di un bimbo con problemi che sarebbero stati riscontrati con indagini più approfondite, che si fa?

ma a parte tutte le perplessità mi spiegate secondo voi quale sarebbe lo scopo?
Si fa che si accetta di essere rientrati nella casistica.
In pratica questo è il caso in cui si rientra nell'1 su TOT. E' un esame che appunto non elimina il rischio, ti dice che è un rischio molto basso. Ma quell'1 è SEMPRE possibile, sia che sia 1:2 che sia 1:20000.

Nessuno vieterà alla 39enne con rischio basso di fare l'amnio per sentirsi più sicura, come nessuno lo vieta adesso alla 30enne con rischio basso dipendente sia dal test che dall'età.

E' una questione di punti di vista, e secondo me è più valido cercare di sviscerare i possibili problemi anche di gravidanza effettuate in anni più giovani, piuttosto di battere a tappeto le gravidanze delle over 35enni (con l'aggiunta del rischio aborto sempre presente) senza motivazioni personalizzate (e il test lo è, l'età no).

Lo scopo è duplice: ottimizzare le spese e avvicinare la gravidanza alla sua fisiologia come consigliato da OMS stesso.
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