Il mio nuovo viaggio.
Piccolina mia,
in questi giorni ti penso spesso, lo sai vero, perchè lo avverti,
così come avverti la mia mano calda che accarezza dolcemente la pancia,
in cerca di una tua risposta che, puntuale, arriva con una bella scalciata.
Abbiamo superato i 2/3 del nostro viaggio e non mi sembra vero.
Finchè eri ancora così piccina che l'occhio esterno neppure si accorgeva della tua presenza, ammetto di essere stata presa ed assorbita da altro, e te ne chiedo scusa.
Tuo fratello, lo senti, assorbe tanto del mio tempo libero - come è giusto che sia -, ed io sto cercando di strapazzarmelo il più possibile quasi a voler compensare quelle mancanze che, più o meno consapevolmente, il tuo arrivo mi obbligheranno ad avere nei suoi confronti.
Tu sei sempre con me, dovunque io vada, qualunque cosa faccia, ma questi, invece, sono gli ultimi momenti in cui posso godermi l'unicità e l'assolutismo del rapporto con tuo fratello, e fare in modo che anche lui lo viva come forse mai più potrà essere.
Forse i miei pensieri sono un pò estremizzati, forse, mi auguro, riuscirò a trovare, e presto, il modo e la strada di darmi senza alcuna riserva ad ognuno di voi due, ma sò che il tuo arrivo sarà comunque uno scombussolamento, e dovremo lavorare, io per prima, per trovare un nuovo bellissimo equilibrio.
Ma la sfida non mi spaventa, amore mio.
Quel che è certo è che ti ho voluta con tutta me stessa, con ogni cellula del mio corpo, pur con tutte le paure e le ansie che ogni gravidanza porta con sè.
Quel che è certo è che ho pianto di gioia ed incredulità quando, sola in bagno, in un anonimo sabato mattina, ho deciso di fare uno stick persona per assicurarmi che le rosse fossero in arrivo e per non sentirmi in colpa visto che stavo continuando a fumare.
Quanto ha battuto forte il mio cuore quando, con mia enorme sorpresa, ho visto comparire quella linea dx.
Sei e sarai l'anello che mancava per chiudere il cerchio, ed io non vedo l'ora di poterti stringere tra le braccia.
al tempo stesso, però, voglio potermi godere anche questi ultimi scampoli di gravidanza, una gravidanza che ancora adesso percepisco in tutta la sua concretezza.
La pancia è bella tonda ed evidente; tu scalci come una puledrina e ti fai sentire tanto; ed io voglio goderti ancora un pò lì nel mio grembo; cullarti quando cammino; farti assaporare la gioia della famiglia che ti sta aspettando quando gioco come una pazza con tuo fratello e col tuo papà nel lettone, quando ti lanciamo le nostre risate fragorose e le nostre urla di gioia; quando i capricci di tuo fratello disturbano il tuo sonno; quando ti trasmetto la mia serenità e l'emozione per il nostro imminente incontro quando ascolto la musica a palla in macchina e canto a squarciagola, quando la sera, quando tutti sono a nanna, ed intorno c'è il silenzio più assoluto, ti coccolo con carezze e dolci pensieri, immaginandoti con grandi occhioni ed un sorriso travolgente come quelli di tuo fratello.
Buona notte amore mio, e goditi anche tu i miei respiri, il battito del mio cuore ed il calduccio del mio grembo fino a quando avremo la magia di essere "carne nella carne" ed "anima nell'anima".
:bacio:
in questi giorni ti penso spesso, lo sai vero, perchè lo avverti,
così come avverti la mia mano calda che accarezza dolcemente la pancia,
in cerca di una tua risposta che, puntuale, arriva con una bella scalciata.
Abbiamo superato i 2/3 del nostro viaggio e non mi sembra vero.
Finchè eri ancora così piccina che l'occhio esterno neppure si accorgeva della tua presenza, ammetto di essere stata presa ed assorbita da altro, e te ne chiedo scusa.
Tuo fratello, lo senti, assorbe tanto del mio tempo libero - come è giusto che sia -, ed io sto cercando di strapazzarmelo il più possibile quasi a voler compensare quelle mancanze che, più o meno consapevolmente, il tuo arrivo mi obbligheranno ad avere nei suoi confronti.
Tu sei sempre con me, dovunque io vada, qualunque cosa faccia, ma questi, invece, sono gli ultimi momenti in cui posso godermi l'unicità e l'assolutismo del rapporto con tuo fratello, e fare in modo che anche lui lo viva come forse mai più potrà essere.
Forse i miei pensieri sono un pò estremizzati, forse, mi auguro, riuscirò a trovare, e presto, il modo e la strada di darmi senza alcuna riserva ad ognuno di voi due, ma sò che il tuo arrivo sarà comunque uno scombussolamento, e dovremo lavorare, io per prima, per trovare un nuovo bellissimo equilibrio.
Ma la sfida non mi spaventa, amore mio.
Quel che è certo è che ti ho voluta con tutta me stessa, con ogni cellula del mio corpo, pur con tutte le paure e le ansie che ogni gravidanza porta con sè.
Quel che è certo è che ho pianto di gioia ed incredulità quando, sola in bagno, in un anonimo sabato mattina, ho deciso di fare uno stick persona per assicurarmi che le rosse fossero in arrivo e per non sentirmi in colpa visto che stavo continuando a fumare.
Quanto ha battuto forte il mio cuore quando, con mia enorme sorpresa, ho visto comparire quella linea dx.
Sei e sarai l'anello che mancava per chiudere il cerchio, ed io non vedo l'ora di poterti stringere tra le braccia.
al tempo stesso, però, voglio potermi godere anche questi ultimi scampoli di gravidanza, una gravidanza che ancora adesso percepisco in tutta la sua concretezza.
La pancia è bella tonda ed evidente; tu scalci come una puledrina e ti fai sentire tanto; ed io voglio goderti ancora un pò lì nel mio grembo; cullarti quando cammino; farti assaporare la gioia della famiglia che ti sta aspettando quando gioco come una pazza con tuo fratello e col tuo papà nel lettone, quando ti lanciamo le nostre risate fragorose e le nostre urla di gioia; quando i capricci di tuo fratello disturbano il tuo sonno; quando ti trasmetto la mia serenità e l'emozione per il nostro imminente incontro quando ascolto la musica a palla in macchina e canto a squarciagola, quando la sera, quando tutti sono a nanna, ed intorno c'è il silenzio più assoluto, ti coccolo con carezze e dolci pensieri, immaginandoti con grandi occhioni ed un sorriso travolgente come quelli di tuo fratello.
Buona notte amore mio, e goditi anche tu i miei respiri, il battito del mio cuore ed il calduccio del mio grembo fino a quando avremo la magia di essere "carne nella carne" ed "anima nell'anima".
:bacio:
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MAMMANANCY
Cara, mi dispiace che per te non sia un momento serenissimo, e ti auguro di cuore che qualunque cosa ti stia turbando passi il più velocemente possibile.PULCINO07 ha scritto:Madda sei fantastica davvero! Come invidio la tua serenità, io sto attraversando un momento davvero tempestoso speriamo passi presto.
Un bacione compagna di viaggio
pensa ai tuoi cuccioli nei momenti più ombrosi, forse no basta, ma aiuta senz'altro a risollevare il morale.
Ti abbraccio :abbraccio:
Ecco, invidio un po' questa tua certezza perchè io invece sono spaventata a morte da questa sfida, la sfida di essere bis-mamma.madda77 ha scritto: Ma la sfida non mi spaventa, amore mio.
Ho paura che Samuele, che mi ha sempre avuta per sè anima e corpo, potrà soffrire.
Ho paura che questa piccoletta non mi avrà mai tutta per sè al 100% come mi ha avuta suo fratello.
Ho paura delle volte in cui capiterà che dovrò lasciar piangere lui o lei perchè in quel momento ho da fare con l'altro.
Ho paura che non saprò trovare il giusto equilibrio.
Ho paura di un post partum più impegnativo sul lato pratico, con pochi aiuti su cui contare.
Ho paura di quando mio marito tornerà al lavoro e rimarremo solo noi 3 con la nostra giornata interamente da costruire.
E soprattutto ho paura che tutte queste paure oscurino la gioia per ciò che sta succedendo alla nostra famiglia.
E vorrei tanto essere diversa, non avere la pretesa del controllo su tutto, di pianificare tutto, di prevedere ogni ostacolo e trovarne la soluzione già da ora.
Perchè so che è una battaglia persa ma non riesco a non farlo.
Ehi Palli, guarda che le tue stesse identiche paure sono anche le mie, non ne sono mica esente :cisssss:Palli ha scritto:Ecco, invidio un po' questa tua certezza perchè io invece sono spaventata a morte da questa sfida, la sfida di essere bis-mamma.
Ho paura che Samuele, che mi ha sempre avuta per sè anima e corpo, potrà soffrire.
Ho paura che questa piccoletta non mi avrà mai tutta per sè al 100% come mi ha avuta suo fratello.
Ho paura delle volte in cui capiterà che dovrò lasciar piangere lui o lei perchè in quel momento ho da fare con l'altro.
Ho paura che non saprò trovare il giusto equilibrio.
Ho paura di un post partum più impegnativo sul lato pratico, con pochi aiuti su cui contare.
Ho paura di quando mio marito tornerà al lavoro e rimarremo solo noi 3 con la nostra giornata interamente da costruire.
E soprattutto ho paura che tutte queste paure oscurino la gioia per ciò che sta succedendo alla nostra famiglia.
E vorrei tanto essere diversa, non avere la pretesa del controllo su tutto, di pianificare tutto, di prevedere ogni ostacolo e trovarne la soluzione già da ora.
Perchè so che è una battaglia persa ma non riesco a non farlo.
Però, pur sapendo che mi prenderanno senz'altro i momenti di incasinamento totale o di sconforto in cui mi domanderò: "ma perchè mi sono voluta complicare la vita?", sono fiduciosa perché stavolta voglio affrontare il tutto con un atteggiamento mentale diverso, e non ricommettere gli stessi errori che hanno caratterizzato il mio primo puerperio.
So bene che la situazione di fatto non è neppure paragonabile perchè quando è arrivato Cristian non avevo un altro piccolino a cui dover badare, però, per assurdo, sento che proprio questa presenza sarà la mia linfa vitale nei momenti di maggiore difficoltà.
Anzitutto, non mi sogno neppure di voler avere il controllo su tutto: davanti ai miei occhi ci saranno solo i mie due gioielli, e il resto me lo lascerò scorrere sotto gli occhi per quello che è, ovvero "contorno" di secondaria importanza.
E poi, sarà proprio il sorriso e la serenità che DEVONO continuare a splendere sul viso di Cristian, che credo mi aiuteranno a superare qualche grigiore.
Quanto alla paura di non riuscire a dare ad ognuno di loro le giuste attenzioni, sono sicura che il "cuore di mamma" sa sempre trovare la strada, basterà tapparsi le orecchie, non ascoltare nessuno di tutti coloro che si prodigheranno a dispensare ricette e consigli, chiudere gli occhi e lasciarsi guidare solo da lui.
Poi, vabbè, si può sbagliare, ma l'errore dettato dal cuore non potrà mai fare danni irreparabili
:bacio: