Come dicevo ieri sera Nicola aveva la febbre alta.
Data la tachipirina è andato a letto.
Io avevo un riunione. Sono tornata alle 11.30, la febbre era scesa a 38.5, ma siccome era sveglio gli ho ridato la tachipirina (era mezzanotte).
Vado a letto, tempo dieci minuti e sento
"Ugh..., ugh..., ugh..."
Ho avuto come un presentimento e l'ho preso subito.
Aveva le convulsioni. Occhi sbarrati e spasmi muscolari.
Chiamo Matteo, lui chiama il 118....
Più di cinque minuti di convulsione.
Arriva l'ambulanza, ci carica....
Nicola non è reattivo, ancora occhi sbarrati, pupille dilatate e non da cenno di rispondere alla mia voce.
Arriviamo al ps, ci misurano nuovamente la febbre: 39.2.
Aggiungono il nurofen e ci mettono in osservazione per vedere se la febbre scende.
Lui non è ancora reattivo ma non riescono a valutare se il suo non reagire sia dovuto all'orario (è l'una e lui dormirebbe), o ad altro.
Ci mettono in osservazione.
Io dico al medico che sono sicura che tempo un'ora e non avrà più nulla perchè è due mesi che fa così.
Loro non sono molto convinti.
Continuano a misurargli la temperatura.
Già dalla successiva misurazione non ha febbre.
Aspettano che si svegli e così anche io per vedere se è ancora il mio teppista.
Si sveglia alle 4, cantando e sta benissimo. Anche loro stentano a crederlo.
Rimaniamo li fino alle 7 poi il ps chiude e ci rimandano a casa, trattandosi di una prima convulsione.
Se ricapita c'è il ricovero.
Intanto ci dicono di parlare col pediatra per approfondire queste febbri altissime che partono dal nulla e nel nulla ritornano in pochissime ore.
Adesso aspettiamo giovedì (domani qui è festa) e vediamo.
Ma la paura è stata tanta....Soprattutto per la durata della convulsione.
Siamo finiti all'ospedale.
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katialuca
