grazie! non sai quanto sto male..e come dici tu..sono diventata un po' egoista..sento come il bisogno di qualcuno che si prenda cura di me in ogni momento..che mi capisca anche se io non parlo..che mi accompagni agli appuntamenti anche se io dico no perchè ho troppa paura..io mi sento come paralizzata da questa diagnosi che mi è piombata addosso e inconsciamente vorrei che anche gli altri (il mio compagno visto che lo sa solo lui) la vivessero allo stesso modo...che capissero che io in questo momento ho bisogno di pensare solo a questo..non voglio andare al cinema, uscire con gli amici o fare sesso..voglio stare con me stessa per cercare di venir fuori al meglio da questa voragine..lui invece non ne vuole sapere..non vuole neanche avere informazioni sulla malattia..dice che lo fa per paura e che vuole pensare che tutto andrà bene ma mi fa arrabbiare, arrabbiare tantissimo perchè fa delle uscite fuori senso solo perchè non ha idea di cosa sta parlando..e così lo sento lontano e mi sento sola in questo percorso e mi prende l'angoscia...Scrj ha scritto:Tesoro devi riuscire a vederlo però.
Ti senti sola, ma non è mica detto che tu lo sia davvero.
Io mi sono sentita tanto sola quando ero io che mi ero chiusa e non vedevo quante persone, invece, erano lì ad aspettare che io superassi il momento nero.
Quando è passato loro erano lì, sedute ad aspettarmi.
Non è detto che non ci siano, prova a fare mente locale, sforzati, non è che tu non le vedi?
Non è che sei troppo "chiusa" nel tuo dolore da non riuscire ad aprirti agli altri?
è capitato anche a me eh, penso sia legittimo.
E stai tranquilla che appena uscirai da questo momento, avrai la forza di vedere, non solo di guardare.
Chi ti vuole bene ci sarà, te lo assicuro.
:bacio:
E poi, alle brutte, ci siamo noi, stellina!!
mi sento così fragile..