dieta dissociata

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Alessia
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Messaggio da Alessia » mer nov 10, 2010 10:46 am

lenina ha scritto:Alessia dieta sostenibile significa una dieta che sia sana e in contemporanea adatta a noi.

Ovvio che non si possono mangiare chili di dolci.

Meno ovvio (a meno di diabete e similari ovviamente) che non si possano mangiare affatto (sempre scegliendo il tipo di dolce)

Una torta ben fatta a colazione non fa male.

Ma soprattutto quella da zuccheri è una dipendenza vera e propria.
Se per un periodo li cali nettamente ne senti molto meno il bisogno.

Una dieta sostenibile è una dieta che ricalca un minimo le tue abitudini alimentari (ovvio che se di abitudine non mangi pasta la sera la dissociata torna bene magari)
è quella che apportando le giuste modifiche per renderla sana si adatta a te e alla tua famiglia, non richiede di fare mille piatti separati.

Tanto per dire noi di solito mangiano a pranzo minestrone, tortelli, o pasta integrale, seguito da verdura (proteine le metto nel condimento della pasta negli altri due casi ci sono già)
La sera mangiano carne, pesce o legumi con contorno di verdure con pane integrale o a volte patate (per il discorso dei carboidrati)

Questo PER NOI è un regime alimentare sostenibile, perchè ovviamente cambiano le preparazioni.

ci sono le eccezioni (vedi risotto)

A volte la sera, i carboidrati sono costituiti da un pugno a testa di riso basmati (quando faccio la carne all'indiana ad esempio)

Ma in linea di massima il nostro regime alimenta è questo, ci troviamo bene e si adatta a noi.

Con questo regime alimentare France in un mese ha migliorato moltissimo i valori nel sangue (prima mangiava molti più dolci e quasi sempre dopo i pasti)

Oltre a migliorare i valori ha perso più di 5 chili nel mese.

Eppure mangiamo "a volontà"

è il regime alimentare IDEALE? non credo.

Ma si adatti a noi, al nostro modo di mangiare, ci piace e non ci fa male quindi è quello ideale per noi

se questo intendi per sostenibile forse io sono fuori, io di norma non mangio mai pasta e pane, mangio carne con contorno, frutta, qualche dolcetto, ma un pasto a base di carboidrati non lo faccio mai.

però ho scelto questo regime proprio per questo, per vedere se reintroducendo un pasto al giorno di carboidrati, sempre tenendo sotto controllo le calorie, riesco a dimagrire.







scusate ora devo uscire, ma appena torno mi riconnetto SUBITO!


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Messaggio da lenina » mer nov 10, 2010 10:47 am

Tanto per dire se io da domani mi mettessi a nutrirmi con 200 grammi di cioccolato al latte al giorno e niente altro dimagrirei (1140 calorie).

Dopo 10 giorni sarei all'ospedale in coma diabetico ma dimagrirei.

E se poi dopo questa dieta folle mi mettessi a mangiare le calorie che consumo manterrei il peso.

Ma questo non ne farebbe (ovviamente) una buona dieta.

eppure dimagrirei comunque.
Gwen

Messaggio da Gwen » mer nov 10, 2010 10:47 am

lenina ha scritto:ma perchè?
Se anche devi perdere peso perchè non adottare un regime sostenibile invece di una dieta d'urto che incide sul metabolismo? :mumble:
ma leni che intendi con dieta d'urto?
In quella che mi ha fatto dimagrire per tenere attivo il metabolismo c'era la colazione abbondante (con tanto di dolci veri), e lo sgarro o gli sgarri settimanali.

L'alimentazione che ho adesso è per me sostenibile, e cioè la sostengo senza star male, e non mi fa perdere peso, semplicemente perchè essendoci gli sgarri nel weekend (senza starei psicologicamente male), non posso perdere peso, ma perdo e acquisto settimanalmente quel kg finto che alla fine è solo gonfiore da sgarro, e rimango sullo stesso peso.
Per perdere peso dovrei quanto meno eliminare gli sgarri con l'alimentazione che ho ora, e questo non sarebbe sostenibile per me, in questo momento, e quindi è un circolo vizioso.
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Messaggio da Alessia » mer nov 10, 2010 10:48 am

lenina ha scritto:Che tu non abbia ripreso significa "solo" che dopo non hai introdotto più calorie del necessario no?

Secondo me la dieta "curuccucu" ha una valenza soprattutto psicologica data dal sapere che si sta facendo proprio la dieta "curuccucu" con cui dimagrire è facile.

Ma non è che questo cambi le cose.

Se si mangia bene (ma anche se si mangia male però in questo caso si va incontro ad altri problemi) e si introducono meno calorie di quante se ne consuma si dimagrisce.

Che la dieta si chiami curuccucu, caracao, chicchirichì.

Questo è quanto.


OT non ho mai avuto a che fare con una persona come te lenina, con te i discorsi stanno a zero, ma non ti fai mai prendere da un'emozione, un evento, NON SCAZZI MAI!?!?!

chiaramente ironico
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Messaggio da lenina » mer nov 10, 2010 10:48 am

Alessia ha scritto:se questo intendi per sostenibile forse io sono fuori, io di norma non mangio mai pasta e pane, mangio carne con contorno, frutta, qualche dolcetto, ma un pasto a base di carboidrati non lo faccio mai.

però ho scelto questo regime proprio per questo, per vedere se reintroducendo un pasto al giorno di carboidrati, sempre tenendo sotto controllo le calorie, riesco a dimagrire.
Quello che ho descritto è sostenibile PER NOI.
Pasti a base di carboidrati non ne facciamo neppure noi, li mettiamo in ogni pasto nella giusta quantità che è diverso.
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Messaggio da lenina » mer nov 10, 2010 10:51 am

Gwen ha scritto:
L'alimentazione che ho adesso è per me sostenibile, e cioè la sostengo senza star male, e non mi fa perdere peso, semplicemente perchè essendoci gli sgarri nel weekend (senza starei psicologicamente male), non posso perdere peso, ma perdo e acquisto settimanalmente quel kg finto che alla fine è solo gonfiore da sgarro, e rimango sullo stesso peso.
Per perdere peso dovrei quanto meno eliminare gli sgarri con l'alimentazione che ho ora, e questo non sarebbe sostenibile per me, in questo momento, e quindi è un circolo vizioso.
Ma se sei al peso forma non devi perdere peso.
Se tu dovessi perdere peso dovresti introdurre meno calorie perchè il tuo peso forma sarebbe inferiore.
Potresti eliminare qualcosa a ogni pasto e non gli sgarri se quello che ti servisse fosse minore di quello che al momento mangi.

Regime sostenibile significa anche (PER ME) che se una sera si va in pizzeria non fa nulla e non si controlla certo quello che si mangia (pur senza ingozzarsi) se si è a cena da qualcuno.

Il fatto di base è proprio imparare a mangiare bene in linea di massima, che poi in teoria è facile, mantenerlo in pratica è un discorso divero.
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Messaggio da lenina » mer nov 10, 2010 10:53 am

Comunque anche a livello di salute escludere i carboidrai non fa bene eh.
Le proteine sono sì meno calorichè ma un eccesso proteico fa male ovviamente.
poi si possono scegliere bene le fonti di carboidrati (si tende a pensare sempre e solo ai soliti pane, pasta, patate ma i carboidrati si trovano in una gamma di alimenti enorme fra cui frutta e verdura pure)
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Messaggio da Alessia » mer nov 10, 2010 10:54 am

lenina ha scritto:Quello che ho descritto è sostenibile PER NOI.
Pasti a base di carboidrati non ne facciamo neppure noi, li mettiamo in ogni pasto nella giusta quantità che è diverso.

non dicevo il tuo regime, mi sono spiegata male, mi riferivo al concetto di sostenibile:
il regime che ho scelto secondo il tuo concetto non è sostenibile per me, perché è completamente contrario alla mia alimentazione abituale, ma ho comunque deciso di provare.
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