13 consigli per far fallire l'allattamento materno
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Valentina71
Volere è potere... sarebbe bello, non ne dubito.
Ma la realtà di molte lavoratrici è ben diversa da quella delle giornaliste di Mothering.
Una mia vicina lavora in fabbrica, fa rubinetti. Un'altra in laboratorio di confezioni, 15 macchine da cucire rumorosissime a un metro l'una dall'altra. Una terza in un laboratorio chimico. Io stessa in equipe mica potrei portarci un bimbo, meno che mai quando vengono gli assistiti e le loro famiglie.
Lavorare 8 ore al giorno più gli spostamenti, allattare e tirarsi anche il latte per i momenti di assenza sarà sicuramente possibile, ma è ben più che un piccolo sacrificio.
Ma la realtà di molte lavoratrici è ben diversa da quella delle giornaliste di Mothering.
Una mia vicina lavora in fabbrica, fa rubinetti. Un'altra in laboratorio di confezioni, 15 macchine da cucire rumorosissime a un metro l'una dall'altra. Una terza in un laboratorio chimico. Io stessa in equipe mica potrei portarci un bimbo, meno che mai quando vengono gli assistiti e le loro famiglie.
Lavorare 8 ore al giorno più gli spostamenti, allattare e tirarsi anche il latte per i momenti di assenza sarà sicuramente possibile, ma è ben più che un piccolo sacrificio.
In alcuni casi può esser vero...in altri direi che non è proprio colpa delle mamme...centra principalmete il background famigliare e di conoscenze (gli pseudoamici).Saramik ha scritto: Ma perché le mamme di oggi non si vogliono sacrificare minimamente?
il problema di fondo è l'ignoranza che impera riguardo questo argomento.
Io son stata fortunata, conosco Chiccha e poi ho conosciuto voi e ho imparato un mucchio di cose sull'allattamento.
Sinceramente avrei voluto smettere seriamente almeno 2 volte finora, la prima quando Leo per 2 gg ciucciava ogni ora e mezza, la seconda quando mi è venuta la mastite, ma ho avuto persone attorno (VOI!) che anche a vostra insaputa mi han fatto desistere.
Questo è il motivo per cui con amiche incinta o che han bimbi pubblicizzo NM, il libro di Gonzales e via dicendo, poi per carità col proprio figlio ognuno è comunque libero di fare come crede.